La nuova battuta d’arresto per il Cus Bari Pallavolo si chiama Mesagne.

14° giornata Serie B Nazionale CEDAT 85 OMEGA MESAGNE – CUS BARI 3-0 (25-23; 25-23; 25-23)

Con tre set fotocopia, la formazione brindisina mette in soffitta la pratica barese e obbliga i cussini ad un periodo di profonda riflessione. La gara che doveva rilanciare il sestetto nella fase di ritorno del campionato di B si è dimostrata, al contrario, una trappola.
I cussini si sono persi sistematicamente sul finire di ogni frazione senza un’apparente motivo.
Abbiamo parlato di set fotocopia. Proprio così. Ogni set ha visto un sostanziale equilibrio di partenza seguito da un Cus capace di imporre il proprio gioco e andare in vantaggio anche di 4-5 lunghezze, per poi farsi rimontare e superare. Ai troppi errori in tutti i fondamentali si è sommata la determinazione e la volontà, di far suo l’incontro, della squadra avversaria.
La sconfitta, ottava in 14 turni, fa scivolare il Cus Bari in piena zona playout dove la lotta si è fatta tanto emozionante quanto incerta, con un gruppo di quattro squadre in soli tre punti.
Il risultato con il Mesagne resta, tuttavia, un boccone difficile da digerire così come sottolinea, a fine gara, il direttore sportivo Cesare Casulli.
“Pensavamo di aver iniziato il 2025 con la marcia giusta, dopo la vittoria sul Leverano, partita tutt’altro che facile. Invece, abbiamo fatto passi indietro. Con il Molfetta è suonato il primo campanellino d’allarme: abbiamo giocato bene senza prendere punti. Ora la gara con il Mesagne dove sono emersi tutti i nostri limiti caratteriali soprattutto nei momenti decisivi. Non si può più aspettare. C’è bisogno di una scossa perché d’ora in avanti contano solo i fatti. La società farà quanto è nei propri mezzi e vaglierà tutte le possibili strade per raggiungere l’obiettivo minimo prefissato così da non vanificare gli sforzi fatti in questa stagione”.
Prossimo appuntamento:
CUS BARI – CONAD LECCE VOLLEY Palazzetto dello Sport Cus Bari 08/02/2025 – ore 19.30
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