
Un’opportunità per gli amministratori locali di confrontarsi con le istituzioni europee
Dopo la tappa di Bari, la prima edizione della Scuola di Formazione sulle Politiche Giovanili, promossa dalla Regione Puglia in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Tecnologia, il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione (ARTI) e ANCI Puglia, fa tappa a Bruxelles.
Da oggi all’11 aprile, i 40 amministratori e amministratrici selezionati con apposito bando avranno l’opportunità di incontrare rappresentanti delle istituzioni europee presso il Parlamento Europeo, la Commissione Europea e il Comitato delle Regioni; approfondire i programmi europei dedicati ai giovani con sessioni informative su iniziative come Erasmus+ e DiscoverEU, volte a favorire la mobilità e l’apprendimento dei giovani, e fare networking con funzionari europei e rappresentanti di altre realtà locali, favorendo così lo scambio di buone pratiche e la creazione di partenariati.
“La Regione – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia – riconosce l’importanza di fornire agli amministratori locali strumenti e conoscenze aggiornate per sviluppare interventi coerenti con le strategie europee, facilitando l’accesso a risorse finanziarie per progetti locali e incoraggiando lo scambio di buone pratiche e la creazione di partenariati attraverso il networking internazionale. Questa iniziativa, che nasce come un percorso formativo per promuovere politiche in grado di agevolare il reale protagonismo giovanile anche a livello locale e per incentivare il dialogo tra le amministrazioni del territorio, offre con la tappa di Bruxelles, l’opportunità unica di conoscere da vicino le migliori pratiche europee e approfondire gli strumenti più avanzati nel campo delle politiche giovanili”.
Il senso delle Politiche giovanili, che abbiamo raccolto in una Legge che ci auguriamo venga approvata presto in Consiglio regionale – ha dichiarato l’assessore alle Politiche giovanili della Regione Puglia – è nella capacità di ascoltare i giovani e mettere in campo azioni in grado di promuovere il loro attivismo e la loro partecipazione. Per rendere queste parole concrete, abbiamo bisogno di formare gli amministratori e le amministratrici che si occupano di fare le politiche giovanili di Puglia nei vari Comuni, perché rafforzino le proprie competenze, si confrontino con le migliori pratiche nazionali ed europee e siano dunque in grado di sviluppare politiche giovanili innovative, efficaci e partecipative. Il fitto programma di Bruxelles fornirà ai partecipanti strumenti operativi per progettare e attuare politiche in linea con le esigenze delle nuove generazioni”.
Domani, presso la sede del Parlamento europeo, si terrà l’incontro e il confronto con il Presidente della Commissione per l’ambiente, il clima e la sicurezza alimentare, con un Membro della Commissione per la sanità pubblica e della Commissione per lo sviluppo regionale uno della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali e
della Commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere e con un Membro della Commissione per l’ambiente, il clima e la sicurezza alimentare e della Commissione per la sanità pubblica.