Lecce – Barillari e Foresta con “Segni – disegni – fotogrammi di un presente di pace” in mostra al Museo Castromediano

Venerdì 15 dicembre 2023, ore 18.30

Segni – disegni – fotogrammi di un presente di pace

mostra fotografica di Bruno Barillari | disegni di iArchitettura

a cura di Alfredo Foresta al Museo Castromediano di Lecce

Sarà inaugurata, venerdì 15 dicembre, alle 18.30, negli spazi del Museo Castromediano, “Segni – disegni – fotogrammi di un presente di pace”mostra fotografica di Bruno Barillari con i disegni di iArchitettura,realizzati da Lorenzo D’Elia e Simone Schimera, a cura di Alfredo Foresta.

Introduce la serata Luigi De Luca, direttore del Museo Castromediano Lecce. A seguire i saluti di Pasquale Paladini, presidente dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria (ANAC) di Lecce e gli interventi di Bruno Barillari, fotografo; Alfredo Foresta, architetto; Emanuele Lasalandra, presidente ANAC Puglia e Basilicata; Alessandra Lupo, giornalista redattrice del Nuovo Quotidiano di Puglia. Conclude l’incontro Loredana Capone, presidente del Consiglio Regionale della Puglia. Modera l’incontro il giornalista Marco Renna.

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Lo scorso 29 settembre è stato inaugurato il monumento – donato alla Città di Lecce dall’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria – che commemora il Bicentenario della Scuola di Cavalleria. L’opera pensata, progettata e realizzata a cura di Alfredo Foresta, interpreta e racconta, in chiave contemporanea, l’evoluzione dell’Arma, dalla cavalleria al carrismo, attraverso il linguaggio delle avanguardie artistiche del 900.

Un intervento di arte e architettura contemporanea a scala urbana che supera il concetto di installazione e arredo con un intervento di “rifioritura urbana”, rivolto e dedicato al Quartiere Casermette di Lecce, che profondamente trasforma l’anonima rotatoria spartitraffico posta tra viale Grassi, via Novoli e viale della Repubblica, in un nuovo slargo urbano di 650 mq, destinando alla bellezza uno degli ingressi più importanti alla città.

C’è una parola che fa riflettere e sollecita nel bianco dell’opera: “Presente”. In quella parola c’è il passato di una memoria da tenere sempre accesa e l’istanza del futuro che chiede, a tutti noi, di essere ben radicati nel qui e ora per tessere e aver cura del domani e del destino comune.

Quel “Presente” è diventato il motivo di una nuova narrazione dell’opera affidata all’occhio attento del fotografo Bruno Barillari che, con le sue immagini, restituisce al pubblico un vero e proprio ritratto del monumento.