
Dalla Storia ai reportage, dalla geopolitica alla salute, all’amore per la famiglia e per se stessi, fino al Premio di ricerca biennale intitolato a Giuseppe Di Vagno.
Nella giornata in cui ricorre l’anniversario della morte del primo parlamentare italiano vittima del fascismo, sono tanti gli spunti di riflessione a Lectorinfabula.



Domani, giovedì 25 settembre 2025 – Conversano, Castellana Grotte e Turi
Lectorinfabula, il festival organizzato dalla Fondazione Di Vagno, continua. E lo fa coinvolgendo diverse generazioni in conversazioni e incontri fatti di storia, letteratura, sapere e futuro.
La settima giornata del Festival sarà una giornata intensa vissuta tra Conversano, Castellana Grotte e Turi. Una giornata dedicata al ricordo della morte di Giuseppe Di Vagno e ricca di spunti di riflessione sull’attualità, su quanto accade nel mondo e sulle ricadute nei nostri territori.
La mattinata come sempre sarà dedicata agli appuntamenti di Lector Ragazzi, a cura di Hamelin, con alcuni degli scrittori e delle scrittrici che hanno già incontrato le classi nei giorni scorsi, e con alcune nuove proposte.
Dalle 9.30 quindi, a Conversano e Castellana Grotte, si alterneranno gli appuntamenti di Gionata Bernasconi con “Oceano”, Susanna Mattiangeli con “Tessa presidente”, Nicoletta Gramantieri con “Mal di nebbia”, Bruno Zocca con “La nottataccia”, Antonio Manzini “Max & Nigel” il suo debutto nella letteratura dei ragazzi, e poi Alessia Rossi con “La borda” per comprendere quanto potere hanno le storie che ci raccontiamo.
Per Lector ragazzi a merenda “Oggi la parola è insieme. Disegnare la poesia”, nella Biblioteca civica “M. Marangelli” di Conversano a cura di Hamelin con Vittoria Facchini e Ilaria Tontardini.
E più tardi, alle 19.15, per Lector Off, “Di sguardo in sguardo. Parole e disegni per raccontare Conversano”, nella Biblioteca civica “M. Marangelli”, a cura di Hamelin, con l’assessora alla cultura del Comune di Conversano Caterina Sportelli, Stefania Liverini, Ilaria Tontardini e Giordana Piccinini. Al centro del progetto “Di sguardo in sguardo” il dialogo tra il disegno e la parola, una collana di libri per svelare Conversano attraverso uno sguardo “da lontano”. A raccontarla sono stati chiamati grandi nomi del panorama internazionale della letteratura per l’infanzia: Giusi Quarenghi con Joëlle Jolivet, Chiara Carminati con Massimiliano Tappari, Lilith Moscon con Francesco Chiacchio.
Gli incontri per gli istituti superiori avranno sfumature diverse. Racconteranno ad esempio di legami, come nel caso del libro della cantante e scrittrice Erica Mou intitolato “Una cosa per la quale mi odierai”, presentato alle 10.00 nell’IISS “Luigi Dell’Erba” di Castellana Grotte in una conversazione con la giornalista Daniela Lovece.
Racconteranno di sport e umanità come nel caso della presentazione del libro “Storie dei giusti dello sport” nella Biblioteca civica Marangelli a Conversano. Perché come nella vita quotidiana, nello sport si può reagire alla prepotenza e al razzismo. Lo racconteranno Oscar Buonamano, uno degli autori del libro, Gabriele Nissim che ha curato la prefazione ed Elda Perlino assessora all’ambiente del Comune di Bari.
Racconteranno di archivi e memoria nell’incontro intitolato “Francesco Fancello. Un esercizio di libertà” nella Biblioteca della Community Library a Conversano con lo storico Alfredo Martini e Leonardo Musci responsabili archivi della Fondazione Di Vagno.
Racconteranno di scienza con “50 grandi idee. Acqua” di e con Paolo Ranalli nella chiesa di San Benedetto sempre a Conversano. L’acqua è una risorsa limitata ed è urgente adottare misure sostenibili. È possibile immaginare un futuro in cui l’acqua sia gestita in maniera consapevole?
Racconteranno di “Prove di pace in terre di guerra” nell’Auditorium comunale di Turi, con la scrittrice Giulia Ceccutti e Osvaldo Buonaccino d’Addiego.
Nel pomeriggio la proclamazione del vincitore dell’edizione 2025 del Premio nazionale di ricerca “Giuseppe Di Vagno”, nella biblioteca della Community Library alle 17.00. Interverrà Mario Ricciardi, docente di filosofia del diritto all’Università di Milano, autore di una lectio intitolata “Attacco alla democrazia” che si terrà subito dopo la proclamazione.
La sesta edizione del Premio biennale di ricerca Giuseppe Di Vagno, ha visto la partecipazione di elaborati, sul tema “Lo sviluppo storico, istituzionale e politico del regionalismo tra XX e XXI secolo. Le prospettive, in particolare per il Mezzogiorno, con il riconoscimento del ruolo delle Regioni e delle autonomie locali, nella formazione ed attuazione della normativa nazionale, europea e dell’ordinamento comunitario”. Il Premio è riservato a ricercatori italiani e stranieri della età massima di 32 anni e prevede un premio lordo di € 40.000.
La vincitrice di questa edizione è Chiara Sagone, siciliana, dottoranda in Scienza politiche presso l’Università di Catania, che si è imposta su 7 partecipanti di tutta Italia.
LA MOTIVAZIONE:
La Commissione dl Premio Di Vagno, presieduta dal prof. Alessandro Campi, ha valutato il progetto presentato dalla dott.ssa Chiara Sagone come il più aderente – dal punto di vista contenutistico e metodologico – al tema di ricerca individuato per l’edizione 2025 del Premio. Il progetto presentato dalla candidata, infatti, oltre allo studio sull’evoluzione del regionalismo nelle varie fasi storiche che hanno segnato la storia repubblicana, si propone di approfondire in chiave di teoria costituzionale il ruolo delle Regioni e delle autonomie locali nella formazione ed attuazione della normativa nazionale, europea e dell’ordinamento comunitario in rapporto al divario tra territori. La chiarezza degli obiettivi di ricerca indicati, l’indicazione puntuale delle fonti, la tempistica con cui si intende svolgere il progetto, le annotazioni metodologiche contenute in quest’ultimo, sono stati ritenuti dalla Commissione indice di una notevole maturità scientifica da parte della candidata, alla quale si è dunque ritenuto di assegnare per il biennio 2025-27 le risorse che la Fondazione ha destinato allo studio di una tematica destinata a incidere fortemente, nel prossimo futuro, sullo sviluppo istituzionale e politico del Mezzogiorno.
Il pomeriggio riservato al Premio si concluderà con la presentazione delle 19.00, nella Biblioteca della Community Library, del libro “Acqua per il Mezzogiorno”, il lavoro portato a termine dal vincitore del Premio Di Vagno 2021. Attraverso l’analisi del “programma tecnico” turatiano e seguendo il confronto con il pensiero radicale, si esplora infatti la vicenda dell’Acquedotto pugliese e dell’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia. Interverranno Antonio Bonatesta docente di storia contemporanea all’Università di Bari, Vincenzo De Michele vincitore del premio nel 2021, Francesca Portincasa direttora generale dell’AQP e Maurizio Marangelli presidente dell’Ordine dei giornalisti di Puglia.
Per gli anniversari, si tornerà a parlare di Pier Paolo Pasolini ne “Il marxismo tragico nella poesia di Pasolini”, nella sala conferenze di San Benedetto. Ha ancora senso leggere Pasolini, poeta civile, o bisogna rassegnarsi all’icona del profeta inascoltato? Risponderà a questa domanda Daniele Maria Pegorari ordinario di letteratura italiana contemporanea Universitas Mercatorum, intervistato dalla giornalista Rosarianna Romano.
Due gli appuntamenti a Castellana Grotte.
Il primo tratterà di Piazze del sapere, alle 18.15 nel Centro studi Viterbo. Le città hanno bisogno di biblioteche rinnovate, spazi dove i cittadini possano incontrarsi, non solo per informazioni, ma per costruire legami intellettuali ed affettivi. Ripensare questi luoghi come centri di scambio e azione collettiva è fondamentale. All’incontro, moderato dal giornalista Mino Cardone, parteciperanno la progettista culturale Antonella Agnoli, l’assessore agli eventi, allo sport e alle politiche giovanili del Comune di Castellana Grotte Fabio Caputo e Luigi De Luca coordinatore dei poli biblio-museali della Regione Puglia.
Il secondo, nello stesso Centro alle 20.15, con la divulgatrice scientifica Martina Benedetti e il giornalista Oscar Buonamano. Una società giusta garantisce il diritto alla salute. Ma cosa accade quando il Servizio Sanitario Nazionale viene smantellato? “La salute in un angolo” è il libro al centro dell’appuntamento.
A Conversano, alle 18.30, nella Chiesa di San Benedetto, “Piombo e latte”. Nel 1978 Dirk Hamer viene colpito da un proiettile su un’isola in Corsica. Il piombo e il latte, simboli di dolore e cura, segneranno una storia che riguarda tutti. Tra il processo al principe Vittorio Emanuele di Savoia, presunto colpevole, e lotta per le ingiustizie, si sviluppa una vicenda che narra il calvario di Dirk, durato oltre cento giorni. Con i giornalisti Luca Mastrantonio e Cristiana Castellotti.
“Cina. L’irresistibile ascesa” è il titolo del libro che sarà presentato alle 19.30 nel Giardino dei Limoni di San Benedetto. Un appuntamento per conoscere la Cina, paese immenso e dalla storia plurimillenaria, ancora poco conosciuta nella sua complessità. L’eterotopia, il significato del comunismo cinese e la visione di Mao, la Rivoluzione culturale, l’avvento di Deng Xiaoping, i complessi e delicati rapporti di Xi Jinping con gli Stati Uniti. Un dialogo per scavare alle radici della civiltà cinese e aiutarci a comprendere non solo politica ed economia del gigante orientale, ma anche il modo di pensare dei suoi abitanti e il loro rapportarsi con il mondo. Con Alberto Bradanini presidente del Centro studi sulla Cina contemporanea ed ex diplomatico, e l’economista Gianfranco Viesti.
Tornano gli incontri dell’Osservatorio Il piacere di lavorare per parlare di occupazione, salari e stabilità, alle 20.30 nella sala conferenze di San Benedetto. Con Andrea Battistoni esperto di analisi delle politiche pubbliche – portavoce Presidente INAPP, Silvia Pellegrini direttrice del Dipartimento politiche del lavoro, Roberto Voza e Francesco Errico.
Chiuderanno la giornata “Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida”, alle 21.00 nel Giardino dei Limoni di San Benedetto, con lo storico Carlo Greppi e il giornalista Vito Giannulo, e “Vite al fronte” alle 22.00 sulla Terrazza della Community Library con l’inviato Luca Steinmann e la giornalista Alessandra Lupo.
Il programma completo è consultabile su www.lectorinfabula.eu
“Lectorinfabula” è promosso e organizzato dalla Fondazione di Vagno, con il sostegno e il
patrocinio del Consiglio d’Europa, del Ministero della Cultura, di Regione Puglia, Città
metropolitana di Bari, Città di Conversano, Comune di Bari, Comune di Castellana Grotte,
Comune di Putignano, Comune di Rutigliano e Comune di Turi.
Il festival è realizzato in collaborazione con l’Università degli studi Aldo Moro di Bari e il Politecnico di Bari. Mediapartner del Festival sono Rai Radio 3 e Pagina’21.
Sponsor Umana, Exprivia, Master Italy.