
Nella Notte Europea dei Musei, con il prezioso supporto del Castello Svevo di Bari – Direzione Regionale Musei Nazionali di Puglia, il Liceo “De Nittis-Pascali” realizza l’evento “Glossario contemporaneo: (S)CONFINI – Notte bianca del Liceo Artistico e Coreutico” in esito all’omonimo Progetto approvato e ammesso a finanziamento dal Comune di Bari a seguito dell’Avviso pubblico per progetti di carattere socio-culturale-ricreativo e formativo promossi dalle istituzioni scolastiche statali cittadine per l’anno 2024.
Obiettivo del Progetto è quello di sostenere e diffondere i linguaggi artistici contemporanei con il coinvolgimento della cittadinanza attraverso l’esposizione dell’arte visuale e coreutica espressa dalle creazioni delle studentesse e degli studenti del Liceo che interpretano il tema d’Istituto scelto all’interno del progetto pluriennale “Glossario contemporaneo”.
Per la scelta del tema si è tratta ispirazione dalla 60esima edizione della Biennale D’Arte di Venezia intitolata “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere”, «due parole potenti e “scandalose” che spalancano scenari attuali e universi possibili . Questo è quanto scrive Pierangelo Buttafuoco, presidente della Biennale.
Il tema dell’esposizione, curata da Adriano Pedrosa, ospita il diverso, lo straniero, il viaggio, l’integrazione, argomenti che la Scuola ha la responsabilità di sostenere e diffondere attraverso i linguaggi artistici contemporanei per offrire una straordinaria opportunità di esplorazione interdisciplinare, toccando vari ambiti, tra cui letteratura, filosofia, arte, economia, società e politica.
Il tema (S)CONFINI evoca il verbo “sconfinare”, andare oltre, oltrepassare i limiti, le zone di confine, fisiche e metaforiche, dove culture, idee e identità si incontrano e si scontrano, generando nuovi significati e dinamiche, ma anche andare oltre il sé, nel rapporto con l’altro. “(S)CONFINI” esplicita e rimarca e amplia il tema della Biennale di Venezia, per invitare a riflettere sulla condizione di essere stranieri, o di sentirsi stranieri nel rapporto col mondo, di vivere al margine, e su come queste esperienze influenzino le idee, la politica, l’arte e la percezione del mondo.
Questa scelta tematica risponde alla necessità di comprendere e affrontare le complesse connotazioni contemporanee: in un mondo globalizzato, i confini sono sempre più fluidi e le identità sempre più ibride.
Esplorare questi spazi liminali ci aiuta a capire meglio le dinamiche di inclusione, esclusione e integrazione che caratterizzano il nostro tempo.
Dal punto di vista etico, “(S)CONFINI” intende incoraggiare a riconoscere e rispettare l’altro, ad aprirci alla diversità e a promuovere una visione del mondo più equa e inclusiva.
Lavorare su questo tema ha permesso di sviluppare una maggiore consapevolezza e sensibilità verso le esperienze di chi vive al margine e di chi si trova a navigare tra diverse culture e identità.
In sintesi, “(S)CONFINI” ci invita a esplorare i confini non solo come linee di separazione, ma soprattutto ci porta ad andare oltre, in spazi di possibilità, dialogo e crescita.
Le opere presentate avranno forme diverse e sono frutto di un percorso ricco di interventi: corsi, seminari, cineforum, incontri con artisti, autori, visite a mostre ed eventi culturali.
Creazioni installative, lavori scultorei, pittorici, creazioni grafiche, multimediali, progettazioni architettoniche, performance di danza e teatro, contributi al dibattito artistico-culturale costituiscono una risposta delle nuove generazioni al presente complesso e in continuo divenire, un orizzonte creativo, un progetto di comunità che riconosce alla Scuola la titolarità per affrontare un futuro consapevole.
L’evento finale del Progetto “Glossario contemporaneo: (S)CONFINI – Notte bianca del Liceo Artistico e Coreutico”si terrà presso il Castello Svevo di Bari, sabato 17 maggio 2025, ore 19.00-22.00.
Si ringraziano per la supervisione e il coordinamento logistico gli Uffici del Castello Svevo di Bari – Direzione Regionale dei Musei Nazionali di Puglia e il Responsabile Arch. Alessandra Mongelli.