L’INCLUSIONE COME RISORSA, UN PROGETTO PER L’INSERIMENTO DELLE PERSONE CON DISABILITA’ NEL MONDO DEL LAVORO

La Puglia sarà territorio di riferimento per la sperimentazione di PR.O.GR.E.S.S. che punta a migliorare la formazione e l’ingresso nelle aziende locali dei soggetti svantaggiati

Un modello condiviso per inserire persone con disabilità nel mercato del lavoro, in un percorso di collaborazione tra enti pubblici, privati e terzo settore. Si chiama PR.O.GR.E.S.S. – acronimo che tradotto dall’inglese parla di opportunità, crescita ed educazione sociale – il progetto illustrato al museo civico di Bari nell’ambito del programma transfrontaliero Interreg VI-A Italia-Grecia 2021-2027 che unisce il mezzogiorno d’Europa con il mezzogiorno d’Italia.

La dotazione complessiva del programma è di 106 milioni di euro, un milione destinato proprio al progetto PR.O.GR.E.S.S. per la durata di due anni. Ne sono interessati la Puglia, la provincia di Matera, quasi tutta la Calabria e, in Grecia, la regione di Piro, la regione delle Isole Ioniche e la regione della Grecia Occidentale.

PR.O.GR.E.S.S. si svilupperà in tre macro-azioni. La prima sarà dedicata alla ricerca: il fenomeno sarà prima di tutto studiato in maniera dettagliata nei territori interessati, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo; poi si procederà ad elaborare una metodologia per avvicinare le persone con disabilità a contesti e organizzazioni lavorative; infine sarà effettuato un test su 30 persone (15 italiane e 15 greche) che verranno successivamente accompagnate nei contesti lavorativi presso imprese locali.  

Lo sviluppo del progetto è affidato a: Consorzio Mestieri Puglia; “Elpendù” consorzio fra cooperative sociali; “Idea” agenzia per il lavoro; “2gether” network di coesione; Ente di sviluppo della Camera di Commercio dell’Acaia; Federazione regionale delle persone con disabilità della Grecia occidentale e delle isole ioniche meridionali.

Parliamo di soggetti che fanno dell’inclusione una risorsa effettiva, che garantisco un reale supporto all’integrazione e all’accesso universale, che fanno della piena partecipazione al mercato del lavoro un valore essenziale e fondante. Perché non è solo una questione di politiche sociali, ma di persone. Con linee guida chiare ed un uso intelligente e consapevole della tecnologia, le persone con disabilità potranno affrontare meglio e con maggiori strumenti le sfide che vivono nella loro quotidianità come, ad esempio, l’accesso limitato alla formazione e le difficoltà di inserimento.

Vito Genco, presidente del consorzio Mestieri Puglia: “Vogliamo declinare il concetto di cooperazione territoriale attraverso l’inclusione sociale e lavorativa, provando a definire un percorso innovativo che consenta l’inserimento dei disabili nel mondo delle imprese. Riteniamo che le barriere architettoniche non siano l’unico ostacolo, occorre superare anche quei limiti organizzativi che inibiscono gli imprenditori a spingersi verso l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità e le stesse famiglie che, spesso, vivono il problema in casa rinunciando alla loro presenza nel mondo del lavoro”.

Gianfranco Gadaleta, membro del segretariato congiunto del programma Interreg Italia-Grecia 2021-2027: “Questa progettualità si caratterizza per due particolarità. La prima è che viene implementata e sviluppata da organizzazioni no profit; la seconda è che si propone di avviare una serie di azioni di inclusione attiva delle persone con disabilità, portando queste azioni all’attenzione delle istituzioni e possano essere messe a sistema anche a livello europeo”.

Consorzio Mestieri Puglia scs

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