L’industria della carne spagnola è un punto di riferimento in termini di qualità e sicurezza alimentare in tutto il mondo

L'industria della carne spagnola è un punto di riferimento in termini di qualità e sicurezza alimentare in tutto il mondo

• L'industria della carne opera secondo rigide normative nazionali ed europee, le più avanzate al mondo, per garantire la sicurezza dei prodotti, la sicurezza alimentare e offrire ai consumatori carni e prodotti realizzati secondo gli standard di qualità più esigenti.

• Questo impegno costante per la sicurezza e la qualità alimentare è ciò che rende la produzione di carne spagnola così apprezzata e acclamata in Spagna e anche al di fuori dei nostri confini.

Madrid, 6 giugno 2023.- Il 7 giugno di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della sicurezza alimentare, un diritto fondamentale che tutela la salute dei consumatori e promuove sistemi alimentari sicuri e sostenibili.
L'industria della carne si unisce a questa celebrazione, sottolineando l'encomiabile ruolo svolto dalle sue aziende, nel suo costante impegno a commercializzare alimenti prodotti secondo i più alti standard qualitativi.
Le 2.800 industrie che compongono il settore operano sotto rigide normative, le più esigenti al mondo, in tutte le fasi della produzione, per salvaguardare la sicurezza alimentare e per estensione garantire il benessere e la tranquillità dei consumatori di tutto il mondo.

Buoni esempi di ciò sono le buone pratiche igieniche applicate in tutte le fasi della produzione, il controllo della catena del freddo (per preservare il mantenimento e il trasporto della carne a temperature sicure e condizioni controllate), l'incorporazione del controllo di qualità per garantire che tutti i prodotti rispettino gli standard stabiliti, un'effettiva tracciabilità per tracciare la carne dall'origine alla destinazione, la formazione di tutti coloro che sono coinvolti nella produzione e manipolazione della carne e, naturalmente, la supervisione ufficiale.

Da evidenziare, inoltre, i rigorosi sistemi di autocontrollo messi in atto dalle aziende, procedura che si aggiunge alle precedenti e che contribuisce a garantire ai consumatori la sicurezza degli alimenti affinché possano compiere con serenità e sicurezza le proprie scelte di acquisto di carne e carne elaborato, avendo l'assoluta fiducia che tutti gli alimenti presenti sul mercato rispettino tutte le norme igieniche nei loro processi e standard di alta qualità.
L'entrata in vigore nell'Unione Europea del Regolamento 178/2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, nonché le sue successive modifiche, introduce nuovi avanzamenti nella sicurezza degli alimenti e delle bevande e nella garanzia della tutela della salute e diritti dei consumatori.
Questo quadro normativo è stato rafforzato nel 2004, con il Pacchetto Igiene Alimentare che introduce il concetto di “cultura della sicurezza alimentare”. Un concetto che coinvolge direttamente tutti gli operatori delle aziende alimentari (produzione, trasformazione e distribuzione), e che specifica anche le funzioni e le responsabilità che management e dipendenti devono assumersi in tema di sicurezza alimentare.
Questo impegno si traduce anche in progetti concreti. L'ANICE ha quindi aderito all'Istituto Nazionale di Ricerca e Tecnologia Agraria e Alimentare (INIA), che consente all'associazione e alle sue imprese di avere consulenze tecnico-scientifiche su progetti di innovazione di interesse settoriale, con lo scopo di accrescere la conoscenza e migliorare la sicurezza alimentare della carne e dei suoi derivati.

L'industria della carne garantisce la tranquillità dei consumatori, e lavora affinché le carni e i prodotti che arrivano sul mercato godano dei più alti standard qualitativi, con progetti specifici e applicando le normative e i protocolli più esigenti a livello mondiale.

Procedure che garantiscono la qualità delle nostre produzioni a livello nazionale e che rendono il nostro cibo così appetibile a livello internazionale.
Il settore ha guadagnato posizioni nel mercato internazionale delle carni e derivati ​​negli ultimi dieci anni, consolidando il proprio ruolo di prima potenza esportatrice e con una presenza commerciale in numerosi paesi del mondo.