L’UE istituisce un nuovo sistema di preparazione alle crisi per evitare il ripetersi del caos pandemico

  • Nuovo sistema di preparazione alle crisi a tre livelli per le prossime emergenze
  • La circolazione transfrontaliera di beni e lavoratori essenziali non dovrebbe essere limitata nemmeno in caso di crisi
  • Le imprese possono dare priorità agli ordini della Commissione senza essere responsabili di altri obblighi contrattuali cessati
  • I paesi dovrebbero informare meglio le imprese e i cittadini in merito alle loro misure di crisi

Il Parlamento ha dato il via libera definitivo a un nuovo sistema di preparazione alle crisi e di coordinamento per mantenere i beni e i lavoratori essenziali in movimento in eventuali future crisi transfrontaliere.

Il nuovo atto sull’emergenza e la resilienza nel mercato interno (IMERA) istituisce un sistema di allerta a tre livelli con corrispondenti misure preparatorie per armonizzare e coordinare le azioni degli Stati membri in occasione della prossima crisi internazionale.

Garantire la sicurezza dell’approvvigionamento

L’obiettivo principale delle nuove norme è evitare di esaurire i beni di rilevanza per la crisi. Ad esempio, le nuove norme consentono alle aziende di dare priorità agli ordini di produzione della Commissione europea senza essere responsabili di altri obblighi contrattuali non rispettati. Inoltre, il nuovo sistema garantirà che i prodotti e i servizi essenziali possano continuare a circolare attraverso le frontiere anche se la circolazione generale è limitata.

Migliorare il coordinamento e lo scambio di informazioni

Inoltre, il nuovo sistema impone ai paesi di informare in modo più efficace la Commissione e gli altri, ma anche le imprese e i cittadini, di eventuali misure eccezionali. L’obiettivo più ampio è quello di coordinare gli approcci e le misure al fine di combattere la crisi in modo più efficace e garantire che le informazioni su eventuali restrizioni o requisiti fluiscano nel modo più agevole possibile.

Maggiori informazioni nel presente comunicato stampa pubblicato dopo aver raggiunto l’accordo provvisorio con il Consiglio.

Citare

Il relatore Andreas Schwab (PPE, DE) ha commentato: “Con IMERA evitiamo di ripetere gli errori della crisi COVID. Gli Stati membri e la Commissione si prepareranno ora insieme a un’eventuale crisi futura e individueranno tempestivamente i potenziali rischi. In particolare, devono mantenere aperte le catene di approvvigionamento e di servizi nel mercato interno, in quanto sono alla base della nostra prosperità e sicurezza. Inoltre, una futura piattaforma digitale semplificherà i servizi transfrontalieri e risolverà i problemi relativi al certificato A1”.

Passaggi successivi

La plenaria ha adottato il regolamento principale IMERA con 408 voti a favore, 63 contrari e 153 astensioni. Sono stati inoltre votati due documenti di accompagnamento contenenti modifiche da apportare ad altre leggi dell’UE. Il regolamento omnibus che l’accompagna è stato adottato con 409 voti a favore, 60 contrari e 157 astensioni. La direttiva omnibus che l’accompagna è stata adottata con 412 voti favorevoli, 52 contrari e 161 astensioni.

Il pacchetto deve ora essere formalmente approvato anche dal Consiglio. Successivamente, i documenti saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale e diventeranno una legge vincolante per tutti i paesi dell’UE.

Sfondo

Con l’adozione della presente relazione, il Parlamento risponde alle aspettative dei cittadini in merito alla parità di accesso alla salute per tutti, al rafforzamento della competitività dell’UE, all’ulteriore approfondimento del mercato unico e alla riduzione della dipendenza dell’UE dagli attori stranieri in settori economicamente strategici, come espresso nelle proposte 10, paragrafi 2, 20 e 7, delle conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Europa.