L’Università di Foggia promuove il programma di vaccinazione anti Papillomavirus Umano (HPV) a favore delle studentesse e degli studenti.  

.  Il Rettore: un chiaro segnale del nostro impegno verso il benessere e la salute della Comunità accademica in linea con gli obiettivi dell’OMS.


Foggia, 28 novembre 2024 – 
É stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa, tenutasi a Palazzo Ateneo, la campagna di vaccinazione contro il Papillomavirus Umano (HPV), promossa dall’Università di Foggia in collaborazione con il Policlinico di Foggia e la ASL Foggia, e destinata alle studentesse e agli studenti dell’Ateneo, a partire dal prossimo mese di dicembre.


L’iniziativa si colloca nell’ambito della chiamata all’azione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l’eliminazione del cervico-carcinoma, rispondendo in maniera proattiva alle sfide globali in tema di salute pubblica. L’OMS ha definito l’eliminazione del cervico-carcinoma come uno degli obiettivi prioritari di salute globale, fissando ambiziosi traguardi per il 2030: il raggiungimento di una copertura vaccinale anti HPV del 90% tra le ragazze entro i 15 anni, il 70% di copertura per lo screening e il 90% di trattamento per lesioni pre-cancerose e carcinoma invasivo.

Siamo la prima Università nel Sud Italia a promuovere un programma di vaccinazione contro il Papillomavirus Umano (HPV) dedicato alle studentesse e agli studenti universitari. Essere pionieri in questa direzione è motivo di grande soddisfazione non solo sotto l’aspetto della prevenzione sanitaria, ma anche come chiaro segnale del nostro impegno verso il benessere e la salute della comunità accademica. Con questa campagna vaccinale, vogliamo contribuire attivamente alla lotta contro il cervico-carcinoma e altre patologie HPV-correlate, come ad esempio il cancro delle vie orali, in linea con gli obiettivi dell’OMS. Nel ringraziare tutti coloro che stanno collaborando alla realizzazione di questa importante campagna vaccinale, desidero cogliere questa occasione per invitare tutti gli studenti e studentesse unifg ad aderire. “Ha dichiarato Il Rettore dell’Università di Foggia, prof. Lorenzo Lo Muzio.

Come donna, ma anche come madre, mi sento particolarmente sensibile a questa tematica che riguarda la prevenzione di patologie gravi come il cervico-carcinoma. La promozione della salute è un diritto fondamentale di tutti i cittadini e sono profondamente orgogliosa che l’Università di Foggia abbia deciso di intraprendere questa iniziativa. Questa campagna vaccinale rappresenta un gesto concreto di attenzione verso la nostra comunità studentesca che può fare davvero la differenza nella vita di tante ragazze e ragazzi. Coniugare il mio ruolo istituzionale con la mia esperienza personale mi fa percepire ancora più chiaramente l’importanza di garantire a tutti i giovani l’accesso a strumenti di protezione efficaci. Mi associo quindi ai ringraziamenti del Rettore a tutto il team che sta lavorando a questo progetto“. Ha dichiarato la Prorettrice vicaria, prof.ssa Donatella Curtotti.

“L’avvio della nuova campagna di sensibilizzazione e offerta attiva della vaccinazione anti-HPV rientra nel programma regionale finalizzato all’eliminazione del carcinoma del collo dell’utero e delle patologie correlate all’HPV, spiega il Direttore Generale della ASL Foggia Antonio Nigri. Grazie alla consolidata collaborazione tra l’ASL, l’Università di Foggia e Policlinico Riuniti, stiamo ampliando le opportunità di accesso alla vaccinazione, rivolgendo un’attenzione particolare alle studentesse e agli studenti universitari non ancora vaccinati. Con il supporto dell’Istituto di Igiene dell’Università, sotto la guida della Professoressa Rosa Prato e dei Professori Francesca Fortunato e Domenico Martinelli, puntiamo a coinvolgere un numero crescente di giovani, utilizzando i canali di comunicazione più efficaci, inclusi i social media, per promuovere la cultura della prevenzione. L’integrazione tra le strutture universitarie e i centri vaccinali ASL rappresenta una risorsa fondamentale per la salute pubblica, e siamo convinti che questa iniziativa contribuirà in modo significativo alla protezione contro le malattie HPV-correlate, rafforzando il nostro impegno per una comunità più sana e consapevole”, conclude Nigri.

Questa iniziativa rappresenta una significativa attività di terza missione, rafforzando il ruolo dell’Università non solo come luogo di formazione e ricerca, ma anche come promotrice di benessere e inclusione per la comunità accademica. L’obiettivo del programma è offrire in modo attivo e gratuito la vaccinazione anti HPV, contribuendo alla prevenzione di gravi patologie correlate al papillomavirus, come il carcinoma della cervice uterina e altre neoplasie come il tumore ano-genitali e orali.

Il programma di vaccinazione anti HPV targato Unifg si inserisce nelle iniziative raccomandate dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale che hanno trovato attuazione in Puglia con la legge regionale n. 1 del 16 febbraio 2024.” ha chiarito la professoressa Rosa Prato, ordinaria di Igiene e Direttore della scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva “. Nella nostra regione, infatti, tutte le donne fino a 35 anni di età (nate dal 1989) e gli uomini fino a 28 anni (nati dal 1996) sono target di specifiche azioni di recupero per chi non si è ancora vaccinato. Le studentesse e gli studenti Unifg rientrano dunque a pieno titolo tra gli aventi diritto alla vaccinazione. Al contempo, l’appartenenza alla comunità accademica favorisce le possibilità di incontro per veicolare corrette informazioni quand’anche direttamente l’invio alla vaccinazione.”

“Nonostante il programma di vaccinazione contro l’HPV abbia una lunga storia in Italia e in Puglia, il numero di persone protette non raggiunge gli standard fissati a livello internazionale e dai Piani nazionali. I dati negli adolescenti mostrano come ad esempio, nella nostra regione, sia protetto solo il 50% delle ragazze e il 43% dei ragazzi nate e nati nel 2010. Un po’ più alta ma ancora insoddisfacente è la copertura nelle giovani donne (73% delle nate nel 1998) mentre i giovani uomini sono ancora del tutto scoperti, essendo il programma gender neutral partito solo nel 2017.” ha continuato il prof. Domenico Martinelli, anch’egli ordinario della scuola di Igiene foggiana “Chiamare le studentesse e gli studenti alla vaccinazione è un’occasione opportuna per la sanità pubblica ma anche una bella possibilità per la parte più giovane della nostra comunità di compiere una scelta di salute in modo autonomo e consapevole.”

“Gli studenti e le studentesse Unifg saranno a breve invitati a recarsi presso gli ambulatori dell’Ospedale D’Avanzo dove potranno ricevere una consulenza per valutare il loro stato vaccinale e il vaccino che protegge contro nove sierotipi dell’HPV. Per favorire l’adesione, verranno anche organizzati con la collaborazione dei Dipartimenti e della componente studentesca open day vaccinali presso le sedi dei corsi di studio.” haillustrato la professoressa Francesca Fortunato, associata di Igiene e Presidentessa della Commissione paritetica docenti-studenti dei Dipartimenti di Area medica. “Nei prossimi mesi, la campagna vaccinale sarà accompagnata da iniziative informative dedicate alla conoscenza dell’infezione da HPV, alle sue conseguenze e alle sue modalità di prevenzione, attraverso i media di Ateneo (canali social, web radio) e incontri in presenza dedicati.”

Come Presidente degli Studenti dell’Università di Foggia, desidero esprimere il nostro più sentito apprezzamento e pieno sostegno alla campagna vaccinale contro il Papillomavirus Umano (HPV), presentata oggi. Questa iniziativa sottolinea quanto sia cruciale la prevenzione nella tutela della salute pubblica e quanto sia importante sensibilizzare le giovani generazioni, in particolare noi studenti, su questi temi. Invito caldamente tutte le studentesse e gli studenti dell’Università di Foggia a partecipare attivamente a questa iniziativa, sia aderendo al programma vaccinale che diffondendo informazioni utili nei Dipartimenti. Vaccinarsi significa non solo proteggere sé stessi, ma contribuire al benessere della collettività, rafforzando i valori di responsabilità che sono alla base della nostra comunità universitaria. Ringrazio il Rettore e tutte le autorità accademiche e sanitarie coinvolte per aver dimostrato, ancora una volta, la volontà di mettere la salute e il futuro degli studenti al centro delle priorità dell’Università di Foggia.” Ha dichiarato la dott.ssa Emanuela Vocino, Presidente del Consiglio degli Studenti.

Il vaccino viene somministrato secondo un programma a 3 dosi (0, 2, 6 mesi) ed è offerto ad accesso libero. Le interessate e gli interessati possono rivolgersi, dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 13:00 e nei giorni lunedì e mercoledì dalle ore 15:00 alle 17:00 agli ambulatori della S.C. Igiene universitaria, al piano terra dell’Ospedale D’Avanzo, Viale degli Aviatori, 2 – Foggia. Per maggiori informazioni è possibile contare i professori Fortunato e Martinelli agli indirizzi email francesca.fortunato@unifg.itdomenico.martinelli@unifg.it.