
venerdì 3 ottobre il MUCIV-Museo delle Civiltà di Roma ha presentato il nuovo allestimento permanente delle collezioni paleontologiche e lito-mineralogiche dell’ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e la mostra personale Elisa Montessori. Il sogno della camera rossa, inedito dialogo fra una selezione delle collezioni cinesi del MUCIV e la ricerca di una delle grandi artiste italiane contemporanee. Organizzato in collaborazione fra ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e MUCIV-Museo delle Civiltà di Roma, con il sostegno di ALES-Arte Lavoro e Servizi S.p.A., il progetto del nuovo allestimento permanente – Animali, Vegetali, Rocce e Minerali: le Collezioni ISPRA > Un museo multispecie – costituisce il risultato finale del processo, avviato nel 2022, di studio, restauro e ricondivisione con il pubblico di queste collezioni di straordinario valore storico e scientifico. Costituite da oltre 150.000 reperti (fossili animali e vegetali, campioni di rocce e minerali, rilievi geologici, strumentazioni scientifiche, busti, ritratti, cimeli e documentazioni), le collezioni ISPRA documentano l’attività del Servizio Geologico d’Italia e dei suoi studiosi che, in accordo con il pensiero del XIX secolo, assegnarono alla scienza un ruolo imprescindibile nei confronti della moderna industria nazionale, ponendo l’essere umano e il suo controllo dell’ambiente al centro di processi articolati e di lungo periodo. Nel monumentale Salone delle Scienze al primo piano del MUCIV – che reca al centro l’altrettanto monumentale tarsia marmorea di Mario Tozzi del 1942, appositamente restaurata – queste collezioni divengono la premessa per una nuova museologia che evidenzi le stratificazioni e la dinamicità geologica del nostro pianeta, le continue trasformazioni dei territori, l’origine, la diversificazione e la necessità di coesistenza e interazione fra tutte le specie viventi. Traendo sollecitazioni delle specie animali, minerali e vegetali, la riesposizione di queste collezioni pone le basi non solo per l’avvio al MUCIV della nuova scuola di discipline ambientali dell’ISPRA ma anche per una serie di attività di formazione e approfondimento (a cui saranno dedicate nuove aule didattiche e depositi aperti) che permetteranno di riflettere con il pubblico sull’estrema fragilità degli ecosistemi naturali invitando a interrogarci insieme su nuove forme e comportamenti di consapevolezza e sostenibilità ecologiche. |
MUCIV-Museo delle Civiltà, Elisa Montessori. Il sogno della camera rossa, veduta dell’allestimento. Foto di Giorgio Benni Intitolata Il sogno della camera rossa, la mostra personale dell’artista Elisa Montessori (Genova, 1931; vive e lavora a Roma), a cura di Alessandra Mammì con Andrea Viliani, si presenta come un confronto, coerente quanto sorprendente, con le Collezioni di Arti e Culture Asiatiche esposte nel progetto EUR_Asia e, in particolare, con una selezione di manufatti raramente esposti delle collezioni cinesi conservate nell’ex Museo Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”. La mostra prende il suo titolo da un classico della letteratura cinese, il romanzo allegorico di Cao Xueqin pubblicato nel 1792, testimonianza enciclopedica e meticolosa descrizione della vita, dell’arte, delle abitudini, delle ritualità, dei gusti e dei sentimenti dell’aristocrazia cinese del tempo che, per l’artista, diviene dispositivo per articolare un dialogo intimo e poetico con l’estetica, la letteratura, l’arte e la cultura cinesi che sono parte integrante della sua ricerca. La mostra origina dall’acquisizione – grazie al bando PAC-Piano per l’Arte Contemporanea 2024 promosso e sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura – di un’opera seminale dell’artista, il dipinto Il paesaggio della Manciuria esposto alla Biennale di Venezia nel 1982. |