Padiglione dell’Uruguay alla 18^ Mostra Internazionale di Architettura-LaBiennale di Venezia

MAPA / Ph. Matilde Campodónico
  1. Il Ministero dell’Istruzione e della Cultura, attraverso il Dipartimento di Internazionalizzazionedella Cultura e l’Istituto Nazionale di Arti Visive, appartenente alla Direzione Nazionale dellaCultura, partecipa insieme al Ministero degli Affari Esterie alla sua Direzione Generale per gliAffari Culturali, all’Ambasciata dell’Uruguay in Italia e al Consolato Onorario dell’Uruguay aVenezia; alla Facoltà di Architettura, Design e Urbanistica di Udelar e alla Facoltà di Architetturadell’Università ORT con il supporto dell’Agenzia Uruguay XXI, alla 18ª edizione della MostraInternazionale di ArchitetturaLa Biennale di Venezia.Dal 20 maggio al 26 novembre 2023, il pubblico dellaBiennaleavrà l’opportunità di vedere illavoro di architetti e artisti uruguaiani che presenteranno l’opera intitolataIn opera: scenarifuturi di una giovane Legge Forestale, nel padiglione che l’Uruguayhaalla mostradapiù di 60anni.La proposta, selezionata attraverso un bando pubblico, si basa sulla comprensione della LeggeForestale come un assemblaggio ecosistemico in costruzione, che dialoga con diverse spazialitàe territorialità ed è in grado di delineare possibili scenari verso un Uruguay come laboratorio difuturiin legno. La proposta nel suo complesso cerca distabilire alleanze tra discipline e pratichecome la musica, la cultura visiva e l’architettura.Si tratta di un’opera multimediale e multi-autoriale che trasformerà il padiglione uruguaiano aVenezia in una sala teatrale dove dialogheranno l’avatar di unalegge che si guarda allo specchioansiosa di essere assistita, pezzi visivi basati sulle spazialità del legno in Uruguay, performancemusicali di giovani artisti afro-uruguaiani, interviste ad attori legati ai contenuti e uncatalogo/blogper approfondireil tema.Alla ricerca di una narrazione che sfugga ai modi tradizionali di comunicare l’architettura, l’operasarà integrata con altri dispositivi e formati. Attraversando un sipario, nella sala verranno
  2. ITA_CS_Padiglione Uruguay_Biennale Architettura 2023.docxpresentate diverse proposte multisensoriali, che spazieranno dall’olfatto alla vista, passando peril suono. Attraverso un’esperienza non lineare, i visitatori sono invitati a esplorare e riflettere sulpotenziale del nostro Paese come laboratorio di futuri in legno.Nel frattempo in Uruguay, come collegamento permanente con quanto avverrà a Venezia inquesti mesi, verranno organizzati workshop e conferenze per ripensareil temada diversi livelli e,trale altre cose, per ripensare il modo di vivere in Uruguay e per ampliare la portata del dibattitoe le prospettive verso il futuro.Il team curatoriale diEn ópera: escenarios futuros de una joven Ley Forestalè composto daMAPA+INST (Mauricio López, Matías Carballal, Andrés Gobba, Luciano Andrades, Silvio Lagranhae Sebastián Lambert) e Carlos Casacuberta,con la partecipazione artistica di Exceso Colectivo(Rafaella Varela, Fol Cvetreznik e Guzmán Bergereau), Nomusa (Camila Cardozo), Sofía Colares,Viki Style, Olhosdddagua (Gabrielle Santos), Facundo Balta, Romina Sánchez.La Biennale di Venezia,fondata nel 1895, è una delle istituzioni culturali più famose e prestigiosedel mondo, che ogni due anni organizza la mostra internazionale di architettura. L’evento sisvolge principalmente aI Giardinidi Venezia dove, oltre al Padiglione Centrale in cui vienepresentata la mostra principale, sono installati 29 padiglioni di diversi Paesi. L’Uruguay è uno deitre Paesi latinoamericani ad avere questo privilegio.Partecipare ancora una volta a un evento di tale portata mette in evidenza la qualità del lavoriprodottiin Uruguay e allo stesso tempo ci offre l’opportunità di ripensare ed esplorare,attraverso l’architettura e l’arte, il mondo in cui viviamo.
  3. ITA_CS_Padiglione Uruguay_Biennale Architettura 2023.docxFoto: Matilde CampodónicoI curatoriMAPA+INST y Carlos CasacubertaMAPAMAPA è uno studio creativo il cuicampo d’azione è l’architettura. È una pratica incentrata sullacreazione di nuove realtà materiali, digitali, naturali e culturali in modo sensibile e innovativo.Lo studio lavora su opere e progetti di varia scala e complessità in varie parti del mondo.Sviluppa esplorazioni legate alla prefabbricazione, alla costruzione in nuove tecnologie del legno
  4. ITA_CS_Padiglione Uruguay_Biennale Architettura 2023.docxe al paesaggio, attraverso progetti, opere, prototipi, workshop,indagini teoriche e mostre.MAPAha sedi attive a Montevideo, Porto Alegre, Garzón, San Pablo, Buenos Aires e Berlino.Le loro opere sono state premiate con diversi riconoscimenti come la Biennale di Architettura diBuenos Aires, il Premio da Associação Paulista dos Críticos de Artes, l’Interior Design MagazineBest of the Year Award, il Dezeen Award, la IX e la X edizione della Biennale Iberoamericana diArchitettura e Urbanistica e il Mies Crown Hall Americas Prize dell’IIT College of Architecture,oltread essere state vincitrici di diversi concorsi di architettura.MAPA ha partecipato a conferenze presso università e istituzioni culturali in Uruguay, Brasile,Argentina, Cile, Messico, Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Finlandia ed è stato pubblicato daTIME Magazine,Financial Times,Wallpaper*,Dwell,Interior Design,Azure,Wired,Elle,ArquitecturaViva,Casa Voguee dalle case editrici Taschen, Thames & Hudson, Gestalten e Arquine, tra le altre.INSTINST è un’iniziativa per la diffusione della dimensione culturale dell’architettura. È uno spazio diriflessione transdisciplinare e di sperimentazione di nuovi media e forme di comunicazione.INST realizza ricerche, mostre e pubblicazioni, tra le altre attività, in collaborazione con diversiriferimenti architettonici e culturali.INST è un progetto dello studio creativo MAPA.Carlos Casacuberta(Montevideo, 1964) è un musicista, performer, compositore e produttore.È membro dei Peyote Asesino (gruppo hip-hop e alternative rock uruguaiano) con cui hapubblicato gli albumEl Peyote Asesino(1995),Terraja(1998) e Serial (2021). Quest’ultimo ha vintoil premioGraffiti2022 per il miglior album hip-hop,mentrePeyote Asesinoquelloper la banddell’anno. Come artista solista ha pubblicato gli album:carlos(2006) eNaturaleza(2013).
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