Parte da New York Walls of Tomorrow: l’altro Made in Italy tra arte urbana e sostenibilità con Yourban 2030 e Fabio Petani

New York Botanic Pulse di Fabio Petani e Yourban2030_ Foto di Kostromina production Andrew Gonzales

Un altro” Made in Italy conquista New York: a Hells Kitchen Park, Manhattan, il primo ecomurales del progetto Walls of Tomorrow firmato dalla no profit italiana Yourban2030

inaugurazione New York Botanic Pulse di Fabio Petani e Yourban2030_ Foto di Kostromina production Andrew Gonzales

C’è un altro patrimonio italiano che continua a conquistare il mondo. È fatto di ingegno, visione, capacità di coniugare arte e sostenibilità. È un Made in Italy che guarda avanti, che rigenera attraverso la bellezza, che parla con i linguaggi dell’arte pubblica e della tecnologia verde. È con questo spirito che il 2 giugno 2025, a Hells Kitchen Park, nel cuore di Manhattan, prende vita “Botanic Pulse”, opera monumentale di 200 mq firmata dall’artista Fabio Petani e primo intervento statunitense del programma internazionale Walls of Tomorrow promosso su scala internazionale dalla non-profit italiana Yourban 2030, fondata dall’imprenditrice Veronica De Angelis.

Una grande opera murale, nel quartiere che ha fatto da scenografia a film iconici come Taxi Driver di Martin Scorsese e Sleepers di Barry Levinson, si trasforma così in simbolo della rigenerazione urbana e della condivisione, in un quartiere multiculturale dove bianchi, afroamericani, ispanici e asiatici americani convivono e condividono gli stessi spazi pubblici.

Realizzata con pittura fotocatalitica capace di abbattere l’inquinamento atmosferico, l’opera rappresenta una delle best practice Made in Italy riconosciuta a livello globale, quella di Yourban 2030 che – dall’Italia all’Europa agli Stati Uniti – dal 2018 racconta la sostenibilità attraverso la creatività e l’intervento concreto, e quella di Airlite, una delle quattro tecnologie individuate dalle Nazioni Unite per la lotta contro l’inquinamento urbano.

“Botanic Pulse” è la restituzione visiva dell’Obiettivo 15 dell’Agenda 2030 – Vita sulla Terra – e racconta, con la caratteristica poetica visiva di Fabio Petani, l’urgenza di custodire gli ecosistemi terrestri e difendere la biodiversità. Al centro dell’opera, un vaso: fragile, umano, simbolo della nostra volontà di protezione ma anche del desiderio di controllo. All’interno, una vegetazione viva, rigogliosa, racchiusa; all’esterno, una natura libera che esplode e si espande, suggerendo ciò che accade quando l’equilibrio naturale non è più trattenuto. Una metafora visiva affidato a un ecomurales che mette in discussione i nostri limiti, i nostri gesti e le nostre responsabilità; un invito diretto a rivedere il nostro ruolo: da dominatori a custodi consapevoli.

Botanic Pulse” è il primo dei 17 muri urbani previsti da Walls of Tomorrow, progetto nato su iniziativa della no profit Yourban2030 per raccontare i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 attraverso l’arte murale: 17 muri per parlare di futuro, ambiente, sostenibilità attraverso la firma di grandi artisti urbani italiani e non solo. Una rigenerazione urbana che si sviluppa attraverso l’arte e l’innovazione green, trasformando i muri delle città in spazi vivi, educativi, condivisi. Una visione portata avanti da Veronica De Angelis, che dopo i progetti in Italia e in Europa – come Hunting Pollution a Roma o Diversity in Bureaucracy ad Amsterdam – firma ora un nuovo tassello della sua missione internazionale.

La riqualificazione urbana passa dalla bellezza – spiega De Angelis – perché è nei luoghi condivisi, dove giocano i bambini e si incontrano le persone, che si costruisce il senso di comunità. E quando la bellezza è anche sostenibile, il cambiamento è reale e duraturo”.

Dal cuore multietnico di Manhattan, parte così un nuovo racconto italiano: un racconto di arte, sostenibilità e visione condivisa che si fa paesaggio urbano, che educa e ispira, e che parla al mondo intero con la forza silenziosa della bellezza.

“Trasformando la città in una galleria a cielo aperto dove arte e scienza si incontrano per il bene comune, questi murales vanno oltre l’estetica: offrono un contributo concreto alla qualità dell’aria e al benessere civico”, ha dichiarato De Angelis. “Siamo orgogliosi di portare per la prima volta questa tecnologia purificante in un parco pubblico di New York City e profondamente grati al consigliere Bottcher e alla comunità di Hell’s Kitchen per il loro sostegno”

“Sono entusiasta di accogliere Botanical Pulse a Hell’s Kitchen—una potente fusione di arte e attivismo che riflette i valori della nostra comunità”, ha dichiarato Erik Bottcher, Consigliere Comunale di New York del terzo distretto. «Questo non è solo un intervento artistico: è una dichiarazione su chi siamo e dove vogliamo andare.”

Botanic Pulse” sarà anche unopera aumentata, immersiva, multicanale. Il murale includerà infatti un QR code sviluppato da Ecosapiens, società tecnologica che ha curato la digitalizzazione dell’opera. I visitatori potranno scansionare il codice per acquistare lopera, contribuendo direttamente alla creazione di un fondo per la piantumazione di alberi nella parte ovest di Manhattan, a cura di The Hort, legando così arte pubblica e riforestazione urbana.

Il QR code arricchirà ulteriormente l’esperienza estetica del murale grazie a “Bloomstorm”, una colonna sonora ambient originale firmata da Akawalk litaliano, Andrea Marra. Accessibile gratuitamente anche tramite il sito ufficiale dell’opera, questo paesaggio sonoro trasforma Botanic Pulse” in unesperienza multisensoriale, in cui arte visiva e design sonoro si fondono in un unico flusso immersivo che dialoga con lo spazio urbano.

Fabio Petani, tra i più riconosciuti artisti italiani nel campo della street art e dei murales di ricerca, coniuga nel suo lavoro botanica, chimica e paesaggio in un’estetica raffinata, scientifica e poetica al tempo stesso. Le sue opere sono veri e propri erbari murali, in cui ogni pianta è associata a un elemento chimico in base al contesto in cui l’opera nasce. La sua cifra stilistica – fatta di palette tenui, armonie disordinate, forme organiche e composizioni fluide – si riconnette al luogo e si fonde con esso.

Yourban 2030. Fondata nel 2018 a Roma da Veronica De Angelis, imprenditrice attiva nel campo dell’edilizia e della rigenerazione urbana, Yourban 2030 è una organizzazione no-profit italiana che lavora per la sostenibilità ambientale e sociale attraverso progetti di arte pubblica, innovazione e tecnologia green. Partendo dalla realizzazione del più grande eco-murale d’Europa (Hunting Pollution a Roma), ha promosso in Italia e all’estero interventi artistici con vernici fotocatalitiche e opere dedicate ai temi ambientali e sociali: dalla biodiversità marina alla salute, dall’inclusione LGBTQ+ alla lotta ai cambiamenti climatici.
 Tra i suoi progetti internazionali: Hunting Pollution e Outside In a Roma, Diversity in Bureaucracy ad Amsterdam, fino al primo green smart wall sonoro d’Italia a Noto. A New York ha già firmato un intervento presso la High School of Art and Design e oggi prosegue la sua missione con Walls of Tomorrow e l’opera “Botanic Pulse” a Hell’s Kitchen.