POPOLI IN FESTA SAN CESARIO DI LECCE, 30 e 31 Maggio – 1 edizione

Presentata oggi a Palazzo Adorno la prima Edizione del Progetto di comunità che trasformerà San Cesario il 30 e 31 Maggio in un villaggio multiculturale dove lingue, tradizioni, musiche e sapori da tutto si incontrano e si incrociano per celebrare la “convivialità delle differenze”.

E’ stata presentata oggi a Palazzo Adorno la Prima Edizione di POPOLI IN FESTA, il progetto di comunità promosso da: Parrocchia Sant’Antonio da Padova, Centro Missionario Diocesi Lecce, Ufficio Migrantes Diocesi di Lecce, ProLoco “I Tre Casali”, TempoPresente aps,
con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce, il Patrocinio di Provincia di Lecce
e Consiglio Regionale Puglia,
e che vedrà San Cesario di Lecce trasformarsi il 30 e 31 maggio in un vero e proprio villaggio multiculturale dove lingue, tradizioni, musiche e sapori da tutto il mondo si intrecciano in un’esperienza condivisa e aperta di accoglienza e scoperta.

Realizzato in collaborazione con una foltissima rete partenariale di enti e associazioni del territorio, POPOLI IN FESTA vede la partecipazione dell’Istituto Comprensivo di San Cesario di Lecce-San Donato; il sostegno di aziende di eccellenza nel territorio salentino, importanti partner nell’attuazione dell’evento: Deghi, Leo constructions, Villa Bianca, Autostyle srl, Acquapool, TrianGoal, e si realizza grazie all’apporto fondamentale delle numerosissime e radicate da tempo comunità straniere residenti nel paese e nel Salento.

Una Prima Edizione che, raccogliendo l’eredità importante di una storia territoriale di apertura
e relazione, e in forza delle 42 nazionalità presenti nel paese tra cui le numerose comunità albanese, senegalese, rumena, marocchina, cinese, nigeriana, giorgiana, polacca, fa suo l’insegnamento di don Tonino Bello ponendo a fondamento del lavoro di comunità la “convivialità delle differenze”.

POPOLI IN FESTA, hanno affermato i promotori nel corso della conferenza stampa, “nasce da un grande lavoro di squadra. Una rete di relazioni che in questi mesi sono cresciute e si sono rafforzate, facendo di questa due giorni un momento pienamente condiviso, vitale, appassionato, coinvolgente. Siamo partiti dall’idea semplice, ma per certi versi “rivoluzionaria”, di aggregare, riunire culture, sapori, musiche diverse tra loro. La diversità che unisce. E arricchisce.

Abbiamo ricevuto da parte di enti e di tantissime realtà associative del territorio un impegno e una collaborazione che ci ha spiazzato ma che ci ha fatto capire come POPOLI IN FESTA può diventare un appuntamento fisso, necessario, del nostro paese.

POPOLI IN FESTA non è solo un evento ma un messaggio: la diversità è una ricchezza da celebrare insieme, non una barriera. È uno spazio per un lavoro comune tra uomini e donne, parrocchie, associazioni, istituzioni per creare legami sempre più saldi e coesi, attraverso eventi, spettacoli, musica, laboratori e riflessioni, condivisioni di enogastronomia e tradizioni popolari”.

La mattinata si è aperta con l’intervento di Stefano Minerva_Presidente Provincia di Lecce, cui sono seguiti i contributi di Don Egidio Buttazzo_Parroco Parrocchia Sant’Antonio Da Padova; Vinicio Russo_Direttore Centro Missionario Diocesi di Lecce; Cesare De Giorgi Direttore_Ufficio Migrantes Diocesi di Lecce; Giuseppe Distante_Sindaco di San Cesariodi Lecce; Maristella Colella_Dirigente scolastico Istituto Comprensivo San Cesario-San Donato.

Per i promotori erano presenti inoltre Bruno Miglietta_Presidente Pro Loco I Tre Casali; Salvatore Capone_Presidente TempoPresente aps.Per l’Amministrazione provinciale ha partecipato anche il Direttore Generale, Andrea Romano

Per l’Amministrazione comunale, inoltre, è stata presente anche Anna Luperto, Assessora alla Cultura e Pari opportunità di San Cesario di Lecce.
A quelli dei presenti si è aggiunto il messaggio di Loredana Capone_Presidente Consiglio Regionale della Puglia.

Queste le dichiarazioni:

STEFANO MINERVA, Presidente Provincia di Lecce

“Ascoltarsi, condividere, divertirsi, mettere in comune tradizioni e differenze: sono queste le azioni al centro dell’iniziativa POPOLI IN FESTA, una proposta nata dal e per il territorio, grazie ad un’ampia e vivace rete che la anima, di cui la Provincia non può che essere convinta sostenitrice.

L’obiettivo è unire poli distanti, è celebrare l’integrazione, è promuovere un dialogo tra mondi diversi attraverso attività culturali e di intrattenimento. Un’occasione importante, questa di San Cesario, per vivere un clima di festa e di vicinanza, per sperimentare un evento di comunità che unisce donne e uomini di tutto il mondo, contribuendo a costruire una sorta di affascinante mosaico etnico”.

Don EGIDIO BUTTAZZO, Parroco Parrocchia Sant’Antonio Da Padova:

“Abbiamo pensato di organizzare questa due giorni per rafforzare l’integrazione e l’inclusione con e tra le tante realtà che vivono nel nostro paese; tante comunità e gruppi etnici che hanno un grande valore nella nostra realtà cittadina e nel Salento.

La Parrocchia si è fatta promotrice dell’iniziativa, insieme a tante associazioni ed enti, mossa dall’esigenza di difendere le ragioni della pace e della fratellanza tra i popoli, e quelle di una comunità sempre più solidale e interculturale. Un grazie a tutti i gruppi e alle realtà impegnati per la riuscita dell’iniziativa, ai volontari, a chi sta coordinando le numerose attività e, soprattutto, a coloro che parteciperanno con tanto interesse e gioia al programma che abbiamo proposto.
Per noi il 30 e 31 maggio per noi è anche apertura e preparazione per la festa di Sant’Antonio da Padova, uomo della parola sapiente e della carità, difensore dei poveri e delle vittime di usura, della gente comune, paladino della giustizia”.

CESARE DE GIORGI, Direttore Ufficio Migrantes Diocesi di Lecce

POPOLI IN FESTA è un segno concreto, che nasce dal basso, di donne e uomini del nostro territorio che si impegnano quotidianamente per realizzare una società interculturale attraverso la festa della convivialità. Siamo capaci di globalizzare le merci, l’inquinamento e i cambiamenti climatici ma non siamo in grado di globalizzare l’umanità.
Le Migrazioni sono da sempre elemento indissolubile della natura umana, sin da quando l’uomo è comparso sulla terra nel cuore dell’Africa e partendo da quel continente ha invaso la terra.
Oggi circa 300 milioni di persone migrano nel mondo per cause economiche e tra queste ci sono i nostri figli che cercano all’estero quella occupazione e quella possibilità di carriera che nel nostro paese gli viene negata. E ci sono più di 100 milioni di migranti causati dai conflitti, violenze, calamità naturali e antropiche, spesso generate e alimentate dai paesi ricchi ed opulenti”.

VINICIO RUSSO, Direttore Centro Missionario Diocesi di Lecce

Dare speranza a tutti, a coloro che vivono ai margini della società, considerati scarti, testimoniando il Vangelo, con gioia e con misericordia (Papa Francesco). La Festa dei popoli che vivremo a San Cesario il 30 e 31 maggio si inserisce in un percorso di accoglienza, di speranza e di pace, nell’anno del Giubileo, in cui ognuno di noi è chiamato ad accogliere con misericordia, senza badare alle differenze di colore, di ceto, di religione.

Il Centro Missionario della Diocesi di Lecce partecipa con gioia e con spirito di solidarietà a questa iniziativa che vuole essere un segno forte di speranza, di festa comune e di accoglienza verso tutti”.

GIUSEPPE DISTANTE, Sindaco di San Cesario di Lecce

POPOLI IN FESTA è il riflesso del nostro paese, con quasi 400 cittadini provenienti da tutte le parti del mondo che rappresentano una straordinaria varietà di culture, lingue, costumi e tradizioni. Questa iniziativa celebra l’incontro, il dialogo e la bellezza della diversità che rende San Cesario un esempio di convivenza e condivisione”.

MARIA STELLA COLELLA, Dirigente Scolastica Istituto Comprensivo San Cesario di Lecce con San Donato

“La partecipazione a POPOLI IN FESTA costituisce la naturale convergenza tra la dimensione multiculturale della realtà nella quale la scuola vive e opera e la nostra vision pienamente definita nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Socialità, inclusione e partecipazione sono le dimensioni nelle quali la scuola italiana, e nello specifico quella salentina, operano quotidianamente in un contesto storicamente multiculturale dove incontro e coabitazione tra genti diverse sono fattori ormai strutturalmente consolidati da governare oltre ogni anacronistico approccio di tipo emergenziale.

In quest’ottica la scuola italiana, sin dalla fine degli anni ’80, è stata modello di innovazione culturale, dotandosi di strumenti normativi che hanno fatto della dimensione interculturale lo stile educativo permeante i processi educativi fondati sulla personalizzazione dell’offerta formativa, affinché nessuno debba sentirsi straniero a casa propria.

POPOLI IN FESTA rappresenta una sfida per implementare sinergicamente le singole progettualità territoriali, praticando quella corresponsabilità educativa tra tutte le agenzie educative che, a partire da questa esperienza, hanno dimostrato che è concretamente possibile lavorare insieme, avendo a cuore il presente e il futuro della comunità”.

SALVATORE CAPONE, Presidente TempoPresente aps
“Abbiamo voluto definire POPOLI IN FESTA progetto di comunità perché è questo uno degli aspetti più interessanti del processo che si è sviluppato in questi mesi e che promette di crescere ancora. Non possiamo continuare a parlare di comunità senza riuscire a sperimentare ognuno di noi, in prima persona, la complessità e la responsabilità delle relazioni e della convivenza a partire dai luoghi che abitiamo quotidianamente. È l’eredità difficile che Don Tonino Bello ci ha consegnato: la convivialità è un processo difficile, costante, impegnativo. Ma è l’unico modo per aprire le porte alla conoscenza, alla bellezza dell’esistenza e delle relazioni e, soprattutto, ridare voce alla speranza”.


BRUNO MIGLIETTA, Presidente Pro Loco “I Tre Casali” di San Cesario di Lecce

“Partendo dalle esperienze dei capodanni “multietnici e solidali” che negli anni la Pro Loco “I Tre Casali” ha condiviso inizialmente con le amministrazioni di San Cesario e poi ha rilanciato negli ultimi due anni con la Parrocchia di Sant’Antonio, abbiamo immaginato “Popoli in Festa”, un momento corale e ricco di attività condividendo il progetto con le realtà associative del territorio. Ponendo le basi per una duratura esperienza di condivisione e contributo reciproco tra le varie etnie e culture del territorio”.

ANNA LUPERTO, Assessora alla Cultura Comune di San Cesario di Lecce

POPOLI IN FESTA è un’opportunità per riconoscersi nella diversità come valore, nella convivenza come obiettivo e nella condivisione come ponte autentico tra le persone.

È una risposta concreta alla paura dell’altro, alla ricchezza culturale percepita come minaccia.

È l’inizio di un dialogo che si fa musica, danza, cibo, incontro nel segno del rispetto e della pace”.

Messaggio LOREDANA CAPONE, Presidente Consiglio Regionale della Puglia

POPOLI IN FESTA è un inno alla convivenza, al dialogo e alla bellezza delle differenze.
In un mondo che spesso si chiude alla diversità rappresentata l’esempio di convivenza tra i popoli, quella che sarebbe necessaria più che mai per risolvere gli attuali conflitti che stanno distruggendo intere popolazioni. Un evento che rappresenta una concreta opportunità per rinsaldare i legami tra le persone, promuovere l’interazione tra culture e costruire un futuro più coeso e accogliente. Invitiamo tutti a partecipare, a lasciarsi coinvolgere, a scoprire e condividere per essere e sentirsi davvero comunità”.

POPOLI IN FESTA si aprirà alle 16 di venerdì 30 maggio con quattro Laboratori che si snoderanno tra la Scuola Saponaro, Casa Saponaro e Largo Forcignanò.

Quindi alle 19, in Largo Forcignanò, “In dialogo tra popoli e culture: testimonianze, percorsi di inclusione e accoglienza”, conversazione a più voci che si aprirà con i saluti di Don Egidio Buttazzo, Giuseppe Distante, Anna Luperto, Stefano Minerva, Loredana Capone, e vedrà gli interventi di Cesare De Giorgi, Direttore Ufficio Migrantes Diocesi di Lecce, Maria Stella Colella, Dirigente I.C. San Cesario di Lecce con San Donato, Alberto Paglialunga, CEO, Deghi S.p.A., Cristina Martella. Presidente GUS (Gruppo Umana Solidarietà ONG), Giuseppe Caus,              Presidente ASD Sporting Club Lecce/San Cesario.
Infine, alle 21, “Musica, canti e danze dal Mondo”, il gran finale musicale che vedrà in scena l’ensemble dell’Istituto Comprensivo di San Cesario con “Musical…mente insieme”, l’intervento di Enzo Marenaci, chitarra e voce, “Le lingue dei popoli”, la performance del Gruppo Bar Brasil “Ritmi e danze dal Brasile”.

Sabato 31 maggio, a partire dalle 16, due Laboratori di narrazione e di percussioni tra la Scuola Saponaro, Casa Saponaro e Largo Forcignanò.
Quindi, alle 19, in Largo Forcignanò, Celebrazione eucaristica in rito zairese del Congo, celebrata da padre Jean Claude Kobo, missionario comboniano del Congo.
Infine, alle 21, “Musica, canti e danze dal Mondo”, con “I Canti del Mediterraneo” a cura del Gruppo I Ballkania e “Musica dal mondo” a cura del Gruppo Jant Africa_Il Sole dell’Africa.

Dalle 20.30 alle 24 di venerdì 30 e sabato 31, “Il mondo in tavola: artigianato, degustazioni e piatti tipici locali e dal mondo”.

Simbolo di questa visione che rilancia in un momento così drammatico il dialogo interculturale e l’interazione sociale come unica via alla convivenza pacifica al di là delle origini, dell’età e della religione, è Jumo, la mascotte fluida e colorata presente in tutti i materiali di comunicazione per significare l’energia, la curiosità e il rispetto reciproco: un piccolo spirito che cresce con ogni storia ascoltata, ogni stretta di mano, ogni sorriso condiviso.

E il tema della pace sarà al centro di un ulteriore momento a cui hanno dato appuntamento oggi i promotori di POPOLI IN FESTA.
Mercoledì 11 giugno 2025, infatti, la Parrocchia Sant’Antonio da Padova con il Centro Missionario e l’Ufficio Migrantes della Diocesi di Lecce, la Pro Loco “I tre Casali”, l’Associazione TempoPresente Aps e Manni Editori organizzano l’incontro SI DICE PACE OGGI… Dalla violenza, dalla guerra e dall’individualismo alla cultura della fraternità, della cura e dei beni comuni”,con l’importante partecipazione di Mons. Giovanni Ricchiuti, Presidente di Pax Christi e Vescovo emerito di Altamura-Gravina e Acquaviva delle Fonti, e Nello Scavo, giornalista, inviato speciale di “Avvenire”, scrittore.

A coordinare l’incontro il giornalista e scrittore Raffaele Gorgoni.

La rete di POPOLI IN FESTA:

Astragali Teatro • Teatro dei Veleni Coop. Soc. • Principio Attivo Teatro • Il Dado Gira • AVIS San Cesario Odv • Parrocchia Santa Maria Delle Grazie • Missionari Comboniani • Azione Cattolica Parrocchia Sant’antonio da Padova • Azione Cattolica Parrocchia Santa Maria delle Grazie • Istituto Suore Salesiane Filippo Smaldone • ASD Sporting Club • Commercio Equo e Solidale Coop. Soc. • Centro Multiculturale Etnos • Associazione E.le.MENTI • Manni Editori • Nauna Cantieri Musicali • Associazione Cantiere Democratico • Centro Oscar Romero • Associazione Petrolio • Tempo di Scatto • Associazione di Protezione Civile “La Messapia” • Associazione Percorsi Meridiani • GUS – Gruppo Umana Solidarietà • Consorzio Hera • Evò Real Fitness • Centro Danza e Teatro di Emiliana Mariano

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