Presentata stamattina presso la Camera di commercio di Lecce la ventiseiesima edizione del Mercatino del Gusto di Maglie

La ventiseiesima edizione del Mercatino del Gusto di Maglie, presentata stamattina presso la Camera di commercio di Lecce – e in programma come di consueto nell’elegante cittadina salentina dall’1 al 6 agosto – si apre all’insegna della parola-totem “Rigenerazione”: invito a dar luogo “a una specie di ripensamento gioioso e popolare che coinvolge decine di migliaia di persone di tutte le età, provenienti da ogni parte dell’Italia e del mondo, su ciò che è stato dimenticato, danneggiato o degradato in campo alimentare, paesaggistico, agricolo o naturalistico”.  Ma c’è anche un’altra importante novità: la possibile apertura del Mercatino ai prodotti enogastronomici di altri Paesi. 

Quest’ anno una delegazione della Camera di Commercio della città greca di Arta, regione dell’Epiro, visiterà infatti il Mercatino del Gusto con lo scopo di valutare la possibilità di una partecipazione di aziende greche alla fiera magliese nei prossimi anni, per dar modo alle migliaia di visitatori annuali del Mercatino – solo l’anno scorso oltre 400mila visite secondo i dati rilevati da Vodafone Analytics – di degustare e acquistare tutti i prodotti tipici di eccellente qualità della gastronomia di Arta, città famosa per le sue bellezze artistiche e culturali. 

Un’edizione – la venteiesima – che ribadisce insomma la capacità del Mercatino di essere “antenna” di ciò che avverrà. Perché cibo e vino, lungi dall’essere solo occasioni di nutrimento fisico, sono formidabili veicoli di nutrimento culturale e spirituale. E di rigenerazione, appunto: una necessità che nei fatti il Mercatino del Gusto di Maglie ha sempre assecondato, strutturandosi in luogo in cui “si scambiano fatti e si ridisegnano esperienze per favorire relazioni e connessioni tra linguaggi e pensieri differenti”, spiegano gli organizzatori Michele Bruno, Salvatore Santese, Giacomo Mojoli e Antonio Guarini. Cibo, musica, arte, design e cultura del progetto attraversano trasversalmente già da tempo ogni attività del Mercatino;  una sensibilità che nel tempo si è allargata a 360 gradi in diversi campi e settori, non solo quelli dell’accoglienza, del cibo, del vino e del turismo, creando una community di persone – gli utenti del Mercatino – dentro la quale il valore delle relazioni sociali è divenuto strategico. 

Appuntamento quindi giovedì 1 agosto alle 20.45 in piazza Aldo Moro a Maglie per il taglio del nastro e l’avvio di tutte le attività tradizionali della rassegna: la Via della Gastronomia e la Piazza del Vino, la Via dei Presidi e delle Comunità del Cibo, le Vie dell’Olio, dei Dolci e degli Spiriti, l’Angolo del Caffè e la Piazzetta del Gelato, il Cibo di Strada, la Birra artigianale, il Fornello-Hostaria di Puglia (Noci), la Pasta Experience, i nuovi appuntamenti delle Tradizioni Innovative, il Gusto della poesia, il Mercatino Junior e del Gusto Off, i Gusto Lab, le Cene in Villa, il Salotto letterario, il Tirar Tardi, l’angolo “Santese Fashion”, e il Museo dei Selfie, i momenti musicali di Salento Jazz, Gusto Folk, e lo spazio artigianale di “Maglie… Arte in corte”. Senza dimenticare il nuovo spazio “I sensi del gusto” al Museo archeo-industriale di Terra d’Otranto: degustazioni, fotografia e memoria industriale del territorio. 

L’inaugurazione ideale della rassegna, però, due ore prima, con il taglio del nastro – il primo agosto alle 19, presso il Museo civico di Paleontologia e paletnologia “Decio De Lorentiis” di Maglie – della mostra a cura degli architetti Cintya Concari e Roberto Marcatti dal titolo  “La tavola nomade”, che racconta le otto differenti visioni di Paola Navone, architetto e designer torinese d’origine e milanese d’adozione. Grazie infatti alla partnership ormai consolidata tra l’associazione Mercatino del Gusto, la Presidenza del Consiglio della Regione e il Polo biblio-museale di Puglia – collaborazione che si rinnova già da qualche anno proprio sulla tematica così quotidiana di “cibo e design” – la mostra è ospitata negli spazi istituzionali del Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia di Maglie, a testimoniare il collegamento inscindibile tra l’evoluzione di un bisogno fisiologico insopprimibile – il nutrirsi –  e un rito espressivo antico quanto il primo, raccontato al suo interno fino alla declinazione più familiare delle abitudini del vivere contemporaneo. Otto aree espositive che si alternano nello spazio museale, ognuna delle quali sintetizza concetti di funzionalità e memoria propri, amplificando convivialità e relazioni sociali e consentendo così a Paola Navone – Otto studio – di esprimere la propria impronta creativa sui differenti linguaggi stilistici e sulle diverse esigenze del fruitore. 

Il 6 agosto alle 21, invece, ultima serata della rassegna con la cerimonia di consegna del Premio Mercatino del Gusto a personaggi e imprenditori dalla visione sociale contemporanea, originale e innovativa, mirata a una sostenibilità globale nei confronti del lavoro, delle persone e del futuro in ogni ambito e settore: alimentazione e accoglienza, agricoltura ed enologia, arte e cultura, comunicazione e nuovi linguaggi, economia circolare, imprenditoria e design strategico, turismo consapevole e qualità del buon vivere. La cerimonia sarà presentata da Antonio Stornaiolo. 

Alla conferenza stampa di stamattina hanno partecipato Alla conferenza stampa prenderanno parte il presidente della Camera Mario Vadrucci, il sindaco di Maglie Ernesto Toma, il presidente dell’associazione Mercatino del Gusto Salvatore Santese, il responsabile del settore Comunicazione del Mercatino Gianfranco Ruggeri, i designer Cintya Concari e Roberto Marcatti, i rappresentanti istituzionali delle associazioni di categoria Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, Coldiretti, Confindustria e Federaziende.