Presentazione dei dati attuali del mercato immobiliare di Taranto

Lunedì 26 febbraio, alle 10, nella sede di Confindustria Taranto, si terrà una conferenza stampa durante la qualesi terrà la presentazione dei dati provinciali del “Fiaip Monitora – Andamento del mercato immobiliare di Taranto” relative all’ultimo quadrimestre 2023.

La Fiaip è un’associazioni di categoria del settore riconosciuta dalla Comunità Europea, con 10.106 agenti immobiliari, 500 consulenti del credito, 15.200 agenzie immobiliari, e più di 45mila operatori del settore (tra agenti immobiliari, turistici, consulenti del credito, promotori immobiliari, amministratori e gestori di beni immobili). L’obiettivo delle rilevazioni del “Monitora” è fornire quotazioni e statistiche sempre aggiornate e attendibili, effettuate da chi ogni giorno sta realmente nel mercato delle compravendite, e quindi più veloci, con aggiornamento trimestrale dell’andamento.

Con questa occasione – spiega il presidente Fiaip Taranto, Giuliana Taranto – ufficializzeremo i dati delle quotazioni di mercato della provincia tarantina. Il lavoro di Monitora è appena iniziato e l’intento della nostra Federazione è arrivare ad offrire dei dati sempre maggiori e sempre più attendibili giungendo, quando nei prossimi anni l’attività sarà a regime, a offrire per Taranto e tutti i comuni della provincia, delle percentuali di discostamento da un anno sull’anno precedente”.

La federazione, che svolge un lavoro di tutela dell’attività dell’agente immobiliare così come del consumatore, sulle trattative, è dotata di un Centro Studi che analizza i trend dell’economia immobiliare, monitora l’andamento del mercato immobiliare italiano, residenziale e non ed attraverso alcune rilevazioni realizza annualmente l’Osservatorio immobiliare Fiaip urbano e turistico, oltre ad elaborare Circolari interpretative sulle principali normative di interesse per il Real Estate. Suddividendo le ricerche per provincia, grazie alle valutazioni degli agenti, la Federazione punta a diventare sempre più capillare.

Il mercato è talmente veloce – precisa Giuliana Taranto – che ogni tre mesi è necessario un aggiornamento dei valori. I dati dell’Omi, ad esempio, sono attualmente fermi al primo trimestre 2023, ovvero un anno fa. Chi però ha bisogno di vendere, non può soffermarsi a un parametro valutativo vecchio”.