
- Riforme necessarie per rafforzare il mercato unico, riducendo al contempo la burocrazia per le imprese
- La semplificazione non dovrebbe compromettere gli obiettivi strategici fondamentali per gli obiettivi climatici e la protezione dei consumatori
- Applicazione efficace delle norme dell’UE per evitare la frammentazione del mercato unico e affrontare gli ostacoli transfrontalieri
- La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale come motori della crescita e del sostegno amministrativo, rafforzando nel contempo la protezione dei consumatori nell’era digitale
Il progetto di relazione affronta la necessità di attuare e razionalizzare le norme vigenti sul mercato interno per promuovere la competitività, la prosperità economica, l’innovazione e la fiducia dei consumatori.
Martedì, la commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori ha adottato un progetto di relazione sul rafforzamento delle regole del mercato unico dell’UE, con 42 voti a favore, 3 contrari e 5 astensioni.
Razionalizzazione delle norme, migliore attuazione e applicazione rigorosa
Pur sostenendo la razionalizzazione e la semplificazione normativa per facilitare la conformità delle imprese, i deputati della commissione per il mercato interno sottolineano che gli obiettivi politici fondamentali dell’UE in materia di norme sociali e ambientali, nonché di diritti digitali e protezione dei consumatori, non devono essere compromessi. Sottolineano che la semplificazione dovrebbe rafforzare gli obiettivi a lungo termine dell’UE, tra cui la digitalizzazione, la transizione verde e la protezione dei consumatori, garantendo nel contempo la neutralità tecnologica. La relazione esorta inoltre la Commissione a garantire l’attuazione coerente di tutte le leggi adottate nel periodo 2019-2024.
Le raccomandazioni dei deputati includono:
- Attuazione e applicazione corrette, coerenti ed efficaci: il testo sottolinea la necessità di evitare un’attuazione incoerente delle leggi dell’UE e un’applicazione frammentata, che gravano sulle PMI e sulle start-up. I deputati chiedono una cooperazione rafforzata tra le autorità di regolamentazione dell’UE e nazionali, un utilizzo più completo dei poteri di applicazione della Commissione (comprese procedure di infrazione più rapide) e un’azione contro la frammentazione normativa per garantire condizioni di parità.
- Clausola di revisione anticipata: chiede una clausola di revisione anticipata nelle iniziative legislative, senza aumentare gli oneri amministrativi. I riesami dovrebbero valutare in modo specifico l’impatto della legislazione sulla competitività dell’UE e valutare la necessità di rivedere gli atti.
- Riduzione misurabile degli oneri: i deputati esortano la Commissione a stabilire e applicare una metodologia chiara e una base di riferimento semplice per gli sforzi di riduzione degli oneri. Ciò include la misurazione e il monitoraggio dei progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi stabiliti, come la riduzione dei costi amministrativi del 25% per le imprese più grandi e del 35% per le PMI entro il 2029.
- Valutazioni di alta qualità: i deputati esortano la Commissione a preparare valutazioni d’impatto di alta qualità come parte integrante del processo legislativo dell’UE per garantire la qualità delle leggi. Ciò dovrebbe includere una “verifica della competitività” per le PMI, le start-up e le imprese a media capitalizzazione e sulle tecnologie emergenti ad alta crescita.
- Semplificazione e razionalizzazione: la Commissione dovrebbe presentare nuove proposte di semplificazione, se ritenuto necessario e giustificato da valutazioni d’impatto. Ciò garantisce che le nuove proposte migliorino la coerenza normativa, preservino la prevedibilità giuridica e non compromettano gli obiettivi strategici concordati.
- Scadenze chiare per gli orientamenti: la Commissione dovrebbe sviluppare un meccanismo per fissare scadenze chiare per la pubblicazione degli orientamenti e delle misure di esecuzione prima che un regolamento entri in vigore, al fine di evitare l’incertezza normativa e i ritardi nell’attuazione. Tali misure dovrebbero essere concise e chiare e fungere da strumento per facilitare la conformità piuttosto che costituire un onere aggiuntivo.
- Preventing new single market barriers: The Commission is called upon to propose efficient legislative and non-legislative instruments to address persistent single market barriers (e.g. cross-border services) and to explore different methods to tackle territorial supply constraints.
- Fitness check on digital policy acquis: In its upcoming fitness check on the legislative acquis in the digital policy area, MEPs are asking the Commission to assess the legislative framework and the interplay between existing EU legal acts, to identify potential overlaps, contradictory provisions, and enforcement conflicts, and address shortcomings.
- Soluzione digitale “sportello unico”: la Commissione dovrebbe razionalizzare e aumentare l’adozione degli strumenti digitali e di intelligenza artificiale esistenti a disposizione degli operatori economici, in particolare delle PMI, e delle autorità nazionali, evidenziando la necessità di uno strumento informatico unico per ridurre i tempi e i costi e aumentare la conformità e l’applicazione.
- Strumenti normativi innovativi: per promuovere l’innovazione e la competitività nell’UE, i deputati suggeriscono di includere “sandbox normativi” nelle future normative che interessano i settori innovativi, nonché di istituire “poli di innovazione dell’UE” in tutti gli Stati membri.
Citare
Dopo il voto in seno alla commissione IMCO, la relatrice Anna-Maja Henriksson (Renew, FI) ha dichiarato: “Il mercato unico è la risorsa più forte dell’Europa. Per reggerci saldamente in un mondo incerto, dobbiamo rafforzare la nostra competitività. Semplificando le norme, riducendo gli oneri amministrativi che gravano sulle imprese, garantendo un’attuazione efficace e rimuovendo gli ostacoli, possiamo creare spazi per la crescita, l’innovazione e l’occupazione, pur rimanendo saldi nei nostri valori condivisi e negli obiettivi politici fondamentali.”
Passaggi successivi
Il progetto di relazione sarà sottoposto al voto dell’intero Parlamento nella sessione plenaria di settembre.