Roberto Latini terrà il seminario Installazione sonora ‘Pinocchio di Carmelo Bene’ dal 16 al 18 marzo presso l’Archivio Carmelo Bene nel Convitto Palmieri di Lecce.

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“LEGGERE PINOCCHIO”

  • Seminario di alta formazione con l’attore

PREMIO UBU Roberto Latini

-dal 16 al 18 marzo-

  • 16 marzo ore 20 Piazzetta Carducci/Convitto Palmieri di Lecce

Installazione sonora ‘Pinocchio di Carmelo Bene’

Partirà il 16 marzo il progetto “Leggere Bene” vincitore del bando AD ALTA VOCE del Cepell (Centro per il libro e la lettura) e promosso da AMA, Accademia Mediterranea dell’Attore diretta da Franco Ungaro.

Quel giorno, che coincide con l’anniversario della morte di Carmelo Bene, il noto attore e “Premio Ubu” Roberto Latini terrà il suo seminario di lettura ad alta voce su Pinocchio.

Il seminario andrà avanti per tre giorni (dal 16 al 18 marzo), dalle ore 15 alle ore 20, e si svolgerà presso l’Archivio Carmelo Bene nel Convitto Palmieri di Lecce.

“Il Pinocchio di Collodi – commenta Roberto Latini – è un manuale dell’italianità. Ci contiene, addirittura. Forse ci prevede. Il seminario è pensato in un percorso teorico e pratico come se il Pinocchio ci immergesse in una realtà virtuale e toccasse a noi raccontare il racconto dall’interno. Giocheremo ai personaggi di Pinocchio, nell’analisi drammaturgica di alcuni passaggi selezionati”.

Il seminario è rivolto a docenti, studenti, genitori ed educatori interessati a migliorare le loro capacità di lettura ad alta voce. Chi fosse interessato può inviare una mail a info@accademiaama.it o chiamare il numero 338/3746581.

Alle ore 20 in piazzetta Carducci la giornata si concluderà ascoltando la voce di Carmelo Bene attraverso uno dei suoi capolavori, la versione radiofonica di Pinocchio. Ingresso libero

Progetto realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura in collaborazione con il Polo biblio museale di Lecce, promosso da Ama-Accademia Mediterranea dell’Attore in collaborazione con il Polo bibliomuseale di Lecce, Patto per la lettura-Comune di Lecce, Fondo Verri, Compagnia Factory, Kurumuny edizioni, Liceo Scientifico Giulietta Banzi Bazoli, Liceo Scientifico De Giorgi, Istituto Comprensivo Stomeo Zimbalo e l’Istituto Comprensivo della Scuola Primaria e Secondaria di I° grado dei Comuni di Calimera, Caprarica e Martignano, Centro Studi Phonè

Biografia di Roberto Latini

Attore, autore, regista, si è formato a Roma presso Il Mulino di Fiora, Studio di Recitazione e di ricerca teatrale diretto da Perla Peragallo, diplomandosi nel 1992. Fondatore negli anni delle compagnie Teatro Es, Clessidra Teatro, è il fondatore di Fortebraccio Teatro, compagnia riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività culturali dal 1999 al 2018.

Si è laureato discutendo una tesi in Metodologia e Critica dello Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Tra gli altri, ha ricevuto il Premio Sipario nell’edizione 2011 per Noosfera Lucignolo, il Premio Ubu 2014 come Miglior Attore per il ruolo di Arlecchino ne Il servitore di due padroni, regia di Antonio Latella, il Premio della Critica nel 2015 per I giganti della montagna e il Premio Ubu 2017 come Miglior Attore per Cantico dei cantici. Da alcuni anni incontra attrici e attori attraverso laboratori intitolati “l’attore senza spettacolo” e “where is this sight?”.

Ha diretto il Teatro San Martino di Bologna dal 2007 al 2012.

Tra i suoi titoli più recenti, Mangiafoco (2019, drammaturgia, regia e interpretazione), In exitu di Giovanni Testori (2019, diretto e interpretato), Sei. E dunque perché si fa meraviglia di noi? da Luigi Pirandello (drammaturgia e regia), ll teatro comico di Carlo Goldoni (produzione Piccolo Teatro di Milano) tutti e due del 2018, Quartett di Heiner Müller (regia), Cantico dei cantici (adattato, diretto e interpretato), entrambi del 2017; Amleto + Die Fortinbrasmaschine, da William Shakespeare e Heiner Müller (diretto e interpretato), 2016; Metamorfosi (di forme mutate in corpi nuovi) da Ovidio (diretto e interpretato), 2015; I giganti della montagna di Luigi Pirandello (diretto e interpretato), 2014; Il servitore di due padroni da Carlo Goldoni, di Ken Ponzio, regia di Antonio Latella e Noosfera Museum (scritto, diretto e interpretato), tutti e due del 2013; Scene di Woyzeck di Georg Büchner / Alban Berg, regia di Federico Tiezzi, Seppure voleste colpire (scritto, diretto e interpretato) e Ubu Roi di Alfred Jarry (diretto e interpretato), tutti del 2012; Noosfera Titanic (scritto, diretto e interpretato), 2011; Noosfera Lucignolo (scritto, diretto e interpretato) e L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello (diretto e interpretato), entrambi del 2010.