BARI – Una folla entusiasta ha accolto ieri sera, 4 luglio, il ritorno degli Oesais alla Fiera del Levante, trasformata per l’occasione nella vibrante Radio Norba Arena. A ventisette anni dalla loro prima, indimenticabile apparizione, il duo comico formato da Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo – alias Toti e Tata – ha riportato in scena la loro esilarante parodia molfettese degli Oasis, regalando al pubblico uno spettacolo travolgente tra risate, musica e sketch indimenticabili.
photo credits Egidio Magnani
Presentati da un brillante Mauro Pulpito, gli Oesais hanno conquistato il pubblico con uno spettacolo rinnovato, che mescola i grandi classici del repertorio con nuovi brani inediti firmati da Gennaro Nunziante, storico collaboratore del duo e regista di successo. Tra le canzoni più attese, l’inedito “U mutue a 30 anne” ha già conquistato il web, promettendo di diventare il tormentone dell’estate.
Nati come parodia degli Oasis, gli Oesais sono diventati un cult della comicità pugliese. I due fratelli – eternamente in disaccordo – si confrontano sul palco in uno slang che richiama il dialetto molfettese, tra accuse di alcolismo, sogni di gloria e battibecchi irresistibili. Le loro canzoni, basate su celebri hit della band di Manchester, sono reinterpretate con testi esilaranti che raccontano storie quotidiane.
photo credits Egidio Magnani
Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo hanno regalato al pubblico presente un cadeau, l’insuperabile performance di Pietro Scamarcio e lo Scippatore di Emozioni, raccogliendo applausi e consenso
photo credits Egidio Magnani
Con un sold out registrato in poche ore, lo show ha confermato il legame profondo tra gli Oesais e il pubblico pugliese. Tra il pubblico il sindaco Vito Leccese e l’europarlamentare Antonio Decaro, non potevano non essere presenti a questo appuntamento, testimonianza dell’importanza culturale dell’evento.
E per chi se lo fosse perso, niente paura: gli Oesais torneranno sul palco della Fiera del Levante anche il 5, 7 e 8 luglio. Ancora tre serate, un solo palco e una leggenda comica che continua a far ridere e riflettere.