Prosegue la rassegna sul canto di tradizione orale a San Vito dei Normanni con i concerti del Duo Lavoa Lapo (Manu Theron e Damien Toumi) e Biagio de Prisco. Domenica concerto e festa finale sui terreni di XFarm
Dopo gli appuntamenti dedicati al 70esimo anniversario della ricerca di Alan Lomax in Italia con il concerto “L’anno più felice della mia vita” e il talk con Massimiliano Morabito, la residenza Voci in Ascolto entra nel vivo con tre giorni di concerti e spettacoli incentrati sulle tradizioni del Mediterraneo.
Venerdì 31 maggio al TEX, il teatro dell’ExFadda di San Vito dei Normanni, spazio alla tradizione occitana con il concerto “Estirador” del Duo Lavoa Lapo, composto da Manu Theron, una vita spesa nella ricerca tra le voci del Mediterraneo, e Damien Toumi. Inizio ore 21, ingresso 7 euro (5 euro ridotto).
Sabato 1 giugno – ancora al Tex – si torna in Italia, con il concerto “La voce della tradizione”. Biagio de Prisco, giovane e stimatissimo erede della tradizione campana, si esibirà con Luigi Matrone (voce tamburo) e Giocondo Picariello (fisarmonica). Inizio ore 21, ingresso libero.
Domenica 2 giugno Voci in Ascolto chiuderà in aperta campagna, a partire dalle 18, sui terreni della cooperativa XFarm per il concerto finale con i partecipanti ai laboratori della residenza. A seguire la festa popolare, con musica e danza aperte a chi vorrà partecipare (ingresso libero).
Voci in Ascolto è il naturale punto di approdo dei laboratori annuali tenuti in Italia e in Europa dal cantante e polistrumentista calabrese Davide Ambrogio. La residenza si pone l’obiettivo di creare un momento più ampio di ascolto, canto e confronto tra persone interessate al canto di tradizione orale italiano e i suoi repertori corali.
Alla parte didattica e laboratoriale, pensata per professionisti e appassionati, Voci in Ascolto accompagna una serie di appuntamenti aperti al pubblico di grande rilevanza sociale e culturale. Voci in Ascolto fa parte del programma di residenze di Nuova Generazione Trad, progetto aggiudicatario del Fondo Unico per lo Spettacolo ideato dal maestro Vincenzo Gagliani e curato da World Music Academy.