CITTÀ DI SAN SEVERO – TEATRO PUBBLICO PUGLIESE
“M120XM90”
SI PARLA DI SHOAH ATTRAVERSO IL CALCIO.
Il 27 gennaio spettacolo gratuito per gli studenti di scuola media
IL 28 GENNAIO, PER LA STAGIONE TEATRALE, APPUNTAMENTO CON
GEGÈ TELESFORO E SERENA BRANCALE
Il 28 incontro con gli studenti e il pubblico teatrale
con Gegè Telesforo e Serena Brancale. Modera la giornalista Rosaria d’Errico.
Il prossimo 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, il Comune di San Severo, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, ha programmato al Teatro Verdi due repliche gratuite (ore 9.30 e ore 11.30) per studenti delle classi terze delle scuole medie dello spettacolo “M120XM90” di Teatro dei Cipis.
Di e con Corrado la Grasta, con la regia di Giulia Petruzzella, il testo dello spettacolo “M120XM90”, nasce dall’idea di parlare di uno dei drammi più impopolari della storia attraverso lo sport più popolare: il calcio. È il sogno negato di un bambino costretto a rinunciare alla sua passione per il calcio a causa degli eventi storici e drammatici che lo vedono protagonista. Quattro quadri di eventi tragicamente avvenuti, ispirati dalle testimonianze dei sopravvissuti all’olocausto, che hanno come filo conduttore gli occhi di un bambino, divenuto adulto troppo in fretta, che a malincuore smette di rincorrere il suo sogno per poter sopravvivere nell’inferno di Auschwitz. Il primo quadro “la leggenda” fa da apripista narrando le gesta della formazione della Dinamo Kiev, con i suoi valorosi giocatori che sfidano la formazione tedesca della Flakelf. Lo scenario da sfondo al secondo quadro “l’utopia” è quello di Terezin, località poco distante da Praga trasformata in ghetto ebraico durante la Seconda guerra mondiale. È anche il quadro della speranza in cui, seppure per scopi propagandistici, viene data agli Ebrei l’opportunità di esprimersi creativamente. Viola, marrone, rosa sono i colori distintivi del terzo quadro “la realtà”, quelli con cui venivano contrassegnati rispettivamente i Testimoni di Geova, i Rom e gli omosessuali. Resta il nero il colore più coprente, quello del dottor Menghele, detto anche dott. Morte, artefice di macabri esperimenti sui gemelli deportati. Grigio, come l’umiliazione o la codardia, è il colore che si sfuma nel quarto quadro “la svolta”. La svolta è una liberazione interiore a cui molti anelano, ma pochi realizzano portando al limite la propria esistenza. La svolta è un martirio non meno doloroso della condizione di Haftlinghe, un oppressore oppresso.
Il 28 gennaio alle 21.00, invece, per la stagione di prosa del Comune, a salire sul palco saranno prima Gegè Telesforo (vocals & percussions) in “Big Mama”, che si potrebbe definire un suo ritorno alle origini (con lui Matteo Cutello – trumpet; Giovanni Cutello – sax alto; Christian Mascetta – guitars; Vittorio Solimene – organ & keys; Michele Santoleri – drums),e a seguire Serena Brancale in “Je so accussì”, il suo album – cofanetto di pietre preziose, canzoni e cover, per una serata all’insegna della musica oltre i confini, dal blues al jazz, con due artisti che si alterneranno sul palco.Per Gegè Telesforo si potrebbe definire questo nuovo progetto un ritorno alle origini. Il pluridecorato vocalist foggiano, polistrumentista, compositore, produttore discografico, divulgatore, autore e conduttore dei programmi musicali radio e tv più amati dagli appassionati di musica del nostro paese, torna discograficamente e in concerto con un personale tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz – groovy fine anni ’50 della Blue Note Records. A seguire Serena Brancale presenta il suo album Je So Accusi, un cofanetto di pietre preziose, canzoni e cover che pensate nel dettaglio per regalare un’immagine matura di se stessa senza rientrare in un genere musicale definito. Un progetto in cui convivono mille sfaccettature di un grande Sud, dal dialetto barese all’Africa, dall’omaggio a Pino Daniele, alla figura della donna. In questo album è presente il brano che sigilla la collaborazione internazionale con Richard Bona e che vede Serena entrare nella “family” di Quincy Jones. Lo spettacolo sarà preceduto, alle ore 17.30 dall’incontro con gli studenti e il pubblico teatrale con Gegè Telesforo e Serena Brancale. Modera la giornalista Rosaria d’Errico.
Info: www.teatropubblicopugliese.it