“Senza Solidarietà non esiste vera Comunità” donazione di sangue degli studenti neomaggiorenni dei “Licei Cartesio” di Triggiano

venerdì 14 aprile 2023, ore 8:00

Centro Trasfusionale Ospedale Di Venere – Bari Carbonara
  “Senza solidarietà non esiste vera comunità”; con questo messaggio del Presidente della Repubblica Mattarella, il Dirigente Scolastico dei “Licei Cartesio” di Triggiano, Prof.ssa Maria Morisco, il 4 aprile 2023 ha aperto l’incontro di informazione e sensibilizzazione sul tema della donazione, tenutosi presso l’auditorium del citato Istituto.

L’evento, organizzato e moderato dal Prof. Nicola Galetta, docente dei Licei Cartesio ha visto la preziosa partecipazione del Dr. Roberto Nacci, presidente dall’associazione Fratres e del Dr. Michele Massimo Laforgia, psicoterapeuta e sessuologo.

Gli studenti maggiorenni dei “Licei Cartesio” di Triggiano che venerdì 14 aprile, su base volontaria e previa prenotazione, si offriranno per la donazione di sangue saranno accompagnati con un pullman messo a disposizione dall’associazione Fratres fino al Centro Trasfusionale dell’Ospedale Di Venere.
Al termine della donazione gli studenti visiteranno con una guida i laboratori del Centro Trasfusionale per rendere più consapevole il gesto “del donare”.

Tale incontro, finalizzato ad informare gli studenti sul tema della donazione di sangue, midollo osseo e organi, si colloca in un percorso di sensibilizzazione dei giovani verso i valori della solidarietà che inducano a scegliere la donazione di sangue come gesto di benessere individuale e collettivo e che abbattano le barriere dell’egoismo, dei pregiudizi, della paura, dell’indifferenza e dell’ignoranza”, afferma la Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Morisco e sottolinea che “tutti coloro che apportano il proprio contributo gratuito alla comunità, consegnano un dono personale, attualizzando così il concetto stesso del fare comunità, che significa mettere in comune, cioè condividere un dono; si sviluppa così il principio base della solidarietà che ha un peso decisivo nel profilo di cittadinanza attiva degli studenti.”

Questa iniziativa nasce dall’esigenza di voler contribuire efficacemente alle necessità trasfusionali, coinvolgendo le nuove generazioni, soprattutto quelle degli studenti che, oltre ad avviarsi al completamento del proprio ciclo di studi scolastici, danno prova di maturità e consapevolezza. Infatti, a tale percorso si è giunti attraversando momenti di educazione alla salute, anche quella del proprio“sé”, riflettendo sulla propria sfera sessuale ed intima, requisito essenziale per una donazione di sangue consapevole e di qualità per il benessere proprio e degli ammalati” afferma Roberto Nacci, Presidente dell’Associazione Fratres di Bari-Loseto.

“Cosa significa educare? Ex ducere, tirare fuori da, condurre fuori da. Tirare fuori dai ragazzi la loro essenza altruistica e la voglia di aiutare altre persone. Tutto questo non può che passare attraverso la conoscenza e la consapevolezza. Donare sangue è un atto con molte sfaccettature, una delle quali ha a che fare con i comportamenti a rischio e le infezioni sessualmente trasmissibili. È importante che le nostre ragazze ed i nostri ragazzi maturino conoscenze anche in questo campo ed imparino a proteggersi per vivere una sessualità libera ma consapevole e per prendersicura di sé e dell’altro o dell’altra” afferma il Dott. MicheleMassimo Laforgia, Psicoterapeuta e sessuologo.