Soul Makossa: dal 6 dicembre il Festival interetnico organizzato da Abusuan. Quattro concerti gratuiti in luoghi di culto di quartieri periferici della città di Bari

Torna dal 6 dicembre il Festival interetnico organizzato da Abusuan: quattro concerti gratuiti in quattro luoghi di culto di quartieri periferici della città di Bari per 
promuovere il dialogo tra le culture attraverso l’arte e la musica.   

Quattro appuntamenti musicali gratuiti ospitati da altrettanti luoghi di culto situati in quartieri periferici della città di Bari. Concerti che parlano del mondo, attraverso musiche dalle più svariate origini, in un viaggio attraverso i suoni e i linguaggi dell’arte senza confini. Questi i punti cardine di Soul Makossa 2023, il festival interetnico organizzato e promosso dal Centro interculturaleAbusuan con il sostegno del Comune di Bari che si svolgerà dal 6 dicembre 2023 al 5 gennaio 2024.

Nato con l’intento di promuovere la conoscenza e il dialogo tra le culture attraverso l’arte e la musica, Soul Makossa offre uno sguardo particolare nei confronti del “sud del mondo”, portando, nei rioni periferici di Bari un’offerta culturale e musicale di altissima qualità: concerti capaci di connettere gli artisti con il loro pubblico, in una dimensione intima e dalla forte carica evocativa. È così che, grazie allo scenario offerto proprio dal luogo di culto, gli artisti sono chiamati ad interloquire, a dialogare e a trovare, insieme, intese inedite. Il Festival interetnico Soul Makossa propone il coinvolgimento di artisti di diversa origine, da quelli più noti nel panorama internazionale a quelli meno conosciuti dal grande pubblico ma dall’eccelsa qualità artistica: un modo, questo, per promuovere una reale opportunità di dialogo e scambio, per mescolare le singole espressioni artistiche, riconoscendo il valore incomparabile di ognuna. 

Non solo concerti dal vivo, però, per un festival che propone l’accostamento tra la musica e le arti teatrali e poetiche e che prevede, nell’ambito del suo programma, anche dei momenti di dibattito, relazione e scambio con la comunità e, in particolar modo, con gli studenti. Un festival itinerante che, attraverso la scelta di spazi delocalizzati rispetto al centro cittadino, torna a far suonare la musica e ad accendere un riflettore d’arte e cultura nelle periferie cittadine, rinsaldando il dialogo con le comunità di riferimento già intrapreso nel corso delle precedenti edizioni. 

Si parte mercoledì 6 dicembre dal quartiere San Pio di Bari: è qui che, alle ore 20.30, la Chiesa della Natività (piazzetta Eleonora 6) ospiterà il concerto gratuito e a libero accesso di Walid Ben Selim, musicista e produttore di origini marocchine la cui musica costituisce un ponte tra il mondo arabo e l’Occidente. Un artista che proviene dalla scena hip hop di Casablanca e che ama esprimersi attraverso la commistione artistica tra canto e poesia, tramite la quale declama versi da lui stesso scritti o testi di famosi poeti del calibro di Mahmoud Darwish e Ahmad Matar. Testi che invitano gli ascoltatori a ricercare la propria autonomia e identità, a non seguire ciecamente i leader e le masse, ma ad operare, con consapevolezza e passione, le proprie scelte di vita (Biografia completa dell’artista in coda al comunicato). 

Nella stessa giornata del 6 dicembre, a partire dalle ore 15.30, Walid Ben Selim sarà ospite della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Bari per un incontro con gli studenti tra dibattito, musica e poesia. 

Il programma prosegue venerdì 15 dicembre nellaChiesa di San Nicola a Torre a Mare (via di Torre a Mare Monte Grappa 19) con il concerto dal titolo Tabulé di Giuseppe De Trizio e Claudio Primadomenica 17 dicembre nella Chiesa di San Giuseppe nel quartiere Madonnella (largo Monsignor Curi 17) con il Trio Dareyn e terminerà venerdì 5 gennaio con il concerto della cantante africana Lucibela.

“Con questa rassegna torniamo a portare la musica d’eccellenza in tutti i quartieri della città – dichiara Koblan Amissah, promotore dell’iniziativa -.Si tratta di un marchio di fabbrica, che riflette la nostra visione di una cultura di comunità, che decentralizza la sua attenzione in favore della riscoperta di un’identità di quartiere, nella quale le periferie hanno pari dignità di fronte all’eccellenza della proposta musicale. Con Soul Makossa vogliamo contribuire, inoltre, alla creazione di ponti culturali attraverso l’arte e la musica, in grado di favorire il dialogo interetnico tra le comunità”.

“I concerti Soul Makossa a Natale si inseriscono in un calendario di tante iniziative in città per tutto il mese di dicembre, perfettamente in linea con tutta la strategia politico culturale dell’Assessorato alla Cultura della città che con determinazione e continuità investe dall’inizio del mandato nei quartieri decentrati attraverso un’offerta culturale di altissima qualità – è il commento di Ines Pierucci, assessore alle Culture del Comune di Bari – Ringrazio l’Associazione Abusuan e Koblan Amissah per aver contribuito a perseguire questo importante e lungimirante obiettivo politico con la grande musica del nostro Mediterraneo che, per dirla con i versi di Walid Ben Salim, il primo artista che si esibirà il 6 dicembre a San Pio, celebra la musica come linguaggio e l’amore come fede”.

Tutti gli eventi del festival interetnico Soul Makossa sono gratuiti e a libero accesso. 

Mercoledì 6 dicembre, ore 20.30

Walid Ben Selim in concerto

Chiesa della Natività, strada Catino 48, San Pio, Bari

Ingresso libero

Info: 0802223328

Walid Ben Selim 

È un musicista e produttore marocchino la cui musica costituisce un ponte tra il mondo arabo e l’Occidente. Walid proviene dalla scena hip hop di Casablanca e canta e recita le sue poesie, oltre a poesie arabe classiche e moderne con un forte messaggio di libertà. Lavora con testi scritti da poeti famosi, come Mahmoud Darwish e Ahmad Matar, che invitano le persone a pensare con la propria testa e a non seguire ciecamente i “leader” e le masse, ma a fare le proprie scelte di vita. Nel 2019, Walid è entrato a far parte del Centre de Création Occitanie come artista associato e ha formato l’etichetta “Le Rocher”, dedicata alla New World Music. 

www.walidbenselim.art