Strasburgo – Migliorare l’etichettatura dei prodotti e vietare il greenwashing

Mercoledì 17 gennaio alle 14.30, Biljana Borzan illustrerà l’esito del voto finale in plenaria sulla direttiva che autorizza i consumatori a vietare le indicazioni fuorvianti e il greenwashing.

Le nuove norme mirano a migliorare l’etichettatura dei prodotti, a combattere il greenwashing e ad aiutare i consumatori a fare scelte informate durante gli acquisti. La nuova direttiva vieta l’uso di dichiarazioni ambientali generiche senza prove, regolamenta l’uso di etichette di sostenibilità e crea una nuova etichetta armonizzata per consentire ai prodotti con una garanzia più lunga di distinguersi maggiormente. Dopo il via libera alla plenaria e successivamente l’adozione formale da parte del Consiglio, il testo diventerà legge e gli Stati membri avranno 24 mesi di tempo per recepirlo nella legislazione nazionale.

La nuova direttiva è destinata a lavorare insieme alla direttiva sulle dichiarazioni verdi, attualmente in fase di discussione in sede di commissione in Parlamento. Mentre la direttiva sull’emancipazione dei consumatori prevede divieti generali, l’imminente direttiva sulle indicazioni ecologiche sarà più specifica ed elaborerà in modo più dettagliato le condizioni per l’utilizzo delle dichiarazioni ambientali.