A febbraio doppio appuntamento per il Mercato della Terra di Matera
Dopo l’inaugurazione dell’iniziativa a dicembre, sabato 18 febbraio a Matera e domenica 19 a Tricarico torna il Mercato a cura della Comunità della Terra e della Condotta Slow Food di Matera
Il Mercato della Terra di Matera riprende le sue attività a Matera sabato 18 febbraio dalle 9:30 alle 13:30 in viale delle Nazioni Unite 53,sul sagrato della Chiesa Maria SS Addolorata, ospite della Parrocchia di Serra Venerdì con la collaborazione della comunità parrocchiale e del Parroco don Michele Larocca.
Domenica 19 febbraio per tutto il giorno i produttori aderenti alla Comunità della Terra si sposteranno a Tricarico sul Viale Regina Margherita, nei pressi di piazza Garibaldi nel punto centrale di attrazionedella sfilata di maschere grazie alla collaborazione con l’Associazione Pro Loco di Tricarico e con la sede zonale della CIA – Confederazione Italiana Agricoltori.
Il Mercato della Terra di Matera è l’unico Mercato Slow Food di Basilicata e fa parte della rosa di 47 tra quelli italiani e degli 88 presenti in tutto il mondo, l’Organizzazione del Mercato della Terra di Matera è affidata a un Comitato di Gestione eletto a maggioranza dai componenti della Comunità del Mercato della Terra di Matera nell’Assemblea del 12 gennaio 2023.
La Comunità della Terra di Matera che ha dato vita a questa iniziativa e si è costituita il primo dicembre 2022 e ha organizzato la prima apertura del Mercato il 17 dicembre 2022 a Matera nella sede dell’Hotel Chiostro delle Cererie; unisce ad oggi 28 produttori e trasformatori del territorio materano e conferisce al Mercato della Terra olio EVO, legumi, farina e pasta secca di antichi frumenti e di Senatore Cappelli, uova, confetture, lavanda, ma anche pane, salame, formaggi e latticini di grande qualità, frutta e verdura, miele, birra artigianale e vini.
Il Mercato della Terra di Matera riprende in seno ad un particolare momento dell’anno, nel tempo in cui le tradizioni celebrano il Carnevale, una delle feste popolari più antiche che precede la Quaresima, un tempo in cui si festeggiano gli ultimi doni dell’inverno e ci si prepara ad accogliere la rinascita della primavera.
A partire da febbraio, ogni terzo sabato del mese, i produttori locali saranno presenti nel cortile interno della Parrocchia di Serra Venerdì con diverse iniziative dedicate al lavoro dei contadini e degli artigiani, alle degustazioni di olio, miele, birra agricola e la birra di pane e a laboratori dedicati alle varietà di semi antichi.
I Mercati della Terra sono una rete internazionale di mercati che lavorano in accordo con i principi di Slow Food, i protagonisti sono i piccoli produttori e gli artigiani del cibo: vendono ciò che producono e trasformano e possono garantire e raccontare in prima persona la qualità dei loro prodotti. Sui banchi del Mercato della Terra si trova cibo buono, pulito e giusto: i prodotti sono locali, freschi e stagionali; rispettano l’ambiente e il lavoro dei produttori; sono proposti a prezzi equi, per chi compra e per chi vende. I Mercati della Terra sono luoghi dove acquistare prodotti di alta qualità, ma anche spazi per costruire comunità, creare scambio e fare educazione.
Alla base dei Mercati della Terra vi sono le Comunità Slow Food composte da un gruppo di persone che condividono i valori del movimento internazionale Slow Food a partire dal suo assunto principale: ossia che il cibo buono, pulito, giusto è un diritto di tutti e che, fino a quando anche a una sola persona sul pianeta verrà negato, Slow Food non smetterà di battersi per garantirlo.
La Condotta Slow Food di Matera è attiva dal 1998 e promuove stili di vita dedicati all’autenticità, alla sostenibilità e alle risorse del territorio, organizza attività, eventi, dibattiti, progetti con i produttori e contribuisce alla crescita e alla diffusione delle idee del movimento internazionale Slow Food. Allo stesso tempo è portavoce, abbraccia e sostiene un sistema alimentare in linea con la dignità delle persone, con la giustizia sociale, con il rispetto dell’ambiente e di tutti gli esseri viventi. Si impegna nel quotidiano per costruire una società basata sulla conoscenza, sulle relazioni, sull’apertura, sull’inclusione e sulla partecipazione.