Triggiano – “DAL MALE AL BENE” riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità

Nel pomeriggio di oggi ha avuto luogo, nel Comune di Triggiano (Bari), attualmente commissariato, un evento dedicato al tema del riutilizzo dei beni confiscati, al quale hanno preso parte il Sottosegretario di Stato Wanda Ferro, il Commissario straordinario per il recupero e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata Prefetto Paola Spena, il Prefetto di Bari Francesco Russo e il Procuratore della Repubblica di Bari Roberto Rossi.

Nel corso dell’evento, si sono svolti sopralluoghi presso i due beni immobili confiscati alla criminalità che sono finanziati, dopo la fuoriuscita della misura dal PNRR, con risorse del bilancio dello Stato, e dove, una volta ultimati i lavori, saranno realizzati:

  •  un canile sanitario e un centro antiviolenza, destinati a convergere verso la medesima finalità di “prendersi cura”, insieme, delle persone e degli animali (ciò attraverso modelli di azione innovativi che prevedono, ad esempio, l’assistenza alle donne vittime di violenza mediante la c.d. pet-therapy). Il progetto, del valore di oltre 2,3 milioni di euro, coinvolge sette comuni della provincia di Bari, con il ruolo di capofila affidato a Triggiano;
  • un forno dell’antimafia sociale dove potrà essere coltivata la tradizione panificatrice del territorio con il coinvolgimento di persone in difficoltà (valore di oltre 1,2 milioni di euro).

Si è, successivamente, svolto, presso la locale “Casa della cultura”, un momento di confronto alla presenza delle autorità locali e con la partecipazione di una folta rappresentanza di studenti, nell’ambito del quale è stata raccontata anche l’esperienza relativa ad altri beni confiscati assegnati al Comune di Triggiano (per i quali non sono stati necessari lavori di ristrutturazione e sono stati assegnati alle associazioni incaricate della gestione).

Il Comune di Triggiano si segnala come comune virtuoso nel riutilizzo dei beni confiscati, avendo proceduto a restituire alla collettività tutti i beni allo stesso assegnati.

«L’esperienza di Triggiano – ha affermato il Sottosegretario all’Interno Wanda Ferro – rappresenta una testimonianza concreta della capacità dello Stato di restituire alla collettività i beni sequestrati alla criminalità organizzata, trasformandoli in luoghi di solidarietà, accoglienza e rinascita. Un modello virtuoso che riafferma il valore della legalità e la forza delle istituzioni al servizio dei cittadini. Il percorso avviato a Triggiano è un modello da sostenere e replicare, nel segno della collaborazione tra amministrazioni, magistratura, forze dell’ordine e società civile».