
Nasce Asteria Guest&Artist House, un progetto che unisce residenze artistiche e residenze turistiche a Roseto Valfortore, uno dei Borghi più Belli d’Italia
Il 2 e 3 maggio in programma l’inaugurazione con
il “PostcAR…T Festival” – special guest Manuela Vitulli
Progetto vincitore del bando Lupghi Comuni della Regione Puglia
Si è svolta questo lunedì mattina, 14 aprile a partire dalle ore 11, al Museo Civico di Bari la conferenza stampa per la presentazione del progetto “Asteria Guest&Artist House”, vincitore del bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, proposto dalla start-up pugliese Asteria Space. Inoltre, durante la conferenza, è stato annunciato il programma del del PostcAR…T Festival con cui il 2 e 3 maggio prossimi sarà inaugurato il suddetto progetto. Sono intervenuti per l’occasione Pietro Petruzzelli, l’assessore allo sviluppo locale, alla Blue Economy, Turismo e Marketing Territoriale di Bari, Alessandra Savino, presidente di Asteria Space, Lucilla Parisi, sindaca di Roseto Valfortore, Manuela Vitulli, travel blogger e special guest del festival, Marco Ranieri di ARTI Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione promotrice del bando Luoghi Comuni (misura delle Politiche Giovanili della Regione Puglia). A moderare la conferenza è stata Gilda Camero, giornalista de La Repubblica – Bari.
L’idea di Asteria Guest&Artist House nasce dalla visione di Alessandra Savino, founder di Asteria Space, startup pugliese vincitrice del bando Luoghi Comuni della Regione Puglia grazie al quale nasce il progetto di residenze turistiche e artistiche. Ispirata dalla storia dello Château de la Haute Borde nella Valle della Loira, Alessandra ha immaginato un luogo che unisca l’ospitalità di una guest house e la creatività di una residenza d’artista nel cuore della Daunia, in uno dei borghi più belli d’Italia, Roseto Valfortore. Il progetto nasce con l’obiettivo di creare una struttura dove turismo dei borghi e turismo esperienziale si fondano, permettendo ai turisti di vivere un’esperienza unica: assistere, durante il proprio soggiorno alla creazione di opere d’arte e performance. Roseto Valfortore, poco vissuto dalle nuove generazioni, offre, infatti, un grande potenziale turistico grazie alla sua storia e alla sua natura incontaminata, rappresentata dal Bosco Vetruscelli. Le residenze artistiche e le case vacanze diventano un punto di incontro tra ospiti e comunità, favorendo lo scambio culturale e creativo. Asteria Guest&Artist House diventa così un centro di sperimentazione e ricerca, che integra arte e territorio, in cui i turisti vivono l’entusiasmante esperienza di una vacanza condivisa con artisti provenienti da ogni parte del mondo. Nello stesso tempo, gli artisti potranno dare sfogo alla propria creatività in un ambiente stimolante e in un contesto di condivisione con territorio e con i suoi ospiti.
L’idea è stata candidata alla fine del 2024 per uno degli spazi di proprietà comunale per i quali Luoghi Comuni aveva aperto una call, ovvero l’ex Caserma di Roseto Valfortore, uno dei Borghi più Belli d’Italia sui Monti Dauni. L’organizzazione giovanile Asteria Space, con sede a Bitonto è risultata vincitrice per il per il progetto presentato ed è stata subito accolta dalla comunità del borgo nonché dall’amministrazione comunale e dalla sindaca Lucilla Parisi a partire dal gennaio 2025, mese in cui hanno avuto inizio i lavori di rigenerazione degli spazi.
Le residenze artistiche di Asteria Guest&Artist House sono pensate per artisti di diverse discipline, dalla danza, teatro, musica, arti visive fino al design. Ogni artista avrà l’opportunità di sviluppare e produrre il proprio progetto in un contesto ricco di stimoli culturali e naturali, immerso in un paesaggio che mescola storia e bellezza incontaminata. Le opere realizzate durante la residenza artistica a Roseto Valfortore avranno la possibilità di essere presentate in prima nazionale nel borgo. Inoltre, le creazioni prodotte saranno inserite in un circuito di residenze artistiche nazionali e internazionali, aumentando la visibilità e le opportunità di crescita per gli artisti e la loro attività. La prima call per le selezioni di progetti artistici da ospitare in residenza è stata già lanciata e sono pervenute, come ha annunciato Alessandra Savino in conferenza stampa, candidature da artisti provenienti da Taipei, Regno Unito, Stati Uniti D’America oltre che da ogni parte d’Italia.
I primi artisti in residenza giungeranno a Roseto a metà maggio subito dopo l’inaugurazione di Asteria Guest&Artist House che avverrà il 2 e 3 maggio con il PostcAR…T Festival. Una due giorni all’insegna dell’arte, di esperienze naturalistiche ed enogastronomiche che avranno luogo soprattutto nell’anfiteatro di Roseto Valfortore affacciato sui Monti Dauni e nella zona ad esso circostante. La prima giornata si aprirà, il 2 maggio, la mattina con visite guidate nel Bosco di Vetruscelli che circonda il borgo. La sera dello stesso giorno, sarà inaugurata un’esposizione di installazioni luminose a cura dell’artista Pino Maiorano. A seguire sarà presentato con un talk ed un concerto il nuovo progetto discografico della band pugliese di rock progressive Hora Prima. La seconda giornata del festival, che si aprirà con visite guidate mattutine nel borgo, vedrà apparire, in serata, sulla scena dell’anfiteatro rosetano un pianoforte a coda per la performance di danza New Butoh di Mimma Di Vittorio “Pierrot era donna” accompagnata al pianoforte da Livio Minafra. A chiudere il festival sarà una performance di Opera Lirica che vedrà esibirsi Gilda Panico (piano) e Antonella Baldantoni (soprano). In entrambe le date del festival sarà dato spazio anche al lato enogastronomico grazie alla collaborazione con due realtà locali che si occuperanno di creare percorsi di degustazione di prodotti tipici, l’Antico Forno A Farnalar e la Locanda di Tullio e Amalia.
Con l’intento di promuovere al meglio questo nuovo modello di turismo esperienziale il festival avrà come madrina e special guest la nota travel blogger Manuela Vitulli che, nella giornata del 3 maggio vivrà una giornata tipo nel borgo a stretto contatto con l’arte e gli artisti, la comunità locale e gli spazi di Asteria Guest&Artist House con l’obiettivo di documentare sui suoi canali quanto vissuto in prima persona.
Fondata da Alessandra Savino, giornalista e manager culturale, insieme ad un team di giovani under 35, grazie alla vincita del bando PIN – Pugliesi Innovativi della Regione Puglia nel 2019, Asteria Space è una start up che si occupa della promozione di artisti emergenti e della progettazione eventi culturali. Curando l’immagine e la comunicazione di talenti nel campo del teatro, danza musica, design ed arte visiva, offre loro servizi di ufficio stampa, social media, foto e video, creazione siti web e management. È ideatrice di format ed eventi culturali, partecipa a fiere di settore e collabora con enti pubblici alla realizzazione di manifestazioni artistiche. È vincitrice di bandi e call grazie alle quali ha partecipato a manifestazioni internazionali come Lucca Comics, Medimex Taranto, WOMEX Porto, PRIMAVERA PRO Barcellona, JIAZZAHEAD! Brema, EUROSONIC Groeninga. Nel 2024 ha vinto il bando LUOGHI COMUNI della Regione Puglia grazie al quale fonda e gestisce Asteria Guest&Artist House, progetto di residenze artistiche e turistiche, promotore di un turismo esperienziale in uno dei Borghi più belli d’Italia, situato nel cuore della Daunia, Roseto Valfortore.
DICHIARAZIONI
- Pietro Petruzzelli – Assessore Turismo del Comune di Bari
<<Io credo che la Puglia stia vivendo una stagione molto felice in merito al turismo. Lo scorso anno ci sono stati 20 milioni di pernottamenti ed è un dato importante oltre che un dato in crescita perché grazie al lavoro fatto negli ultimi vent’anni per la valorizzazione culturale e del brand Puglia, vediamo una crescita degli arrivi nella nostra regione quindi è bene che un comune come quello di Roseto Valfortore cerchi di ritagliarsi un proprio spazio perché c’è una fetta di turisti che va alla ricerca dell’autenticità, di luoghi che sono oggettivamente belli. Essere all’interno della rete dei borghi più belli d’Italia è una leva, uno strumento importante per attrarre persone. Se lo si fa, poi, in una maniera intelligente provando a far leva sull’aspetto artistico e culturale, io credo che Roseto Valfortore possa ritagliarsi il proprio spazio. Quando c’è una fase espansiva, a mio avviso, c’è lo spazio anche per promuovere realtà un po’ più piccole ed esperienze più particolari perché, quando vengono in Puglia, molto spesso i turisti cercano l’autenticità delle nostre tradizioni, delle nostre abitudini e la bellezza dei luoghi>>.
- Alessandra Savino – Presidente e fondatrice Asteria Space
<<Io mi sento due volte una ‘fortunata’ figlia delle Politiche Giovanili della Regione Puglia perché 6 anni fa è nato il progetto di Asteria Space grazie alla vincita del bando PIN – Pugliesi Innovativi che supportava start-up formate da giovani under-35. A distanza di sei anni questo progetto ha un’evoluzione ancora una volta grazie alle Politiche Giovanili della nostra regione. Asteria Guest&Artist House nasce, infatti, grazie alla vincita di un altro bando destinato dalla Regione Puglia alle organizzazioni giovanili ed ai Comuni. Sentivamo di aver bisogno di uno spazio ed un giorno, mentre sfogliavo le pagine di un numero di VOGUE, due anni fa, mi sono imbattuta in u articolo dedicato ad un bellissimo luogo che si trovava nella zona della Valle della Loira: un antico castello adibito a residenza artistica al cui interno i turisti avevano la possibilità di soggiornare e di svegliarsi la mattina avendo la possibilità di fare colazione mentre un artista dipingeva un’opera o un danzatore provava una coreografia davanti ai loro occhi. A quel punto, innamorata di quel luogo descritto tra le pagine della nota rivista, mi sono detta: perché non provare a replicare qualcosa di simile in Puglia?!>>
<<In un primo momento il progetto era stato candidato per un borgo del Salento perché ignoravo le potenzialità turistiche dei Monti Dauni, ma successivamente, non essendo andata bene prima candidatura abbiamo ritentato attratti dal fascino di questo borgo che avevamo scorto sul sito del bando Luoghi Comuni. Ho iniziato ad interessarmi a Roseto Valfortore, a studiarne la storia e le tradizioni e pian piano mi sono convinta sempre più che quello sarebbe stato il luogo perfetto per Asteria Guest&Artist House>>.
<<L’idea di unire arte e turismo l’abbiamo maturata negli ultimi due anni. Asteria Space si è sempre occupata di arte in tutte le sue forme progettando, organizzando e promuovendo eventi di teatro, danza, musica, arte visiva. Ci siamo resi conto che la cultura talvolta ha la necessità di intrecciarsi ad altri settori al fine di poter essere veicolata più rapidamente e raggiungere target più ampi. Il turismo mi ha sempre affascinata e l’incontro con professionisti di questo mondo come Manuela Vitulli ha fatto sì che questo progetto piano piano prendesse forma>>
<<Mi ritengo molto fortunata perché questo è un bando che mette in contatto, favorendo una fase di co-progettazione, un ente giovanile del terzo settore con un’amministrazione comunale. Ho avuto il grande piacere di incontrare, non solo un primo cittadino, ma una donna condivide la mia stessa caparbia e tenacia, Lucilla Parisi, sindaco di Roseto Valfortore. Una persona che si è mostrata subito molto disponibile nei miei confronti e nei confronti di tutta l’associazione. Asteria Space ha sede a Bitonto, dista circa due ore d’auto da Roseto e in un primo momento poteva sembrare difficile integrarsi in un territorio che non era il nostro. Invece la sindaca e tutta la comunità ci hanno reso tutto molto semplice e agevole accogliendoci e facendoci sentire da subito a casa>>
<<Il Comune è stato disponibile al punto da integrare lo spazio che era stato oggetto di candidatura del bando, ovvero l’ex Caserma, con degli appartamenti, di proprietà comunale, situati nel centro storico. Asteria Guest&Artist House, consta dunque di 3 residenze che saranno destinate ad ospitare sia artisti che turisti. Ogni mese sarà selezionato un progetto per le residenze artistiche e l’artista o gli artisti, provenienti da tutto il mondo che ne sono autori avranno la possibilità di sviluppare la loro ricerca vivendo il borgo e la sua comunità. Allo stesso tempo gli appartamenti fungeranno da guest house accogliendo turisti pronti ad assaporare un nuovo modello di turismo esperienziale. Qui avranno la possibilità di assaporare colazioni ed aperitivi, preparati dall’antico forno a paglia locale, in compagnia degli artisti in residenza. Inoltre gli ospiti delle case vacanza potranno condividere alcuni spazi in comune con danzatori, pittori, musicisti messi a disposizione da Asteria Guest&Artist House. Alcuni spazi dell’ex Caserma, facenti parte del progetto, sono stati adibiti a reception/info point, saletta ristoro e coworking, sala prove per artisti. Inoltre, a disposizione di artisti e turisti, c’è anche un meraviglioso anfiteatro che si affaccia sui monti adiacente agli appartamenti nel centro storico. Ci tenevo a dire che la prima calla rivolta agli artisti per le residenze è stata già lanciata e sono arrivate candidature da tutto il mondo, addirittura da Taipei, dal Regno Unito, dalla Germania, dagli USA oltre che da varie parti d’Italia. Abbiamo iniziato col botto e ci auguriamo di proseguire alla stessa maniera>>.
<<Il core business di Asteria Space è chiaramente la promozione artistica ed avevamo quindi la necessità di stringere una partnership con una realtà che fosse invece esperta nella gestione di servizi turistici. È nata così la collaborazione con Apulia Hosting, realtà fondata da Filippo Piccininni attiva ormai da anni sul territorio Pugliese e che si occuperà di tutta la gestione turistica, dall’accoglienza, alle prenotazioni, check-in. Numerosi anche i partner coinvolti sul territorio con l’antico forno a pagli, con una locanda, la Proloco di Roseto. Per un progetto così impegnativo ed ambizioso era fondamentale circondarci delle persone giuste con cui creare una squadra che fosse vincente>>.
Lucilla Parisi – Sindaca di Roseto Valfortore
<<Questo per noi è un progetto molto innovativo, diverso da tanti altri a cui come Comune abbiamo preso parte. Inizialmente c’era stata un’associazione locale che aveva presentato un progetto per lo stesso spazio dell’Ex Caserma candidandolo al bando Luoghi Comuni. Non era andata bene il primo anno e lo hanno ricandidato integrando lo stesso progetto però alla seconda candidatura ha partecipato anche Asteria Space aggiudicandosi la vincita del bando e la conseguente gestione di quegli spazi. Sebbene in un primo momento ci siamo rimasti male poiché avevamo puntato su un progetto che già avevamo avviato, “Il Villaggio degli Elfi e delle fate”. Quando abbiamo incontrato Alessandra, abbiamo capito l’originalità della sua idea e che potevamo intrecciare le due cose potenziando il tutto. Così abbiamo affidato alla gestione di Asteria Space 3 appartamenti nel centro storico ed alcuni spazi dell’ex Caserma mantenendo in una parte di essa il Villaggio degli elfi allestito. In questo modo Roseto potrà godere di una novità rispetto al circondario grazie a residenze artistiche e turistiche che porteranno nel borgo viaggiatori e creativi da tutto il mondo. Questo potrebbe essere considerato un progetto pilota. Le aspettative sono tante, già oggi stiamo assistendo ad una promozione del territorio con un potenziale in più rispetto a quello di qualche mese fa. Siamo Borgo più bello d’Italia, siamo Bandiera Arancione ma il quid in più oggi potremmo averlo grazie a questo progetto. Ci auguriamo possano giungere a Roseto artisti da ogni parte del mondo contribuendo a far conoscere questo piccolo borgo dotato di un paesaggio bellissimo e di un centro storico medioevale affascinante. Non voglio aggiungere altro perché vi aspettiamo tutti a Roseto! Tra l’altro ci terrei che tutto il territorio dei Monti Dauni fosse oggetto di valorizzazione poiché si tratta di una zona ancora vergine dona un valore aggiunto all’attrattività turistica della Puglia.>>
<<Noi accogliamo i turisti come una manna dal cielo poiché non siamo abituati a vedere turisti tutti i giorni come avviene nelle grandi città. Quindi il turista o l’artista che arriva viene accolto calorosamente e subito integrato nella comunità>>.
Marco Ranieri – ARTI
<<Questo progetto mi ha permesso di capire che tutti gli ingredienti messi insieme dal bando Luoghi Comuni in qualche modo funzionano. La sfida di Luoghi Comuni è riattivare spazi pubblici sottoutilizzati attraverso le energie e le idee dei giovani pugliesi. Nella nostra. Quindi c’è alla base sia una funzione di rigenerazione urbana e dall’altro lato ha una componente tipica della Politiche Giovanili, ovvero mettere un gruppo di giovani nelle condizioni di sperimentare le proprie competenze realizzando un progetto. Ai comuni abbiamo chiesto di mettere a disposizione i loro spazi sottoutilizzati ed il comune di Roseto Valfortore, insieme ad altri 214 comuni pugliesi ha accolto questa sfida. Se l’immobile viene selezionato appare sul portale di Luoghi Comuni e qui entrano in gioco le organizzazioni giovanili. Qui Alessandra ha potuto trovare e visionare lo spazio candidato da Roseto, ovvero l’ex Caserma. Per ogni bene comunale viene pubblicato, infatti, un avviso pubblico rivolto alle associazioni giovanili. Gli avvisi di Luoghi Comuni di solito attirano poco meno di 2 proposte progettuali perché quasi tutti i comuni che hanno candidato i loro spazi sono centri con meno di 10000 abitanti di cui il 15% con meno di 5000 abitanti. Questo significa che Luoghi Comuni è una misura che ha attecchito soprattutto in località periferiche della Puglia. Questi dati fanno capire quanto sia difficile trovare associazioni interessate ad investire tempo e risorse in questi territori.>>
<< Io ringrazio la sindaca Lucilla Parisi pubblicamente perché si è fidata della co-progettazione proposta da Luoghi Comuni poiché, dopo aver assistito per due volte all’esclusione di un’associazione locale il cui progetto non aveva raggiunto un punteggio tale da aggiudicarsi la vincita del bando, ha accolto la proposta di Asteria Space avviando con quest’ultima un dialogo. Questa storia che nasce da un ‘inciampo’, in una logica di fiducia e di dialogo tra due donne, Alessandra Savino e Lucilla Parisi, che hanno deciso di fidarsi reciprocamente, è risultata vincente. Questi borghi hanno necessità di una contaminazione da parte di soggetti nuovi che portino elementi innovativi. Luoghi Comuni, oltre a mettere a disposizione 400000 euro a fondo perduto per le organizzazioni giovanili, affianca molte iniziative di accompagnamento. Asteria è stata già inclusa nel cluster turismo, ovvero i Luoghi Comuni con vocazione turistica e con cui stiamo facendo un lavoro insieme ad ARET per costruire dei percorsi di conoscenza della Puglia che passino attraverso esperienze di riattivazione di spazi pubblici. Concludo con l’augurio che questo progetto Asteria Guest&Artist House possa diventare un progetto pilota per le comunità circostanti>>.
Alessandra Savino
<<Non potevamo che aprire al pubblico le porte di Asteria Guest&Artist House con un festival di tutte le arti. Una due giorni che è stata intitolata “PostcAR…T Festival” giocando sulla parola ‘postcard’ che richiama il paesaggio da cartolina di Roseto e la parola arte che sarà protagonista di questo evento>>
<< In qualità di professionista del settore della comunicazione credo fortemente che vi siano progetti, come questo, che necessitano di canali e strategie di promozione innovativi. Di qui la scelta di coinvolgere content creator esperti che possano essere ospiti di Asteria Guest&Artist House al fine di raccontare il loro soggiorno facendosi pprtavoce di questa nuova forma di turismo esperienziale. Per iniziare abbiamo scelto colei che, a mio avviso, può essere considerata la madrina di questa professione ovvero Manuela Vitulli che ha un modo di raccontare il mondo e la Puglia ammaliante e affascinante. Sono molto felice, dunque, di annunciare che Manuela Vitulli sarà ospite del PostcAR…T Festival del quale vivrà un’intera giornata in modo da poterla raccontare tramite i suoi canali dando ai turisti un assaggio di quello che potrebbe essere il loro soggiorno a Roseto all’insegna dell’arte nelle sue più svariate forme>>.
Manuela Vitulli – Travel blogger (special guest del festival)
<<Per me è un grande piacere ed onore essere qui. Ringrazio Alessandra per avermi coinvolta. Io da anni mi occupo di viaggi, di Puglia, raccontando ormai da 12 anni la nostra regione. La zona dei Monti Dauni mi mana, ho anche scritto un libro sulla Puglia ed ho toccato quel territorio in maniera superficiale. Faccio un mea culpa per non essere mai stata a Roseto Valfortore però il modo in cui Alessandra mi ha coinvolta in questo progetto, mi ha trasportata con il suo grandissimo entusiasmo, ha fatto sì che io mi innamorassi di Roseto prima ancora di vederla per cui non posso che essere felice di essere a bordo di questa avventura. Dal mio punto di vista posso dire che ormai si parla tanto di overtourism quindi c’è bisogno di valorizzare nuove aree che hanno un potenziale inespresso. E sono certa che i Monti Dauni abbiano questo potenziale. Roseto è già uno Borghi più belli d’Italia, Bandiera Arancione, però tante persone, nella stessa Puglia, non ne sono a conoscenza ed hanno bisogno di scoprirlo. Io sono certa che questo progetto riscontrerà un grande successo e che se ne parlerà tanto. Non vedo l’ora di iniziare a mettere le mani in pasta, vivere l’esperienza del festival per poter raccontare tutto questo sui miei canali. Un altro motivo che mi rende molto entusiasta di questo progetto è dato dal fatto che unisca arte e turismo ed io sono un’amante dell’arte oltre che di viaggi>>.
<< Oggi si parla un po’ troppo di turismo esperienziale e c’è bisogno realmente di dare un valore aggiunto al viaggio che già di per sé è un’esperienza. Il fatto che un turista possa vivere l’arte, toccarla con mano, vivere in prima persona la nascita di un’opera, è realmente un valore aggiunto sia per il turista che si porta a casa un’esperienza. Al tempo stesso una comunità è arricchita da questo scambio culturale, dall’incontro col turista e con l’artista. In ultimo sono ancor più curiosa di partecipare a questo progetto perché Roseto è anche espressione di quello che si definisce turismo delle radici a cui mi sono avvicinata di recente. Tantissimi americani giungono in Italia proprio per cercare e scoprire le proprie radici. E da quello che so c’è una bella comunità di Rosetani in Pennsylvania e sarà bello approfondire questo aspetto. C’è una fiera dedicata al turismo delle radici che si chiama Roots In e sarebbe bellissimo portare il progetto di Roseto come case-history>>