Anche il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ha partecipato all’Assemblea Regionale dell’ANCI Puglia tenutasi a Lecce. Molti i temi trattati, fra cui le politiche di coesione e gli investimenti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Un’occasione non solo per coordinare le attività delle amministrazioni cittadine in preparazione della 41ª Assemblea Nazionale dell’ANCI, ma anche e soprattutto per proporre iniziative a favore dello sviluppo economico dei Comuni pugliesi. È quanto ha rappresentato l’Assemblea Regionale dell’ANCI Puglia, che tenutasi nella giornata di lunedì 7 ottobre, presso il Teatro Paisiello di Lecce, ha preso in esame temi cruciali come le politiche di coesione, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e lo stato di avanzamento degli investimenti.
Al centro del dibattito è stato proprio il ruolo dei Comuni e l’importanza della sinergia tra le amministrazioni locali per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Un concetto che il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, da sempre convinto dell’importanza di un approccio coeso e collaborativo per affrontare le sfide attuali e future, ha inteso ribadire nel corso di un incontro in cui è stato ricordato che l’obiettivo principale da raggiungere è quello di riuscire ad utilizzare nei tempi indicati, nonostante la mancanza di personale e competenze, i fondi del PNRR. Un utilizzo di risorse che la città di Taranto sta perseguendo con successo. Infatti, va rimarcato che la città ionica è fra i primi cento Enti in Italia ad aver meglio sfruttato questa opportunità. Al momento, i progetti presentati dal Comune valgono complessivamente circa 350 milioni di euro e spaziano dalla rete BRT (Bus Rapid Transit – sistema di trasporto pubblico moderno e sostenibile che non solo ridurrà il traffico e l’inquinamento atmosferico, ma offrirà anche un’alternativa efficiente e a zero emissioni per i cittadini di Taranto), all’efficientamento energetico degli asset pubblici, ad interventi tesi al rafforzamento dell’innovazione e digitalizzazione, agli interventi PINquA, agli interventi per il potenziamento (in termini infrastrutturali e non) dei servizi sociali ed educativi.
A ciò, in una ottica di sistema in linea con le scelte strategiche dell’Amministrazione per lo sviluppo del territorio, vanno ad aggiungersi tra gli altri (nell’ambito degli strumenti offerti dalla politiche di coesione) 4 progettualità, fondamentali quali “volano” per il processo di riconversione socioeconomica, a valere sulle risorse di cui al Programma nazionale Just Transition Fund 2021/2027 – Piano territoriale per l’area provinciale di Taranto, per un valore complessivo di circa 250 milioni di euro: Sea Hub (che include il riordino e la riqualificazione delle infrastrutture collegate alla maricoltura quanto alla mobilità sostenibile per vie d’acqua), IRIIS, lo Ionian Research and Innovation Institute for Sustainable Health (l’innovativo centro di ricerca dedicato al concetto di One Health e alle applicazioni dell’intelligenza artificiale), la Green Belt (realizzazione di una infrastruttura verde per la città di Taranto,) fino a giungere alle iniziative di sostegno allo sviluppo della Biennale del Mediterraneo, la grande rassegna culturale ed artistica che sarà dedicata alle trasformazioni urbane richieste dalla transizione giusta e ai nuovi materiali.
“Si sta lavorando – ha dichiarato il sindaco Melucci a margine dell’Assemblea- per migliorare l’immagine di Taranto che viene offerta ai turisti, soprattutto per quanto attiene al suo decoro. Oltre al processo di rigenerazione urbana, sociale e culturale avviato dall’Amministrazione, si stanno promuovendo iniziative volte ad incentivare la pratica di attività sportive e si sta finalmente mettendo in moto la riqualificazione e la realizzazione degli impianti che ospiteranno le gare dei Giochi del Mediterraneo. Una vetrina che confermerà l’accresciuta dimensione internazionale della città.”