Verona – Vinitaly – I VINI E GLI SPUMANTI PIU’ VENDUTI NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE DELLA PUGLIA

Anteprima dello studio di Circana che verrà presentato a Vinitaly

(Verona, 26 marzo 2024) –Primitivo e Nero di Troia compaiono nella classifica dei primi cinque vini e spumanti venduti nella Grande Distribuzione della Puglia nel 2023, insieme a Trebbiano, Prosecco, Lambrusco (a volume). E inoltre, il Negroamaro si è piazzato al 14° posto tra i vini più venduti nella Gdo a livello nazionale, mentre il Primitivo compare nella classifica dei primi 15 vini emergenti, con un tasso di crescita del 5,2% sull’anno precedente (a volume). Lo riferisce l’anteprima dello studio “Circana per Vinitaly” (sui dati registrati da supermercati, ipermercati, discount, libero servizio piccolo), che verrà interamente presentato a Vinitaly il 15 aprile nel corso della tradizionale tavola rotonda su Vino e Gdo, organizzata da Veronafiere.

Il 2023 è stato un anno ancora difficile per il mercato del vino nella Gdo, anche se l’inflazione ha pesato meno che nel 2022 e il secondo semestre ha registrato un leggero incremento delle vendite. Il dato complessivo del vino, a livello nazionale, è -3,3% a volume sull’anno precedente (+2,5% a valore). Meglio i vini in bottiglia a denominazione d’origine che scendono del 2,8%, mentre anche le bollicine calano, a – 1,1%. Più in dettaglio: i rosati hanno venduto meglio dei bianchi, i bianchi meglio dei rossi, i vini fermi meglio dei vini frizzanti. Il prezzo medio del vino a denominazione d’origine in bottiglia (Doc, Docg, Igt) è di 5,4 euro al litro, con un aumento medio del 6,3% sull’anno precedente.

“Le strategie per una ripresa dipenderanno dalla scelta di Cantine e Distribuzione se preservare i margini oppure recuperare i volumi – osserva Virgilio Romano, Business Insight Director di Circana – Nel primo caso c’è il rischio di una chiusura d’anno non brillante; nel secondo, una maggiore promozionalità potrebbe favorire un recupero dei volumi”.

“La 20^edizione della tavola rotonda – ha sottolineato Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere– serve a fare il punto sulle dinamiche di mercato di un canale di vendita fondamentale per le imprese italiane. Il dialogo a Vinitaly tra produttori, distribuzione e buyer assume quest’anno ancora maggior importanza a fronte di una minor produzione dell’ultima vendemmia e di pressioni inflattive che confidiamo possano allentarsi il prima possibile”.