Sabato 4 febbraio (ore 21:30 – contributo associativo 8 euro – info e prenotazioni 3381200398) nel Laboratorio Urbano giovanile in via Giuseppe Mazzini a Corigliano d’Otranto, con Corpo battente di Antonio Castrignanò, proseguono gli appuntamenti invernali promossi dall’Art&Lab Lu Mbroia. Il cantante e musicista salentino proporrà il suo nuovo spettacolo che mette in luce il legame tra la ritmica percussiva e i corpi che diventano forze motrici di cambiamento interiore nel quadro della pizzica tarantata. Castrignanò – affiancato per l’occasione da Luigi Marra, Davide Chiarelli, Emanuele Castrignanò – è tra gli artisti più rappresentativi della scena popolare salentina. Castrignanò è un musicista e cantante con l’orecchio attento agli stilemi del passato e la curiosità di chi vuole vivere la contemporaneità accettando le sfide. Per ragioni anagrafiche e geografiche è entrato a far parte del fenomeno della riscoperta della musica popolare salentina quando ancora era adolescente. Con la sua vocalità e il suo carisma riesce ad intrattenere, incantare e coinvolgere chiunque decida di trascorrere un po’ di tempo ad ascoltarlo. Prima del concerto (dalle 20:30) sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure.
Sabato 11 febbraio (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) spazio a Cesare Dell’Anna quartet. Il trombettista salentino sarà affiancato da Giovanni Chirico (sax), Ekland Hasa (tastiera), Morris Pellizzari (chitarra). Il progetto unisce le sonorità della world music con le melodie balcaniche ed il progressive jazz. Un viaggio musicale, nato dalla cultura dell’accoglienza e dell’incontro. Il quartetto conduce il pubblico dagli spazi infiniti del deserto fino alle pianure del Salento, dalle atmosfere metropolitane alle magie musicali che abbracciano le terre che si affacciano sul Mediterraneo creando nuove commistioni e sonorità.
Sabato 18 febbraio (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) il Laboratorio urbano giovanile accoglie il trio formato da Rachele Andrioli (voce e percussioni), Ekland Hasa (piano) e Redi Hasa (violoncello). I tre musicisti condurranno il pubblico in un viaggio nella canzone popolare e nella world music con particolare riferimento alle sonorità balcaniche.
Sabato 25 febbraio (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) in scena “Io ti cielo – Frida Kahlo” di e con Aurelia Cipollini. Uno spettacolo che ripercorre la vita di una delle più grandi pittrici del Novecento sullo sfondo del Messico rivoluzionario. Scatti di un’esistenza tormentata, passionale, violenta; di una donna folle, dolcissima e innamorata della vita. “È lecito inventare dei verbi nuovi? Voglio regalartene uno: io ti cielo, così che le mie ali possano distendersi smisuratamente per amarti senza confini”, diceva l’artista. Lo spettacolo – liberamente tratto dalla biografia firmata nel 1983 dalla storica dell’arte Hayden Herrera per la casa editrice HarperPerennial e tradotta in Italia da Maria Nadotti per Neri Pozza – vedrà sul palco anche il cantautore Massimo Donno (voce e chitarra) e il percussionista Francesco Pellizzari. La voce registrata è di Tomàs Acosta.Info e prenotazioni
3381200398 – lumbroia@massimodonno.it.