A Porta Futuro la 2^ edizione di Commercio Prossimo, presentata la ricerca “Molto più di un negozio. Le attività commerciali di Bari fanno crescere la città”

Nell’ambito della seconda edizione di Commercio Prossimo, l’evento dedicato alla scena commerciale barese in corso negli spazi di Porta Futuro Bari, è stata presentata questo pomeriggio la ricerca “Molto più di un negozio. Le attività commerciali di Bari fanno crescere la città”, promossa dal Distretto Urbano del Commercio all’interno del programma d_Bari e realizzata da FROM, società specializzata in strategie di sviluppo territoriale e rigenerazione urbana.

La ricerca analizza i trend e le sfide del commercio europeo e internazionale confrontandoli con le politiche e le caratteristiche della nuova scena commerciale barese per individuare le peculiarità del “negozio barese” capaci di rilanciare il tessuto commerciale della città e contribuire allo sviluppo e alla crescita di Bari.

Dall’analisi dettagliata delle buone pratiche e delle esperienze di successo realizzate a Bari negli ultimi anni è emerso un decalogo di riferimento, cruciale per la trasformazione e il rilancio del commercio di prossimità, una guida preziosa per chiunque desideri avviare o rinnovare un’attività commerciale.

L’obiettivo complessivo della ricerca è stato quello di capire come il commercio di prossimità si stia evolvendo e quale ruolo giochi nel rafforzamento del tessuto sociale e nella trasformazione urbana, considerata l’importanza di questo settore non solo per gli esperti economici ma per chiunque sia interessato alla qualità delle città.

Nello specifico la ricerca ricostruisce la storia e l’evoluzione del commercio locale, riconoscendolo come un elemento distintivo dell’identità cittadina. Nonostante la crisi internazionale, che ha determinato la chiusura di 723 attività commerciali tra il 2012 e il 2022, Bari ha assistito a una parziale compensazione con l’apertura di 202 nuove imprese nel settore ricettivo, registrando un incremento del 15%. Questo fenomeno di “sostituzione commerciale”, prevalente nel centro storico, non ha scalfito il ruolo centrale del commercio, che genera il 32% dell’economia cittadina, superando la media provinciale (25% circa).

La strategia adottata dal Comune di Bari è stata quella di rispondere attivamente a queste sfide, stanziando dal 2022 10 milioni di euro attraverso bandi come “Un negozio non è solo un negozio”, “Impresa prossima” e “Bari artigiana” che hanno finanziato oltre 200 progetti, rafforzando il ruolo dei commercianti come attori urbani essenziali per vivacizzare e migliorare la città.

La conclusione della ricerca offre un’analisi approfondita delle attività commerciali sostenute da questi interventi, delineando la “nuova scena” del commercio barese e il futuro possibile del commercio di prossimità.

“La ricerca “Molto più di un negozio” evidenzia l’importanza fondamentale del commercio locale nella vita economica e sociale della nostra città – ha sottolineato l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone -. Comprendere a fondo le dinamiche in gioco è essenziale per prendere decisioni efficaci. Accogliamo con entusiasmo i risultati di questo studio, che ci fornisce una comprensione dettagliata delle sfide, delle caratteristiche e delle opportunità uniche del nostro territorio. Un aspetto chiave della nostra strategia è l’impegno a collaborare strettamente con i cittadini, costruendo insieme a loro comunità per sviluppare politiche che rispondano realmente alle loro necessità. Ci proiettiamo verso il futuro con l’obiettivo di perfezionare e migliorare costantemente i nostri strumenti di valutazione d’impatto, impegnandoci per un progresso sostenibile e inclusivo. Questo ottimismo si basa sull’osservazione che Bari condivide con molte città europee l’impegno a rinnovare il commercio, innovando strumenti e approcci dell’amministrazione pubblica, in linea con una

visione moderna del mercato. Ciò conferma l’identità di Bari come città cosmopolita e avamposto del futuro”.

“Il commercio di prossimità rappresenta uno degli elementi fondamentali del tessuto urbano delle nostre città – ha commentato Stefano Daelli, co-fondatore di FROM -. Riteniamo che affrontare la crisi e adottare misure per rivitalizzare le attività che danno vita ai nostri quartieri, strade e piazze dovrebbe essere una priorità non solo per gli operatori del settore ma anche per chiunque sia interessato a promuovere un modello di città più vivace, inclusivo e sostenibile, al fine di migliorare la qualità della vita.

Questa ricerca evidenzia l’approccio innovativo di Bari, che interpreta le tendenze generali attraverso finanziamenti mirati, programmi di attivazione e iniziative formative, frutto di una collaborazione stretta con gli operatori del settore. Il risultato è la creazione di una comunità di imprenditori e commercianti resilienti che guarda al futuro come a un’opportunità, capace di soddisfare non solo le esigenze di prodotti e servizi ma anche di offrire soluzioni innovative, nuove forme di comunicazione e interazione con i clienti, oltre a progetti sociali e culturali che trasformano i negozi in pilastri fondamentali delle comunità di appartenenza”.

Il report completo (qui in allegato) sarà consultabile in formato digitale sul sito https://www.dbari.it/ a partire da domani.

FROM

È una società specializzata in progetti di sviluppo territoriale e rigenerazione urbana ad impatto sociale ed economico. Nasce nel 2021 per aiutare amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria, operatori immobiliari e aziende private a moltiplicare il valore pubblico che generano. Attraverso progetti di ricerca, consulenza, comunicazione e attivazione contribuisce a creare città e territori più vitali, sostenibili e accoglienti.