Andria – Fitwalking for ail: sold out per l’appuntamento con la solidarietà

La leucemia mieloide cronica si può sconfiggere, come tante altre malattie, ma serve la collaborazione di tutti: è questo il vero punto di partenza dell’evento che vede nuovamente protagonista l’A.I.L. Bat e che avrà luogo domenica 24 settembre nella splendida cornice di Castel del Monte.

Ieri la conferenza stampa di “Fitwalking for AIL” nella sala consiliare del Comune di Andria, che ha visto partecipare il Presidente della sezione provinciale Vito Leonetti e il tesoriere Francesco Lorusso, l’Assessora alla Bellezza Daniela Di Bari e l’Assessore alle Radici Cesareo Troia, la Direttrice generale dell’Asl Bat Tiziana Dimatteo e il primario del reparto di Ematologia di Barletta dott. Giuseppe Tarantini: la buona notizia è che la popolazione ha risposto con entusiasmo alla chiamata dell’AIL, con oltre 180 partecipanti che cammineranno con la guida esperta degli istruttori abilitati in Fitwalking Lucia Crapolicchio e Antonio Lopetuso dal Centro Accoglienza Turistica fino al maniero federiciano.

«Io devo ringraziare di cuore – ha esordito il Presidente Leonetti – le istituzioni civili e sanitarie della nostra città e della nostra provincia per la loro vicinanza, la loro collaborazione, il loro incoraggiamento. Con questa giornata vogliamo dimostrare tante cose: innanzitutto sarà un momento sociale, di collaborazione, di condivisione, in quel giorno non parleremo di malattie, parleremo di stare insieme, di fare una bella e straordinaria passeggiata con pazienti, dottori, soci, volontari, con la guida eccezionale di due istruttori specialistici, Lucia Crapolicchio e Antonio Lopetuso. Poi, e questo è il messaggio più importante, vogliamo dimostrare che dopo una malattia si può ritornare alla vita normale, riprendere un’attività non agonistica come una passeggiata: il nostro traguardo non sarà solo il Castel del Monte, ma un traguardo ideale».

«Proseguono senza sosta – ha proseguito Francesco Lorusso – le attività che stiamo organizzando nell’ambito del progetto “Sport e Salute”: già con il ricavato dell’iniziativa di Padel dello scorso maggio abbiamo potuto donare all’Ematologia di Barletta sedie e armadi per i pazienti. Oggi ci inorgoglisce essere l’unica sede pugliese di questa iniziativa nazionale e ci sprona a cercare strade sempre nuove e più vicine alle Istituzioni per aiutare malati e famiglie nel difficile percorso che si trovano ad affrontare».

«È un piacere – ha spiegato l’Ass. Di Bari – poter collaborare con un’associazione attiva e attenta come l’A.I.L.: un’iniziativa che ci permette di mettere insieme percorsi importanti, quello dello sport, quello del benessere, quello dell’ambiente, coinvolgendo tutta la cittadinanza».

«L’iniziativa – ha aggiunto la Direttrice Dimatteo – rientra nell’ambito di quelli che sono i progetti per promuovere la salute attraverso lo sport: questa è proprio una delle tante attività che anche la nostra ASL mette in campo e l’AIL da sempre propone una serie di progettualità, quindi lavora al nostro fianco, per sostenerci e aiutarci nella tutela e nell’assistenza ai nostri pazienti».

«Per quanto riguarda la giornata – ha proseguito il dott. Tarantini – è dedicata ad una malattia la cui cura noi consideriamo un punto di orgoglio per l’ematologia mondiale, cioè la leucemia mieloide. Una malattia per la quale fino a pochi anni fa il destino era segnato, era inesorabile perché insorgeva in un organismo che aveva avuto già anni di una precedente malattia. Da circa vent’anni disponiamo di alcuni farmaci che sono addirittura somministrati per via orale, con i quali riusciamo a mantenere questa malattia nella fase cronica e quindi riusciamo a consentire una durata di vita ed una qualità della vita che è normale anche nei pazienti che la contraggono in giovane età, che sono quelli ovviamente che più ci mettono in crisi. Non solo ma l’avanzamento della ricerca scientifica consente addirittura di sospendere ad un certo punto questa terapia senza continuarla, essendo certi che nel caso in cui malauguratamente la malattia dovesse ripresentarsi, rimane intatta la sensibilità agli stessi farmaci di prima. É giusto dedicare proprio a questa malattia una giornata così bella di questo genere e sensibilizzare la popolazione all’importanza dei progetti portati avanti dall’AIL».