ARRAMPICATA SPORTIVA: SVENTOLA IL TRICOLORE IN NORVEGIA, MORONI 11ª NEGLI USA

SVENTOLA IL TRICOLORE IN NORVEGIA, MORONI 11ª NEGLI USA
Dopo l’emozionante bronzo di Camilla Moroni in Coppa del Mondo Boulder in Brasile c’era molta aspettativa da questa terza tappa, disputata a Salt Lake City. La sfida si è fatta avvincente fin dalle qualifiche, dove sono entrate nella rosa delle 24 semifinaliste Camilla Moroni (109 punti, 4 top e 1 zona) e Giorgia Tesio (99,6 punti, 4 top), rispettivamente in 12° e 14° posizione.

La francese Oriane Bertone ha messo subito in chiaro la sua intenzione di dominare, realizzando un percorso netto, con 5 top flash. Le azzurre Irina Daziano e Giulia Medici non sono riuscite ad accedere alla semifinale, chiudendo rispettivamente al 37° e 38° posto. Purtroppo la semifinale si è rivelata amara per le nostre azzurre. Camilla Moroni non è riuscita a sfruttare l’onda positiva di Curitiba ed è scivolata fuori dalla top 8. Ha terminato la gara all’11° posto, mentre Giorgia Tesio ha chiuso in 20° posizione.

Si è aggiudicata l’oro la nipponica Mao Nakamura, che ha distanziato la francese Zélia Avezou, al suo secondo argento in carriera in Coppa del Mondo, dopo quello vinto a Seoul l’anno scorso,  e l’americana Annie Sanders, che ha conquistato un bronzo dopo l’oro di Keqiao. La vice Campionessa Mondiale Bertone è rimasta per la prima volta in questa stagione agonistica fuori dal podio, inseguita dalla compagna e rivale Naïlé Meignan. In campo maschile Nicolò Sartirana è rimasto fuori dalla semifinale per un soffio, classificandosi al 25° posto, mentre Niccolò Antony Salvatore si è piazzato in 43° posizione.

La gara è stata dominata dal solito, inarrestabile Sorato Anraku, al suo terzo oro su 3 tappe di World Cup Boulder. Argento per l’altro nipponico Amagasa e bronzo per il coreano Dohyun Lee. Prossimo appuntamento con l’appassionante circuito di Boulder Mondiale è la quarta tappa che si disputerà a Praga dal 6 all’8 giugno. Link per i risultati: https://ifsc.results.info/event/1409/  

Se la Coppa del Mondo non ha regalato le grandi soddisfazioni sperate, i tifosi tricolore si sono però potuti consolare con i risultati con le emozioni della terza tappa di Coppa Europa Giovanile Boulder, che ha visto i giovani talenti europei sfidarsi sulle spettacolari pareti della cittadina norvegese di Molde, in Norvegia. In gara per l’Italia 16 atleti delle categorie Under 17 e Under 19, che hanno portato in alto i colori azzurri con prestazioni di grande rilievo. Dopo il bronzo di Matteo Reusa in Portogallo e il bronzo di Carolina Gradaschi in Austria, per il Team azzurro è infatti arrivata una bellissima medaglia d’oro, grazie alla gara di alto livello condotta dal sedicenne torinese Matteo Tranquilli, che ha dominato la competizione nella categoria U17 con classe, forza e sangue freddo.

Un successo che certifica il suo valore e l’eccellente preparazione del team azzurro. Accanto a lui, si sono distinti con risultati di rilievo anche Stella Giacani, Francesco Marchionni, Emiliano Zingrini e Carolina Gradaschi, tutti finalisti nelle rispettive categorie, capaci di entusiasmare il pubblico con prove tecniche e grintose. Nelle qualifiche di U17 Tranquilli e Zingrini si sono classificati pari merito in 8° posizione. Anche la Gradaschi ha guadagnato l’8° piazza e il diritto di accedere alla finale, da cui è rimasta invece sfortunatamente esclusa Virginia Bresolin, che ha chiuso in 11° posizione. In U19 Marchionni si è aggiudicato la finale col 10° posto. La Giacani è tornata a brillare accaparrandosi la 2° piazza (149,1 punti, 6 top di cui 4 flash), mentre è rimasta fuori di un soffio dalla finale Matilda Liù Moar, in 11° posizione. In finale U17 il podio si è tinto di tricolore grazie alla prova caparbia di Matteo, che è salito sul gradino più alto con 69,4 punti (2 top e 2 zone), riuscendo a tenere a distanza di sicurezza lo svizzero Ghilardi, argento, e l’israeliano Mark, bronzo. Zingrini ha terminato la sua finale europea al 9° posto, mentre nel comparto femminile la Gradaschi ha conquistato la 5° posizione.

La finale U19 ha regalato un pizzico di delusione per la 4° piazza della Giacani, veramente ad un soffio dal podio. Marchionni ha chiuso la sua gara al 10° posto. Le performances degli azzurri hanno confermato il livello crescente del movimento giovanile italiano nella specialità del Boulder. Questo il commento del Team Manager Corrado Riva: “Ancora una volta la squadra italiana ha dimostrato di esserci, con spirito di gruppo e una determinazione che nasce dal lavoro quotidiano. Un ringraziamento speciale va rivolto ai tecnici e al personale medico FASI, il cui supporto – sia fisico che morale – ha rappresentato un pilastro fondamentale per tutta la spedizione”. Il cammino europeo prosegue ora verso Sukoró, in Ungheria, dove si disputerà, il 14 e 15 giugno, la quarta e conclusiva prova di Coppa Europa Boulder Giovanile. Gli azzurrini sono pronti a dare battaglia e a continuare a farci sognare in grande.  
Link per i risultati: https://ifsc.results.info/event/1440/ Link per rivedere le finali: https://www.youtube.com/watch?v=LDWJA7lP7v0
Sito web FASI: federclimb.it