L’attività di progettazione rappresenta oramai la competenza primaria e fondamentale per ogni Ente del Terzo settore per realizzare efficacemente le proprie finalità statutarie, risultare competitivi e innovativi in un mondo in continua trasformazione, impattare sul territorio di riferimento con un vero cambiamento conseguendo obiettivi di benessere, inclusione, crescita, sviluppo economico, culturale, ambientale e sociale.
Parte da oggi “P.I.N.S! – Progettisti di Innovazione Sociale”, la prima edizione dell’innovativa scuola di progettazione con cui il Centro di Servizio al Volontariato San Nicola OdV intende formare presidenti, dirigenti, operatori e volontari delle varie realtà del Terzo Settore per l’acquisizione di tecniche e metodologie per la progettazione dal forte approccio pratico ed operativo sul territorio. Dai progetti per l’inclusione sociale delle persone con disabilità a quelli per l’accesso al mondo del lavoro dei giovani e dei soggetti svantaggiati, dai progetti per minori a rischio e per la devianza minorile a quelli per la salvaguardia ambientale e l’educazione civica.
Inizialmente prevista per una platea di circa venti persone, P.I.N.S. raddoppia ancor prima di cominciare. L’altissimo numero di richieste di partecipazione pervenute hanno portato il Csv San Nicola OdV ad ampliare l’offerta che – per questo primo anno – prevede la formazione di ben due gruppi, per un totale di circa quaranta partecipanti. Il corpo docente è costituito da consulenti interni ed esterni al CSVSN con pluriennale esperienza operativa nei campi della progettazione sociale, culturale, socio-economica, della ricerca sociale, del monitoraggio e della valutazione di politiche e interventi.
Il percorso formativo, della durata di 60 ore, si propone di fornire ai partecipanti le competenze necessarie ad affrontare le fasi di ideazione, pianificazione, esecuzione, controllo, monitoraggio e chiusura di un progetto. L’idea nasce dalla consapevolezza che le organizzazioni del Terzo settore, soprattutto quelle di piccole dimensioni, spesso affrontano la progettazione in maniera improvvisata e passiva, limitandosi a seguire le indicazioni date dall’Ente finanziatore sui vari aspetti progettuali, con la conseguenza di una progettazione che diviene mera attività necessaria a procurarsi le risorse necessarie alla sopravvivenza dell’organizzazione, e non un reale momento di crescita e proiezione verso il futuro.
“E’ un momento di formazione – spiega la presidente del CSV San Nicola Rosa Franco – che serve proprio per incoraggiare coloro che vogliono presentare progetti ai bandi. Nello stesso tempo risulta anche una forma di accompagnamento, senza negare ovviamente quello che poi può essere il momento successivo di consulenza. Vogliamo rendere sempre più intraprendenti le associazioni e il Terzo Settore nel rispondere ai bisogni del territorio e dei loro utenti beneficiari, proponendo dei progetti in base ai bandi che periodicamente vengono emanati”.
“E’ assolutamente fondamentale per il Terzo Settore – dichiara Alessandro Seminati, direttore CSVnet – riuscire ad avere un gruppo di progettisti e volontari che si occupino di progettazione per costruire programmi. La trasformazione in progetti e azioni diventa centrale per risolvere le questioni che attanagliano i territori, lavorare con le persone con fragilità piuttosto che su spazi sociali difficili e complicati. Per migliorare la vita delle comunità e delle persone bisogna lavorare, ragionare per progetti in modo ordinato e ridurre la complessità”.
La metodologia proposta deriva in gran parte dall’area di competenza del project management, una disciplina ormai consolidata ed ampiamente utilizzata per la gestione di progetti – sia in ambito pubblico che privato – ma che oggi non risulta ancora sufficientemente diffusa nel Terzo settore e si caratterizza per una forte valenza pratica ed esperienziale. Il modello di riferimento è il LEARNING BY DOING “imparare facendo”, attraverso costanti esercitazioni individuali e in piccoli gruppi, laboratori di scrittura, visual thinking, simulazioni e studio di casi. Al termine del percorso formativo, è prevista una fase di affiancamento di carattere consulenziale finalizzata all’elaborazione, per ogni organizzazione partecipante, di un “progetto tipo” che rappresenta un vero e proprio modello di intervento del singolo Ente.
Le attività del primo gruppo partono venerdì 26 gennaio alle ore 15.00, quelle del secondo invece, saranno avviate alla stessa ora di venerdì 1 marzo. Per entrambi i gruppi il percorso di svolgerà in presenza, nelle aule del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola. In chiusura di corso ciascun gruppo parteciperà ad una giornata residenziale.
Programma didattico
Modulo 1 – Presentazione del percorso e Team Building
- Claudio Natale – Modello teorico, motivazioni e obiettivi della progettazione per il Terzo settore
Aula A: 26/01/2024 15:00-19:00
Aula B: 01/03/2024 15:00-19:00- Attività di team building e introduzione al tema
- Attività su pensiero laterale, comunicazione e creatività
Modulo 2 – La progettazione in azione: dal bando all’analisi dei problemi e bisogni
- Gennaro Gigli – Bandi, Avvisi Pubblici: tipologie, regole di lettura
Aula A: 27/01/2024 9:00-13:00
Aula B: 02/03/2024 9:00-13:00- Punti focali di un bando, griglie di valutazione e tipologie di formulario
- Check list di un bando
- Esercitazioni, simulazioni, laboratori di scrittura, case study
- Francesco Capone – Fonti di ricerca, selezione ed elaborazione dei dati
Aula A: 09/02/2024 15:00-19:00
Aula B: 15/03/2024 15:00-19:00- Strutturazione dei dati di ricerca e albero dei problemi/bisogni
- Esercitazioni, simulazioni, laboratori di scrittura, case study
Modulo 3 – La progettazione in azione: la definizione degli obiettivi
- Claudio Natale e Alessandra Rizzi – Mission, Obiettivi generali, Obiettivi specifici e risultati attesi
Aula A: 10/02/2024 9:00-13:00
Aula B: 16/03/2024 9:00-13:00- Strutturazione logica degli obiettivi e albero degli obiettivi
- Esercitazioni, simulazioni, laboratori di scrittura, case study
Modulo 4 – La progettazione in azione: definizione delle Azioni e attività di un progetto
- Francesco Capone e Gennaro Gigli – Dagli Obiettivi alle azioni di un progetto
Aula A: 23/02/2024 15:00-19:00
Aula B: 22/03/2024 15:00-19:00- Distinzione tra azioni e attività
- Ricerca e selezione delle azioni/attività più idonee Fasi e azioni di un progetto
- Esercitazioni, simulazioni, laboratori di scrittura, case study
- Alessandra Rizzi – Fonti di ispirazione e ricerca per progetti innovativi e di impatto rispetto agli obiettivi definiti
Aula A: 24/02/2024 9:00-13:00
Aula B: 19/04/2024 15:00-19:00- Tecniche di creatività applicate alla progettazione
- Esercitazioni, simulazioni, laboratori di scrittura, case study
Modulo 5 – La progettazione in azione: aspetti tecnico/finanziari e rendicontativi
- Massimo Papa – La Programmazione finanziaria di un progetto Definizione delle risorse umane e finanziarie Cost Analisys e costi standard
Aula A: 08/03/2024 15:00-19:00
Aula B: 12/04/2024 15:00-19:00- Il Budget di progetto Pillole di rendicontazione
- Esercitazioni, simulazioni, laboratori di scrittura, case study
Modulo 6 – La progettazione in azione: valutazione e il monitoraggio
- Gennaro Gigli – Processi e metodologie di monitoraggio e valutazione di un progetto. Cosa si valuta e come
Aula A: 09/03/2024 9:00-13:00
Aula B: 13/04/2024 9:00-13:00- Tipologie e modelli di valutazione, timing della valutazione
- Analisi di risultato, impatto e indicatori di monitoraggio/valutazione
- Esercitazioni, simulazioni, laboratori di scrittura, case study
Modulo 7 – Giornata residenziale – Claudio Natale, Francesco Capone, Gennaro Gigli, Alessandra Rizzi
- Full immersion di progettazione creativa per lo sviluppo di idee progettuali con metodologie di VisualThinking e lavoro di gruppo
Aula A: 23/03/2024 9:00-19:00 con pausa pranzo
Aula B: 20/04/2024 9:00-19:00 con pausa pranzo
Project Work finale – Alessandra Rizzi, Francesco Capone, Gennaro Gigli, Massimo Papa
L’attività si realizzerà in sotto-gruppi. Il Project Work rappresenta un momento celebrativo del percorso realizzato ed è finalizzato alla presentazione di progetti originali di intervento in campo sociale, economico, lavorativo, culturale, ambientale, secondo scelte e attitudini dei partecipanti.
L’attività di Project Work sarà svolta in forma autonoma dai partecipanti, al di fuori del percorso formativo d’aula ed in un tempo assegnato. Nel periodo di elaborazione del PW è prevista la possibilità di confronto/consulto in presenza o per via telematica con il corpo docente. Al termine del periodi di elaborazione dei PW, si svolgerà apposita sessione di presentazione dei lavori.
Aula A: Aprile 2024
Aula B: Maggio 2024
Al termine del percorso formativo, i partecipanti avranno acquisito le nozioni, le tecniche e le metodologie fondamentali per affrontare con sufficiente competenza e consapevolezza bandi e avvisi pubblici di media complessità, dal momento della lettura iniziale degli stessi, passando per la fase creativa, sino alla progettazione operativa di una proposta progettuale, all’utilizzo dei formulari dedicati, alla pianificazione delle risorse necessarie, partendo da un’attenta conoscenza dell’identità organizzativa e della mission del proprio Ente di appartenenza.