Bari – LA REGIONE ATTIVA I FINANZIAMENTI DISPOSTI DAL BILANCIO PER LA TUTELA E VALORIZZAZIONE DI BENI DI PREGIO A MOLFETTA, CEGLIE MESSAPICA E VOLTURINO

La Giunta regionale ha approvato oggi  i progetti presentati per la concessione dei contributi finanziari per beni culturali di pregio nei comuni di Molfetta, Volturino e Ceglie Messapica, per un totale di 450.000 euro.

In particolare, il progetto presentato dal Comune di Molfetta (BA) consente il completamento dell’intervento già finanziato e avviato nel corso del 2023 per la tutela e valorizzazione del sistema del Pulo, composto dalla dolina carsica di forma ovoidale e profonda trenta metri, dalla superficie superiore (cava di San Leonardo) dove sono state rinvenute le orme dei dinosauri e dal museo archeologico civico del Pulo di Molfetta. Il finanziamento concesso è di 100.000 euro.

Il progetto presentato dal Comune di Ceglie Messapica prevede gli interventi necessari al recupero e restauro degli affreschi artistici rinvenuti all’interno del chiostro del convento dei Benedettini di proprietà del Comune di Ceglie Messapica (BR), che conserva un ciclo di pitture murali risalenti al XVIII sec. Raffiguranti scene tratte dalla Bibbia che ad oggi risultano coperte da velature di calce e intonaco, che sono stati apposti negli anni sui muri e sulle superfici delle strutture voltate di alcune campate. Gli ambienti interessati dal restauro  sono quelli della struttura ospitante la scuola di alta formazione enogastronomica avviata a Ceglie Messapica. Il finanziamento concesso è di 200.000 euro

Il terzo progetto per il quale la Giunta Regionale ha concesso un contributo finanziario di 150.000 euro è connesso alla proposta del Comune di Volturino (FG) per gli interventi necessari a realizzare le migliori condizioni di sicurezza della viabilità pubblica di accesso ai luoghi interessati dai festeggiamenti della Madonna della Serritella per i quali ricorre nel 2024 il 250° anniversario.

I contributi, che saranno tutti concessi una tantum per l’esercizio finanziario in corso, erano già previsti dalla legge di bilancio 2024.