Bari – mostra Transwestern, mostra personale e performance di Marco Vitale

Venerdì 04 giugno 2023, ore 19:00
Via Curzio dei Mille 58
Bari

OPENING & PERFORMANCE
Transwestern
Marco Vitale

Siamo felici di invitarvi negli spazi di VOGA Art Project a Bari il 4 giugno 2023 alle ore 19 per l’inaugurazione e della mostra Transwestern, mostra personale e performance di Marco Vitale, che rientra nel calendario di eventi di avvicinamento al Bari Pride 2023, che si terrà il 17 giugno.

Per l’occasione Vitale presenta un’installazione site specific e una performance dedicate a Cloe Bianco, professoressa transgender morta suicida lo scorso anno dopo aver subito una revisione di ruolo all’interno della scuola in cui lavorava, a seguito del suo coming out come persona trans.

Il titolo del progetto unisce le parole trans e western. La prima fa riferimento all’identità di genere come concepita in Occidente, in uno schema intrappolato in rigidi binarismi, mentre la seconda al genere cinematografico che ha contribuito a una raffigurazione erronea delle popolazioni indigene, evidenziando limiti e contraddizioni delle rappresentazioni di soggettività non occidentali.

In Transwestern, l’artista riflette criticamente sulla questione dell’identità di genere muovendosi nel tempo e nello spazio, richiamando concezioni e linguaggi non-occidentalocentrici. La mostra si concentra quindi sulla percezione delle persone transgender all’interno di culture differenti da quella occidentale, rivelando la qualità relitiva ed arbitraria della nostra prospettiva dominante.

La mostra sarà visitabile fino al 6 giugno su appuntamento, prenotabile scrivendo alla mail info@vogaartproject.com o al numero 3519169961 (Flavia)

Marco Vitale (Brindisi, 1992) è artista e curatore. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali come This Less is Gesture (Edicola Radetzky, Milano, a cura di Like a Little Disaster) e Cries the man in the blue garden (Progetto, Lecce, a cura di Jamie Sneider) e in collettive come In sei atti (Fondazione Morra, Napoli, cura di Cesare Pietroiusti). Tra i suoi ultimi progetti: Arcipelago di sorelle, performance presentata negli spazi di Progetto; The desert we sang so long, pièce ideata con Marco Musarò, curata da Giuseppe Arnesano e svoltasi in occasione di Palai (progetto delle gallerie Balice Hertling e Ciaccia Levi); La Libellula, performance eseguita a Palazzo delle Esposizioni durante La Quadriennale di Roma 2020, nella mostra Domani, Qui, Oggi a cura di Ilaria Gianni. Nel 2021 fonda insieme ad Ambra Abbaticola la residenza d’artista CANI. Vive a Lecce, dove ha collaborato con realtà come PIA, linea e Progetto.