Circa 6.700 tomografie effettuate nel 2022. Il responsabile della Radiologia, Giangaspero: «Ora la qualità delle diagnosi migliorerà ancora»
Bari, 20 febbraio 2023 – La nuova Tac 128 slice dell’Ospedale di Corato è entrata in servizio stamane, con i primi esami effettuati su pazienti. Un passo in avanti importante per la Radiologia, grazie al programma di acquisto di grandi apparecchiature con fondi PNRR varato dalla ASL Bari.
«Abbiamo rispettato i tempi – commenta il dott. Francesco Giangaspero, responsabile della UOSVD Radiologia dell’Umberto I – sia per l’installazione della nuova Tac sia per la fase di formazione e training degli operatori. Il primo impiego di una macchina di ultima generazione è una buona notizia per tutto l’Ospedale ma soprattutto per i pazienti, che potranno giovarsi di una tecnologia in grado di migliorare sensibilmente la qualità delle immagini e quindi delle diagnosi, grazie a sofisticate ricostruzioni in 3D e nuovi software. Significativo anche il favorevole impatto sulla salute del paziente sottoposto ad esame, giacchè con queste moderne macchine la riduzione della dose di raggi può arrivare sino all’80 per cento».
Per la Radiologia dell’Umberto I la nuova Tac rappresenta un deciso salto di qualità, in grado anche di farne crescere i “numeri”. Nel 2022 sono state effettuate circa 6.700 tomografie computerizzate su tutti i distretti corporei, di cui 4.600 riservate a utenti esterni e oltre 2.000 a pazienti ricoverati o provenienti dal Pronto Soccorso. Nel complesso, nel 2022 la Radiologia ha effettuato circa 31 mila prestazioni, comprendenti oltre alle Tac anche esami di radiologia tradizionale e diagnostica ecografica.
La nuova Tac dell’Umberto I, assieme a quella già entrata in servizio nel presidio di Putignano, fa parte del programma di potenziamento delle grandi apparecchiature ospedaliere finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attraverso la Missione 6 Salute, Componente C2 sub-investimento 1.1.2 dedicato all’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero. Sono complessivamente 35 le apparecchiature ad alto contenuto tecnologico di cui è previsto l’acquisto, suddivise tra Tac, Risonanze magnetiche, Gamma camere, Ecotomografi, Angiografi e Sistemi radiologici telecomandati e polifunzionali.