Bari -“SEMINARE PAROLE NELLA TERRA” PER LA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2023

PER LA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2023

DOMANI IL DOPPIO APPUNTAMENTO PROMOSSO DA AREA 51 E UNITÀ DI STRADA CARE FOR PEOPLE

In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, che si celebra il 20 giugno, il Centro polifunzionale per il contrasto alla povertà estrema Area 51 e l’Unità di strada “Care for People”, servizi finanziati dall’assessorato comunale al WelfarE e gestiti dalla cooperativa sociale C.A.P.S., promuovono l’iniziativa “Seminare parole nella terra”.

Nei giorni scorsi, con i beneficiari di Area 51 è stato realizzato un laboratorio per la confezione di alcuni sacchetti contenenti semi di fiori o piante e un bigliettino con la descrizione del significato della ricorrenza dedicata a chi è rifugiato.

I sacchetti saranno distribuiti in due momenti della giornata di domani, martedì 20 giugno, per diffondere simbolicamente la cultura dell’accoglienza e dell’accettazione della diversità: chi riceve in dono un seme, non sa quale pianta ne nascerà, ma dovrà piantarlo e prendersene cura per scoprirlo e apprezzare ciò che germoglierà.

Alle ore 16.30, presso l’Istituto Salesiano Redentore, si terrà un momento di confronto sul tema della Giornata del Rifugiato con i ragazzi del quartiere Libertà di Bari e quelli della Comunità Educativa “16 agosto”, a partire dalla testimonianza di una persona rifugiata per arrivare al significato che ogni ragazzo attribuirà al concetto di “seminare”. Tutti i partecipanti riceveranno dei semi da piantare, come simbolo del “prendersi cura”, e insieme rifletteranno sul valore del “seminare” e del “coltivare”, per giungere a sognare una terra dove potersi sentire liberi di scegliere di restare, conservando le proprie radici.

Sempre nella giornata di domani, l’Unità di strada comunale “Care for people” sosterà in piazza Umberto I dove, dalle ore 20.30 alle 21.30, gli operatori cureranno la distribuzione dei sacchetti ai cittadini.

Il tema della 109sima Giornata Mondiale del Rifugiato porta il titolo di: “Liberi di scegliere se migrare o restare” e invita a riflettere sul diritto a scegliere di non dover emigrare, di poter rimanere nella propria terra così come di scegliere di fermarsi in un luogo dove sia possibile veder riconosciuta la propria dignità e vivere in sicurezza, diritti che dovrebbero essere garantiti nei Paesi d’origine attraverso un effettivo esercizio di corresponsabilità da parte della comunità internazionale.

Per ulteriori informazioni: area51@coopcaps.it