Partita combattuta solo nei primi due quarti, poi i biancorossi straripano sino all’86-52. Grande prova collettiva
Molfetta piega in casa Apricena, inanella la terza vittoria consecutiva, dopo Castellaneta e Corato, e mantiene l’imbattibilità casalinga. L’86-52 finale è frutto di una gara – valida per il quarto turno del campionato di serie C unica – combattuta solo nelle prime due frazioni di gara e che, al rientro dagli spogliatoi, grazie anche ad una solidità difensiva che inizia ad essere consueta, non ha più cambiato registro. I padroni di casa dominano con una ripresa autoritaria e con un parziale decisivo di 15-4 in apertura di terzo quarto: da lì in poi gli uomini del presidente Solimini indirizzano a proprio favore l’inerzia del match, non si fermano più e, nell’ultimo quarto della partita mettono in cassaforte i due punti, superando una spenta Apricena con un pesante +34. Infante, l’eroe di Corato, ancora decisivo con i suoi 19 punti.
La cronaca. Al PalaPoli, coach Gesmundo, si presenta con i soliti Stella, Didonna, Duval, Chiriatti e Infante. La Pavimaro parte fortissima e dopo un parziale di 6-0 allunga con Stella (9-2) sino al 15-5 di Infante che manda un messaggio agli avversari. A fine quarto, però, Apricena ricuce il divario: al 10’ è 18-13. Nel secondo quarto gli ospiti si avvicinano (18-16 di Velardo), mentre Molfetta si incanta in attacco e subisce la rimonta ospite (20-20 e 22-22) che costringe il tecnico Gesmundo al time out d’obbligo per spezzare il ritmo della Fortitudo e riorganizzare le idee. La risposta arriva dai punti in serie di Iannelli (14 quelli a referto, oltre a 9 rimbalzi), Infante e Duval (13) e dalla tripla di Stella che rimettono le cose a posto, mandando i titoli di coda sul secondo quarto di gara (39-29). Al rientro dagli spogliatoi Molfetta è in controllo assoluto: Chiriatti, con un Didonna, atleta pulito e senza fronzoli, in versione assist-man (7 in totale), infierisce dai 6.75 (44-29), mentre la successiva tripla di Infante sembra indirizzare definitivamente il match: 50-31. I locali, favoriti dall’esperienza dei propri gregari, combattono in difesa e concedono poco agli ospiti. Così, prima della mezz’ora, arriva il nuovo massimo vantaggio: +24, 62-38 di Kodra (8). Apricena trova il canestro dall’arco, ma la gara ha ormai perso il ritmo: Totagiancaspro si iscrive alla partita con una sua tripla (74-45), Ippedico aumenta il divario (77-45) e l’ultimo quarto diventa un lungo garbage time fino all’ultima sirena. Finisce 86-52.
Il post-gara. Molfetta, al terzo successo di fila, conserva anche la propria imbattibilità al PalaPoli: «Era importante mantenere l’attenzione alta, giocare ai nostri ritmi e difendere – ha detto Gesmundo -: sono già tre partite che eseguiamo molto bene il nostro piano gara difensivo. In attacco, invece, possiamo fare di più, dobbiamo cercare di capire dove andare durante la gara e, magari, rinunciare a qualcosa di proprio per il bene della squadra. I ragazzi hanno comunque fatto un super lavoro e, quando abbiamo alzato il ritmo, la partita ha preso una piega positiva per noi». Domenica, intanto, sfida esterna sul campo di Lecce.
S.S.D. Pavimaro Molfetta
Caniglia 2, Ippedico 6, Stella 8, Solimini 0, Chiriatti 7, Didonna 6, Duval 13, La Macchia 0, Kodra 8, Iannelli 14, Infante 19, Totagiancaspro 3. Allenatore: Gesmundo.
A.S.D. Fortitudo Apricena Basket
Ndiaye 14, Velardo 10, De Letteriis 8, Lobasso 6, Mirando 6, Scarponi 4, Pistillo 3, D’Annunzio 1, Matarese 0, Ferrara Ferrara 0. Allenatore: Chetta.
Arbitri: Carella (Brindisi) e Conte (San Pietro Vernotico).
Parziali: 18-13; 39-29; 62-38; 86-52.
Note: Spettatori 300 circa.