cicloamatori -In cammino a Cisternino in ricordo di Lisetta Carmi

Nel centenario dalla nascita di Lisetta Carmi

Il 3 Marzo, il Comune di Cisternino, l’Associazione Herakhandi Samaj e i Cicloamici propongono un cammino da Cisternino all’Ashram di Bhole Baba

Il cammino proposto (di 14Km), rientra in una serie di eventi e sperimentazioni che si svolgeranno nel centenario della nascita di Lisetta Carmi, cittadina benemerita del Comune di Cisternino. Percorrendo contrade e sentieri proveremo a capire le ragioni che spinsero Lisetta a innamorarsi della Valle d’Itria, a trasferirsi stabilmente e dedicare alla sua guida spirituale Babaji, un santuario in questo magico/mistico territorio.

Indice dei contenuti

Programma

🍂 Raduno e partenza: Via Lagravinese n. 49 (dove è possibile visitare la mostra fotografica di Lisetta. Domenica 3 marzo ore 9:00 Cisternino BR:
Link a Google Maps: https://maps.app.goo.gl/ZX6nR18S4tHtfC6RA
🍂 Visita alla mostra fotografica a Palazzo Lagravinese: arrivando in anticipo, oppure rimanendo al rientro dal cammino, il Comune di Cisternino offrirà la possibilità di visitare la mostra dedicata a Lisetta
🍂 Rientro: percorso ad anello con rientro entro le ore 17:00 ,
🍂 Percorso : lunghezza 14 Km prevalentemente su sentieri e strade secondarie . Visita a Monte Castel Pagano. Si imbocca la strada di servizio AQP per arrivare all’ashram.
🍂 Difficoltà: Itinerario escursionistico facile. Buon allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.
🍂 Dotazioni consigliate: Scarpe da trekking o da ginnastica. Zainetto a spalla contenente: acqua 1 litro almeno, giubbotto antipioggia.
🍂 Pranzo presso la mensa di Bhole Baba sarà offerto un pasto della tradizione indiana (contributo consigliato 8 euro)
🍂 Info e capigita: Antonio Licciulli info@cicloamici.it 3333744725, Michelangelo Cramarossa, Filippo Castellaneta

Iscrizioni e contributi

Raccomandiamo ai partecipanti di prenotarsi al link per consentire all’associazione Herakhandi Samaj di preparare correttamente il pranzo. Previsto un contributo all’associazione Herakhandi Samaj per il pranzo all’Ashram di 8 euro. L’associazione Cicloamici accoglie donazioni per lo svolgimento delle attività di volontariato statutarie. In caso le adesioni siano superiori alla capienza saranno accolte le prenotazioni in ordine cronologico di iscrizione.

https://www.cicloamici.it/wp/modulo-di-iscrizione-alle-escursioni/embed/#?secret=F1DT6iSKyp#?secret=PdIojAaNGL

Lisetta Carmi in pillole

Nata a Genova il 15 febbraio 1924 da una famiglia di origini ebraiche, durante il periodo delle leggi razziali Lisetta Carmi fuggì in Svizzera dove continuò a studiare pianoforte. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale tornò a Genova e nel 1946 si diplomò in pianoforte al Conservatorio di Milano, esercitando da allora la professione di pianista.
Abbandonata l’attività di concertista e insegnante di pianoforte, a partire dal 1960 Lisetta si dedicò alla fotografia lavorando come free-lance. La fotografa Lisetta Carmi, autrice di immagini comunicative, dotate di profonda e poetica espressività nate dal suo interesse per la ricerca sociale. Sempre anticonformista, usò la sua arte come denuncia sociale: si è dedicata al settore della fotografia di ambiente agli inizi degli anni Sessanta.
Ha compiuto ricerche e servizi sul lavoro dei portuali, sui travestiti, sulla borghesia genovese vista attraverso i monumenti sulle tombe nel cimitero di Staglieno. Tra i suoi scatti più celebri il reportage sul poeta statunitense Ezra Pound nel 1966, che le valse il premio fotografico Niépce. Firmò reportage di denuncia sociale come quelli sull’Italsider del 1962. Nel 1964 condusse con i portuali della Filp-Cgil un’approfondita inchiesta nel porto di Genova: il risultato fu una mostra mobile che girò tutta l’Italia per poi raggiungere anche l’Unione Sovietica.
Nel 1965 iniziò a fotografare i travestiti, lavoro che sfocia nel libro ‘I travestiti’ con testo di Elvio Fachinelli (Essedi Editrice, 1972): il suo racconto della transessualità all’epoca fece scalpore.
Ha collaborato con diverse riviste, tra cui ‘Il Mondo’, ‘Vie Nuove’ e ‘L’Espresso’ realizzando vari reportage tra cui quello sulla metropolitana di Parigi per cui ottenne il premio Cultura nella fotografia, e quelli in Afghanistan, Pakistan, Israele, Palestina e nell’America Latina.
Nel 1976 abbandonò la fotografia e creò nel 1979 a Cisternino l’ashram Bhole Baba: da quel momento in poi si è dedicata, con il Centro Spirituale di Cisternino, alla diffusione degli insegnamenti del suo maestro Babaji Mahavatar dell’Himalaya.
Altre info in https://it.wikipedia.org/wiki/Lisetta_Carmi

Una mostra per Lisetta

Dal 15 febbraio saranno in mostra a Cisternino, Palazzo Lagravinese, foto e libri di Lisetta. Due anni prima della sua scomparsa, avvenuta nel 2022, Lisetta Carmi, cittadina benemerita di Cisternino, dove ha trascorso oltre 40 anni della sua vita, ha voluto donare al Comune che l’ha accolta, la sua collezione di 900 libri e 31 tra i suoi scatti più significativi, risalenti al periodo della sua attività di fotografa, tra l’inizio degli anni ‘60 e il 1977.
La mostra è curata dalla giornalista e documentarista Lucilla Parlato, in collaborazione con Mario Laporta, docente di Fotografia e Fotogiornalismo presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, e fotogiornalista da 35 anni per Reuters, France Presse, Getty Images, e da Patrizia Pentassuglia, antropologa, storica, ricercatrice che, nel 1993, scrisse la sua tesi di laurea – e la prima biografia – su Lisetta Carmi, con la quale ha coltivato una lunga amicizia. Dal 1989 al 1993 le fotografie di Lisetta rividero la luce grazie al suo prezioso lavoro: nel 1991, a Rennes, organizzò la prima mostra dedicata alla fotografa.
Al secondo piano di Palazzo Lagravinese, oltre ai libri della donazione Carmi a Cisternino, saranno esposti una serie di libri di Lisetta e su Lisetta concessi gentilmente in prestito da alcuni collezionisti, tra cui la copia originale de “I travestiti”.

L’Ashram Bhole Baba

L’Ashram fondato da Lisetta Carmi nel 1979 è un Centro Spirituale dove si possono trovare simboli di diverse religioni. Alle immagini di San Francesco, della Madonna, dei SS Medici si alternano le immagini del Dio Ganesh addobbato con fiori e ghirlande, di Babaji (lo yogi a cui si ispirano i responsabili di Bhole Baba) e le grandi scritte dei Mantra sui muri. Nell’Ashram della valle d’Itria,si respira anche aria di India: odori, colori, riti e simboli sono esattamente quelli che si colgono nelle strade di Benares. Dal 1990 c’è, nell’Ashram, un dhuni perenne, il Dhyana Yogi Dhuni, dove arde un Fuoco Sacro tenuto sempre acceso. Si tratta di una costruzione circolare per la meditazione, dove all’alba e al tramonto viene eseguita la puja (cerimonia) , l’offerta al fuoco e la ripetizione dei mantra.
Altre info in https://www.cicloamici.it/ciclisti_del_dharma.htm

Trekking sulla Via Verde dell’acquedotto

La strada di servizio e i ponti canale attraversano il territorio di Cisternino rappresentando una grande opportunità per camminatori e ciclisti di scoprire la bellezza del territorio di Cisternino e della Valle D’Itria. Un articolo dedicato al trekking del 2020 lungo la Via Verde nel territorio di Cisternino e Ostuni.