Ciò che Dio ha unito: il saggio di Antonio Fatigati sul matrimonio

Firenze, 2 marzo 2023 – Perché sposarsi al giorno d’oggi? E che senso ha esattamente sposarsi in chiesa? Qual è il destino di questo sacramento millenario, in tempi di secolarizzazione e relativismo culturale? Antonio Fatigati prova a rispondere a queste domande nel suo nuovo saggio intitolato Ciò che Dio ha unito, edito da Pagliai nella collana «In principio», che sarà presentato giovedì 9 marzo alle 18.00 al Caffè Letterario Niccolini (Via Ricasoli, 3).
Fatigati, dottore di ricerca in Teologia e diacono permanente della Diocesi di Milano, approfondisce storia, senso e contenuti del matrimonio religioso, contestualizzando il problema in un’epoca in cui spesso le dinamiche di coppia non tengono conto dell’impegno esteriore, facendosi bastare quello interiore. Lo stesso Papa Francesco, nell’esortazione apostolica Amoris laetitia, ammette la difficoltà di presentare il matrimonio come un cammino dinamico di crescita e realizzazione, invece che un peso da sopportare per tutta la vita. “Dunque”, spiega l’autore, “la questione centrale diviene: che cosa, al di là degli obblighi civili e dei relativi diritti, caratterizza questo vincolo? Quale valore aggiunto dà rispetto alla vita di coppia?”. Il libro si rivolge a single, coppie che stanno prendendo in considerazione il “grande passo”, ma anche a chi ormai da molto tempo è uscito da una chiesa al braccio del marito o della moglie: alle volte si prende coscienza delle questioni più importanti solo osservandole da una certa distanza…