Per la FASI il mese di ottobre rappresenta un momento di doveroso bilancio delle proprie attività e dei risultati raggiunti, ed è proprio in questo contesto di valutazione del passato e di proponimenti per il futuro che si è svolta ieri l’Assemblea Nazionale Elettiva del Presidente e del nuovo Consiglio Federale, che guideranno la FASI per i prossimi 4 anni.
L’Assemblea si è aperta alla presenza del Presidente CONI della Regione Lombardia, Marco Riva, e con i saluti via videomessaggio del Presidente del CONI Giovanni Malagò, che non ha voluto far mancare il suo sostegno: “È la prima Assemblea Elettiva da quando siete diventati Federazione, passaggio meritato, perché avete avuto un percorso di crescita impressionante in termini di tesserati, impiantistica, appeal, media. Siete un’eccellenza all’interno del sistema sportivo e siamo orgogliosi di avervi in famiglia nel Comitato Olimpico. Un abbraccio ai tesserati, ai dirigenti, ai tecnici, agli atleti, ai comitati territoriali, e un abbraccio a Davide Battistella, persona competente, appassionata e propositiva, che dovete tenervi stretta. Auguro un buon lavoro a tutto lo staff e al Consiglio Federale che arriverà. Siamo sempre insieme, CONI e FASI, per un percorso di crescita costante e comune.”
Davide Battistella è stato riconfermato Presidente della Federazione, senza candidati avversari sulla sua strada, segno di rispetto per i notevoli risultati ottenuti in questi 4 anni e gesto di assoluta fiducia da parte di tutte le società affiliate. Il nuovo Consiglio Federale conta su figure che hanno già fatto parte del Consiglio in questi 4 anni (Ernesto Scarperi, Davide Manzoni, Cristina Cascone, Camilla Bendazzoli e Marcello Bombardi), e su importanti innesti con un notevole bagaglio di esperienza in molteplici ambiti tecnici e federali: Stefano Rosso, Matteo Pastori, Cristiano Ticci, Eva Pancaldi e Marco Casadei Turroni Monti.
Per lo scorso quadriennio erano stati prefissati precisi e ambiziosi obiettivi, che sono stati raggiunti con caparbietà e perseveranza. Il primo in ordine di tempo è stato senz’altro trasformare la FASI da Disciplina Sportiva Associata in Federazione Sportiva Nazionale, meta raggiunta nel dicembre 2021, col riconoscimento ufficiale da parte del CONI. Questo status ha posto l’arrampicata alla pari con sport più blasonati ed è stato il frutto dei risultati agonistici, del trend continuo di crescita e della ristrutturazione dell’intera Federazione.
La crescita di tutto il settore dell’arrampicata sportiva italiana è stata infatti esponenziale, dai 40.000 tesserati del 2019 si è arrivati agli 85.000 del 2023, e la stima per la conclusione del 2024 è di raggiungere la quota 100.000 tesserati.
Nella gestione delle squadre Nazionali un obiettivo ambizioso era la qualificazione per le Olimpiadi di Parigi 2024, che è stato centrato, con ben 4 atleti impegnati nell’avventura a cinque cerchi, implementando il numero di azzurri presenti rispetto a Tokyo 2020.
Sono stati organizzati grandi eventi internazionali: a settembre 2023 la Qualifica Olimpica Continentale di Arrampicata Speed presso la Grand Stand Arena al Foro Italico di Roma, a settembre 2024 una tappa di Coppa del Mondo Para climbing presso il Climbing Stadium di Arco e ad ottobre 2024 una tappa di Coppa Europa in Piazza delle Feste al Porto Antico di Genova. Tali manifestazioni sono state la prova tangibile dell’operatività ai massimi livelli della macchina organizzativa della FASI nell’ambito del panorama agonistico internazionale.
In questi 4 anni la FASI si è impegnata nella crescita di tutti i settori agonistici, fra cui il Para climbing che verrà accompagnato nel suo storico esordio alle Paralimpiadi di Los Angeles 2028; ha collaborato ad importanti progetti di riqualificazione sociale nei due lungimiranti progetti del Rione Sanità e di Caivano a Napoli; ha formalizzato le linee guida in ambito formativo e creato nuovi corsi di specializzazione; sta lavorando alacremente per lo sviluppo dei Centri Federali (la sede “storica” del Climbing Stadium di Arco di Trento, il nuovo Centro Federale presso il CPO della Acqua Acetosa di Roma, e i Centri Federali regionali) per fornire ai climber azzurri sedi ufficiali e condizioni ideali per un’adeguata preparazione atletica.
Alla luce di questi risultati la linea programmatica per i prossimi 4 anni prevede il cosiddetto “innalzamento dell’asticella”: l’intento cioè di potenziare quanto realizzato finora, con la stesura di un preciso progetto tecnico per le Nazionali, teso ad accompagnarle nelle competizioni internazionali dei prossimi anni e a condurle idealmente e concretamente verso Los Angeles 2028; un supporto sempre più strutturato alle iniziative dei vari comitati territoriali; la volontà di proporre con ancora più incisività l’Introduzione dell’arrampicata nelle scuole; l’impegno per diventare quanto prima una Federazione Sportiva Paralimpica.
Ma ecco le parole del Presidente rieletto: “Siamo molto felici di aver avuto la conferma della squadra per il prossimo quadriennio olimpico: una squadra di persone competenti e appassionate. Gli obiettivi che ci siamo prefissi per il 2024-2028 sono tanti, importantissimi, ma sono fiducioso che proseguendo con la passione, la forza e la determinazione che ci hanno permesso di portare avanti gli obiettivi del precedente quadriennio olimpico, riusciremo a raggiungerli tutti. È una grande sfida, ma l’arrampicata sta crescendo, vogliamo proporci in maniera molto seria e professionale sul territorio, lo dobbiamo al nostro popolo di arrampicatori italiani. Faremo crescere ulteriormente l’arrampicata sportiva sia indoor ma anche e soprattutto outdooor.”
Il calore dei referenti delle società affiliate FASI intervenuti da tutt’Italia testimonia la coesione e il desiderio comune di progredire ulteriormente nel solco tracciato dal Presidente Battistella e dal suo Consiglio Federale in questi anni. Un ottimo punto di “ripartenza” per garantire altri 4 anni di crescita ed evoluzione dell’arrampicata sportiva italiana.