Imponente nel fisico. E nella voce soul, da soprano pop. In una parola Macro, pseudonimo di Marco D’Ippolito, ventiseienne cantante soul all’esordio discografico con la Love University Records di Francesco «Don Ciccio» Grassi, il dj e producer che è stato tra i pionieri della musica reggae in Italia e scout della vocalist Mama Marjas. Il disco, che verrà pubblicato il 27 maggio con il sostegno della «Programmazione Puglia Sounds Records 2023», s’intitola «Macrocosmo», rappresentazione dell’universo sonoro dell’artista pugliese, nato e cresciuto nel quartiere Salinella, a Taranto.
Il 12 maggio l’album viene anticipato dal video del singolo dance «Don’t Stop the Party» disponibile al link https://youtu.be/-Lgbh02Rh-0. Lo firma il video-artist bolognese Hansy Lumen, al secolo Federico Ajello, che col supporto del filmmaker tarantino Edoardo Ladiana ha realizzato, diretto e montato la clip, nella quale fa danzare due scatenatissimi e coloratissimi yeti, i Mochos Viledas (le riprese sono state effettuate nel capoluogo ionico, all’interno del Teatro Minimo).
Talento naturale e timbro inconfondibile, spirito libero e una storia complicata alle spalle, Macro si appresta a compiere il grande salto dopo il debutto lo scorso anno col brano «I Feel Like Dancing» presentato all’Uno Maggio di Taranto davanti a 30mila persone e con un video che ha fatto registrare oltre 50mila visualizzazioni.
Scoperto da Mama Marjas e Don Ciccio, che l’avevano notato su You Tube interpretare in modo magistrale «At Last», hit di Etta James, Macro ha trovato nella musica il proprio riscatto dopo una fase difficile durata cinque, durissimi anni. «La musica mi ha fatto sperare, ma mi ha tolto anche tante lacrime. E alla fine mi ha aiutato a riprendere in mano la mia vita», racconta l’artista, intorno al quale Don Ciccio ha costruito un team di produzione nel quale figurano la stessa Marma Marjas, il bassista Camillo Pace e il cantautore Cristiano Cosa.