Il 2 giugno al Kursaal di Bari e il 3 giugno al Teatro van Westerhout di Mola di Bari

Genio e gioventù, l’Ayso Orchestra

col progetto «Playing with Mozart»

Dirige Teresa Satalino, ospite d’eccezione il violinista Davide Alogna

Debutto a Chieti l’1 giugno al festival che celebra il genio di Salisburgo

I musicisti dell’Ayso Orchestra hanno in media l’età che aveva Mozart quando diciottenne scrisse la Sinfonia n. 29 K 201 e il Concerto per violino n. 5 K 219. E per i giovani componenti della formazione, provenienti da tutt’Italia, queste due pagine saranno il prossimo banco di prova nel concerto-spettacolo «Playing with Mozart». Dopo il debutto in trasferta, previsto domenica 1 giugno al Teatro Marrucino di Chieti per l’evento di apertura del festival internazionale «Mozart Evenings», l’Ayso Orchestra si esibirà al Kursaal Santalucia di Bari lunedì 2 giugno (ore 20.30), con il sostegno del Dipartimento Turismo ed Economia della Cultura della Regione Puglia e il contributo della Camera di Commercio di Bari (ingresso gratuito con prenotazione su https://www.eventbrite.it/e/biglietti-playing-with-mozart-1365356811979), e martedì 3 giugno (ore 20.30) al Teatro van Westerhout di Mola di Bari per iniziativa dell’amministrazione comunale (biglietti su http://apuliaticket.it/orchestracademy). Diretta dalla sua fondatrice, Teresa Satalino, l’orchestra sarà affiancata a Chieti e a Bari da un ospite d’eccezione, Davide Alogna, violinista di fama internazionale, mentre a Mola di Bari solisti saranno due giovani promesse pugliesi, Ludovica Aurelia Fanelli e Francesco Paolo d’Alessandro. Inoltre, grazie alla collaborazione della Compagnia del Sole, «Playing with Mozart» prevede gli interventi dell’attore Emanuele Licinio, che darà voce al giovane Mozart leggendo alcuni passi dalle lettere che il compositore scrisse alla cugina.

Intrisi di umorismo, giochi linguistici e ironia, i testi scelti offriranno uno sguardo originale e autentico sulla personalità del musicista, rivelando il volto più umano, giocoso e libero di uno degli artisti più amati di sempre. Dietro il sorriso del genio, si nascondeva infatti l’animo di un eterno fanciullino, un instancabile inventore di facezie e trovate brillanti, capace di giocare con le parole con la stessa naturalezza con cui creava le sue opere, come testimoniano le lettere scritte durante i viaggi in Germania, dalle quali emerge la personalità di un giovane artista, curioso e vivace, pronto a trasformare ogni esperienza in un’occasione di fantasia e leggerezza.

Per l’Ayso Orchestra sarà una settimana particolarmente impegnativa durante la quale, oltre al triplice impegno con «Playing with Mozart», si aggiungono la mattina di martedì 3 giugno la partecipazione a Bari, nelle sale di Palazzo di Città, all’evento «Sinfonie d’impresa» organizzato dalla sezione Meccanica di Confindustria, e un’ulteriore trasferta giovedì 5 giugno, quando l’ensemble Ayso Young Soloists formato dalle prime parti dell’orchestra suonerà a Modena nell’ambito dell’iniziativa «Scienza e musica per la città» promosso dall’Istituto Nanoscienza del Consiglio Nazionale delle Ricerche in occasione del quarto convegno scientifico dell’Istituto.

Ayso Orchestra nasce all’interno di OrchestrAcademy, l’accademia di alta formazione musicale dalla cui esperienza l’ensemble sinfonico giovanile è nato accogliendo ogni anno giovani musicisti tra i 18 e i 25 anni provenienti da tutta Italia, trasformando un’idea visionaria in una realtà educativa e musicale tra le più apprezzate nel panorama nazionale. Teresa Satalino coordina una squadra affiatata e competente di collaboratori e una selezionata squadra di coach di livello internazionale, dalla quale i giovani orchestrali dell’Ayso vengono periodicamente affiancati.

L’intera attività dell’Ayso viene realizzata in collaborazione con il Dipartimento Turismo ed Economia della Cultura della Regione Puglia guidato da Aldo Patruno, che sostiene attivamente iniziative culturali di valore e impatto territoriale. Inoltre, l’attività dell’Ayso prevede per tutto l’anno le partnership di Pirelli, EY Foundation e Ovs oltre che il sostegno di Cisa, Cle, Vinella e Meit, che condividono con Ayso Orchestra una visione comune: costruire il futuro attraverso cultura, formazione e valorizzazione del talento giovanile.