FORESTE E SISTEMA AGROFORESTALE, PENTASSUGLIA: “VIA LIBERA A UNA LEGGE REGIONALE ALL’AVANGUARDIA PER LA TUTELA E LO SVILUPPO DEL SETTORE BOSCHIVO

“Via libera e con voto unanime del Consiglio regionale della Puglia a uno strumento legislativo strategico per tutto il comparto forestale che, aggiornando, semplificando, snellendo la normativa regionale di settore, ha l’obiettivo di salvaguardare, tutelare, sviluppare e valorizzare la risorsa boschiva regionale e tutto il sistema economico, ambientale e infrastrutturale connesso”. E’ il commento dell’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, all’indomani della seduta del Consiglio pugliese che ha approvato  all’unanimità il disegno di legge in materia di Foreste e Filiere Forestali.

“Ringrazio tutti i colleghi consiglieri e il presidente della IV commissione consiliare – sottolinea l’assessore – per aver contribuito a far crescere un settore fondamentale per l’economia pugliese, per la tenuta del paesaggio e dell’ambiente, per la sua biodiversità e perché risorsa insostituibile per la sicurezza idrogeologica. La nostra Struttura regionale ha lavorato incessantemente alla costruzione di questo testo in stretta sinergia con il partenariato socio economico regionale, grazie alla costituzione di Tavolo tecnico che ci ha permesso in questi  ultimi anni di affinare e aggiornare le norme, sulla scorta degli interventi europei e nazionali che via via si sono succeduti. Sino ad arrivare ad oggi, con un provvedimento all’avanguardia, che per la prima volta mette nero su bianco, in maniera chiara e univoca, concetti come patrimonio forestale regionale, patrimonio silvopastorale, aree assimilate a bosco, cui viene conferito il medesimo valore e garantito il livello di tutela ambientale e conservazione paesaggistica”.

 “Altra novità importante del testo di legge – prosegue l’assessore Pentassuglia – riguarda l’introduzione del Programma Forestale Regionale (PFR) multilivello (con i Piani forestali di indirizzo territoriale, i Piani di gestione forestale e i Piani tagli) che, con una visione di ampio respiro in termini temporali, definisca obiettivi chiari e misurabili e indirizzi di intervento efficaci complementari con quelli già definiti anche in altri strumenti di programmazione regionale e individuati, in particolare, dal Piano Paesaggistico territoriale della Regione (PPTR). Ciò al fine di delineare una strategia lungimirante per la tutela, la resilienza e lo sviluppo del patrimonio forestale regionale, nonché il benessere e lo sviluppo delle generazioni pugliesi presenti e future. Il patrimonio forestale pugliese da oggi rientrerà, quindi, in una programmazione e pianificazione forestale multilivello, quindi, in grado di tutelare e valorizzare le funzioni ecosistemiche di ciascun bosco in una prospettiva di lungo periodo, in grado anche di alimentare in modo sostenibile le filiere produttive di beni e utilità”.

“La Puglia – conclude Pentassuglia -, pur non avendo un indice boschivo particolarmente elevato, vanta comunque la presenza di una risorsa preziosa e ricca di biodiversità che ha stimolato e favorito, altresì, nel tempo la nascita di imprese innovative che oggi più che mai necessitano di regole semplici e meno invasive per poter tutelare il paesaggio forestale e garantire un’economia eco sostenibile e rispettosa delle risorse forestali, soprattutto per finalità energetiche. La scrittura di questo testo di legge ci indica finalmente, in modo chiaro, la strada da percorrere, le tappe programmatiche per valorizzare e sviluppare il settore forestale”.

La nuova legge, tra le novità, inoltre, prevede anche il sostegno, da parte della Regione Puglia, a forme di aggregazione per la gestione forestale tra pubblico e privato  collettive, al fine di promuovere la tutela, la gestione integrata, coordinata, sostenibile e multifunzionale del patrimonio silvopastorale; il miglioramento dei fondi abbandonati o silenti, anche nel caso vi siano edificazioni anch’esse in stato di abbandono; la ricostituzione di unità produttive economicamente sostenibili in grado di favorire l’occupazione,  con la costituzione e il consolidamento di nuove attività imprenditoriali.