I deputati esortano la nuova Commissione europea ad affrontare i ritardi sistematici nell’accesso del pubblico ai documenti

  • I deputati chiedono alla Commissione di risolvere urgentemente la questione dei ritardi nella concessione dell’accesso al pubblico
  • La Commissione dovrebbe divulgare i documenti relativi al sistema di scambio di quote di emissione
  • I deputati sono preoccupati per la trasparenza delle interazioni della Commissione con l’industria del tabacco

Il Parlamento europeo elogia il lavoro svolto da Emily O’Reilly nel 2023 in materia di accesso ai documenti, diritti fondamentali, questioni etiche e responsabilità nelle istituzioni dell’UE.

Martedì il Parlamento europeo ha adottato, con 598 voti a favore, 17 contrari e nessuna astensione, una relazione che valuta l’operato della Mediatrice europea uscente Emily O’Reilly nel 2023.

Accesso ai documenti

A seguito di una relazione speciale del Mediatore che ha rivelato cattiva amministrazione nei ritardi sistematici della Commissione nel concedere l’accesso del pubblico ai documenti, la commissione per le petizioni si aspetta un chiaro impegno da parte del nuovo collegio dei commissari per risolvere la situazione con urgenza.

Sottolineando il rifiuto della Commissione di divulgare i documenti relativi alle emissioni ambientali nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE e di attuare la soluzione proposta dal Mediatore, i deputati chiedono che la Commissione garantisca l’accesso del pubblico a tali informazioni. I deputati hanno anche criticato la mancata concessione da parte della Commissione dell’accesso pubblico alle e-mail e ai messaggi relativi all’acquisto di vaccini Covid-19, tra le altre questioni.

Esortano il Consiglio ad avviare negoziati per la revisione del regolamento (CE) n. 1049/2001 sull’accesso ai documenti e per aggiornare la definizione di documenti dell’UE per l’era digitale, nonché per migliorare l’accesso del pubblico.


Questioni etiche, trasparenza e responsabilità

I deputati hanno sollevato preoccupazioni in merito alla trasparenza delle interazioni della Commissione con l’industria del tabacco. Ricordano alla Commissione che l’UE ha firmato la convenzione quadro dell’OMC per la lotta al tabagismo, che obbliga l’Unione e i suoi Stati membri a proteggere l’elaborazione delle politiche sanitarie dagli interessi dell’industria del tabacco.

I deputati chiedono alle istituzioni dell’UE di prestare molta attenzione alle attività di lobbying che potrebbero compromettere la trasparenza e aumentare il rischio di conflitto di interessi, facendo riferimento ai progressi compiuti in materia di trasparenza con il Codice di condotta aggiornato per i deputati al Parlamento europeo a seguito dello scandalo di corruzione in Qatar.


Citare

“Questo voto rappresenta un’approvazione schiacciante della relazione annuale 2023 del Mediatore e un forte impegno a sostenere la trasparenza, la responsabilità e i più elevati standard di integrità in tutte le istituzioni, gli organi, gli uffici e le agenzie dell’UE. La stragrande maggioranza della relazione è un chiaro messaggio che sosteniamo i principi del buon governo, che sono essenziali per mantenere la fiducia dei nostri cittadini”, ha dichiarato il relatore Alex Agius Saliba (S&D, MT).


Sfondo

Questa sarà la relazione finale che valuterà le attività di Emily O’Reilly, che ricopre la carica di Mediatore europeo dal 2013. Nel corso della stessa sessione, il Parlamento europeo ha eletto Teresa Anjinho nuovo Mediatore per un mandato di cinque anni.

Ogni anno il Mediatore presenta al Parlamento una relazione sull’esito delle indagini di interesse pubblico. Le tre principali preoccupazioni emerse nelle indagini nel 2023 sono state la trasparenza, la responsabilità e l’accesso del pubblico a documenti e informazioni (34,2%), la cultura del servizio (21,5%) e l’assunzione di funzionari dell’UE (15,3%).