Il Parlamento europeo aggiorna le norme per proteggere le piante nell’UE dai parassiti

  • Squadra dell’UE per le emergenze fitosanitarie per contribuire alla prevenzione dei focolai
  • Periodo più breve per i programmi di indagini basate sul rischio per la presenza di organismi nocivi
  • Dichiarazione di conformità alle norme per gli organismi nocivi regolamentati non da quarantena nei certificati fitosanitari
  • L’uso di un certificato fitosanitario elettronico

Mercoledì, il Parlamento ha dato il via libera definitivo alle norme rinnovate che proteggono le piante nell’UE dai parassiti.

I deputati hanno approvato con 551 voti favorevoli, 24 contrari e 15 astensioni una revisione del regolamento sulle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, concordata con il Consiglio.

In base alla normativa aggiornata, una squadra dell’Unione per le emergenze fitosanitarie assisterà gli Stati membri, o i paesi terzi confinanti con l’UE, su loro richiesta, nelle misure volte a prevenire la comparsa di focolai di organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione e di organismi nocivi che possono soddisfare le condizioni per gli organismi nocivi da quarantena.

I paesi dell’UE dovranno istituire nuovi programmi pluriennali per indagini basate sul rischio che garantiscano l’individuazione tempestiva di organismi nocivi pericolosi ogni cinque-dieci anni e rivedere e aggiornare i programmi in base alla situazione fitosanitaria del territorio interessato.

Secondo la riforma concordata, gli importatori nell’UE saranno tenuti a dichiarare in un certificato fitosanitario quali misure hanno adottato per garantire il rispetto delle norme in materia di quarantena degli organismi nocivi non solo per gli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione, ma anche per gli organismi nocivi regolamentati non da quarantena.

Le nuove norme estendono inoltre l’uso di un sistema elettronico per la presentazione di notifiche e relazioni da parte degli Stati membri. La Commissione stabilirà in un atto di diritto derivato che, a determinate condizioni, determinati vegetali, prodotti vegetali o altri oggetti non possono essere accompagnati da un passaporto delle piante.

Passaggi successivi

Il regolamento deve ora essere formalmente approvato dal Consiglio, firmato e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Entrerà in vigore venti giorni dopo.

L’obbligo per gli importatori di dichiarare in un certificato fitosanitario le misure adottate per garantire il rispetto delle norme per la quarantena degli organismi nocivi regolamentati non soggetti a quarantena si applicherà dopo 18 mesi.

Sfondo

La normativa fitosanitaria stabilisce norme per proteggere l’UE dall’ingresso e dalla diffusione di nuovi organismi nocivi per le piante (“organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione”) e per combattere gli organismi nocivi già presenti nell’UE (“organismi nocivi regolamentati non da quarantena”). Il 17 ottobre 2023 la Commissione ha presentato una revisione delle norme al fine di renderle più efficaci e più facili da applicare.