L’AVIS di Lucera celebra il 35° anniversario di fondazione con una tre giorni di festa.

L’AVIS di Lucera celebra il 35° anniversario di fondazione con una tre giorni di festa.
Atteso il presidente di AVIS nazionale Gianpietro Briola.
Dal 10 al 12 febbraio 2023 a Lucera.
L’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) comunale di Lucera compie 35 anni e celebra questo importante anniversario con una tre giorni di festa in programma dal 10 al 12 febbraio 2023 nella città federiciana.
Eventi e incontri che chiameranno a raccolta i soci – dando valore al loro impegno volontario e silenzioso – e vedranno la presenza del presidente di AVIS Nazionale Gianpietro Briola, del presidente regionale Raffaele Romeo e del presidente provinciale Vincenzo Minischetti.
«Abbiamo voluto organizzare questo momento perché riteniamo sia un importante traguardo raggiunto. Vogliamo far sentire la nostra presenza sul territorio e continuare a sensibilizzare l’intera comunità per garantire un’adeguata disponibilità di sangue a tutte le persone che ne abbiano necessità», spiega Antonio Colatruglio, presidente dell’AVIS comunale di Lucera.
Nata l’8 febbraio del 1988 da un gruppo di 24 persone – alcune delle quali sono ancora oggi parte attiva dell’associazione – la sezione lucerina conta 566 soci attivi (il 40% sono donne) e nel corso del 2022 ha raccolto 596 sacche di sangue.
 
Le cerimonie ufficiali prenderanno il via sabato 11 febbraio alle 18.30 nel salone del Circolo Unione di Lucera (in piazza Duomo) con i saluti istituzionali in presenza di tutti i presidenti. Seguiranno la consegna delle benemerenze ai soci donatori e il gemellaggio tra l’AVIS di Lucera e l’AVIS di Ceccano, comune in provincia di Frosinone.
Si continuerà domenica 12 febbraio con l’accoglienza delle delegazioni: l’appuntamento è fissato alle 9.30 presso la sede sociale dell’AVIS di Lucera (in piazza Salandra 25). Seguirà il Corteo dei labari e alle 10.30 la Santa Messa nella Cattedrale di Santa Maria Assunta. I festeggiamenti si concluderanno nella Villa Comunale con l’inaugurazione di un “monumento” che l’AVIS di Lucera donerà alla città.
 
Il 35° anniversario della fondazione dell’AVIS di Lucera sarà anche l’occasione per guardare “Il futuro dell’Avis con gli occhi dei giovani”. Infatti venerdì 10 e sabato 11 febbraio (nei locali del Circolo Unione di Lucera) si terrà il meeting dei giovani avisini, con la partecipazione di oltre cinquanta under 35 provenienti dalle sezioni AVIS della Puglia, che costituiscono il presente e il futuro dell’associazione. Il meeting rappresenta un’occasione di “dialogo strutturato” tra i giovani che, anche grazie all’aiuto dei facilitator di Moby Dick ETS, discuteranno su come vedono, o come vorrebbero fosse, il domani dell’AVIS. Quanto discusso durante il meeting sarà riassunto in “10 domande” che i giovani sottoporranno nel pomeriggio di sabato al Presidente di AVIS Nazionale Gianpietro Briola.
 
L’AVIS invita tutti a donare! Per informazioni e prenotazioni: 351.5746020, info@avislucera.it.
 
  
 
AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue)
È un’associazione privata, senza scopo di lucro, che persegue un fine di interesse pubblico: garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che ne abbiano necessità, attraverso la promozione del dono, la chiamata dei donatori e in alcuni casi anche la raccolta diretta di sangue, d’intesa con le strutture ospedaliere pubbliche.
Fonda la sua attività sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato, quale elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana.
Nata nel 1927 è oggi è la più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana che, grazie ai suoi associati, riesce a garantire circa l’80% del fabbisogno nazionale di sangue. Nel complesso, AVIS può contare su oltre 1.300.000 soci, che ogni anno contribuiscono alla raccolta di oltre 2.000.000 di unità di sangue e suoi derivati.
AVIS è presente su tutto il territorio nazionale con oltre 3400 sedi (numero che comprende anche 19 sedi fondate in Svizzera da emigranti italiani negli anni Sessanta).