“L’infame Legge. Storia della camorra Pugliese” di Stefano De Carolis, il volto inquietante della malavita organizzata

Titolo: L’infame Legge.

Storia della camorra in Puglia

Autore: Stefano De Carolis

Prefazione: Giuseppe Volpe

Collana: Radici

Pagine: 204

Prezzo: 18 euro

Isbn: 978-88-99962-74-6

Data di uscita:  22 maggio 2023

IL LIBRO

“Strafottenti e arroganti, camminano tutti a testa alta con ghigno spavaldo”

Una storia che comincia nelle fumose cantine e bettole baresi, dove picciotti e camorristi usavano incontrarsi. Siamo alla fine dell’Ottocento. È da qui che parte il lavoro di ricerca dell’autore che, in quasi dieci anni di ricerche e dopo aver consultato più di ottomila documenti, ha ricostruito le vicende che hanno portato alla nascita della malavita organizzata in Puglia, un fenomeno che cammina a braccetto con lo sviluppo delle altre organizzazioni criminali che oggi gestiscono traffici e affari in tutto il mondo. La costruzione del lessico mafioso, i codici di comportamento, gli omicidi, i processi. Questo libro, con metodo scientifico unito a una narrazione appassionante, delinea il volto inquietante della malavita organizzata. 

L’AUTORE

Stefano de Carolis (Conversano, 1969) è un ricercatore storico, sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri specializzato nella Tutela del Patrimonio Culturale Nazionale presso il Mi-BACT di Roma. Nel 2018 ha pubblicato il saggio dal titolo Con un piede nella fossa, storia di malavita e camorra barese (LB edizioni). Nel 2022, con il geologo Alessandro Reina, dà alle stampe il saggio storico-scientifico Acqua, preziosa risorsa e fonte di vita (Carta Bianca). Nel 2023, sempre per i tipi Carta Bianca, pubblica il saggio storico L’Omicidio Caracciolo. Malaffari, intrighi e depistaggi. Collabora inoltre con diverse testate a diffusione nazionale, con il “Notiziario Storico dell’Arma dei Carabinieri” del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri di Roma e con il periodico americano “L’Italoamericano”. È fondatore e presidente dell’Associazione culturale “La Faldacchea di Turi, storia, tradizioni e territorio”.