| https://pod.link/1717025000 «La birra, nelle Fiandre, non è solo tradizione. È un’espressione della cultura e del costume dei fiamminghi, un prodotto prezioso per la loro economia». Dal 23 novembre, per 6 giovedì, su Spotify e in tutte le app per lo streaming audio, L’Oro e la Schiuma, la nuova serie podcast di Visit Flanders, racconterà una delle regioni più affascinanti del Belgio e del Nord Europa attraverso la birra. Un vero viaggio, registrato in presa diretta, sotto la guida di Eugenio Signoroni, responsabile della Guida alla Birre d’Italia di Slow Food, e con la produzione di Piano P, l’editore di Da Costa a Costa e di altri successi in audio. |
| Le Fiandre, la regione più settentrionale del Belgio, custodiscono alcune delle più belle città del Nord Europa. Bruges, Gent, Anversa, Lovanio, con le case dai tetti a cuspide, i palazzi che sembrano dei pizzi, le statue d’oro, le chiese e i musei traboccanti di meravigliosi dipinti, sono dei veri gioielli. Ma non è solo questo l’oro che luccica. Sotto una coltre di schiuma compatta, brillano birre la cui storia è talmente radicata in questa parte del Paese da essere leggendaria. Bevande create da generazioni di birrai che hanno saputo renderle un elemento centrale della cultura locale. L’oro e la birra, il nuovo podcast di Visit Flanders condotto da Eugenio Signoroni e prodotto da Piano P, è un viaggio nelle Fiandre, registrato in presa diretta, lungo le molteplici strade che la birra permette di percorrere, dal lambic alle abbazie trappiste.«Le esperienze legate alla cultura della birra belga nelle Fiandre sono al centro della strategia di Visit Flanders perché costituiscono autentici momenti di incontro e scambio tra visitatori consapevoli e motivati con residenti e imprenditori fiamminghi appassionati», dice Giovanna Sainaghi, Direttrice Italia di VISITFLANDERS. «Questi momenti, queste connessioni sono il cuore del tipo di turismo che intendiamo valorizzare, a beneficio di chi le vive ma anche a beneficio dei luoghi e delle tradizioni che in questo modo continuano a vivere ed essere tramandate». Il viaggio sonoro di L’oro e la schiuma parte da Anderlecht, un quartiere di Bruxelles, e nella prima tappa prosegue nella regione del Pajottenland, dove un piccolo gruppo di produttori continua a investire nel lambic e nella gueze, le tipologie più significative per descrivere l’identità e la storia della birra fiamminga. Nel secondo episodio, ci si inoltra nei campi intorno a Poperinge, patria belga della coltivazione del luppolo, fino a Ypres, dove si sono combattute alcune delle battaglie più dure e sanguinose della Prima Guerra Mondiale. E si arriva a Lovanio, in una delle università più antiche al mondo, dove in un anonimo laboratorio della periferia vengono studiati e custoditi oltre 1.500 ceppi di lievito, il protagonista incontrastato della birra di questa regione. Lungo la costa fiamminga continua ancora oggi un’antica tradizione di pesca molto particolare, effettuata con cavalli e piccoli retini. A raccontarla è lo chef Willem Hiele, uno dei più talentuosi interpreti della cucina contemporanea. E da quella costa, alla fine dell’Ottocento si è diffusa anche la tecnica che ha dato la svolta produttiva a uno degli stili più affascinanti delle Fiandre, quello delle Oud Bruin. Le Fiandre sono terra di confine, anzi di confini. Vari e diversi, come quelli che si concentrano a Baarle–Hertog, una enclave belga situata nei Paesi Bassi che al suo interno contiene enclave olandesi di secondo livello: una situazione tanto rara quanto affascinante. E proprio qui lavora un birraio che ha fatto del superamento dei confini il proprio manifesto. Da qui la tappa successiva è stata Anversa, per scoprire come si possa costruire il futuro guardando al passato. Westvleteren, nella parte più occidentale delle Fiandre, e Westmalle, in quella più orientale, sono città minuscole che devono la loro fama a due abbazie trappiste in cui si producono alcune delle birre più note e apprezzate delle Fiandre. Nonostante le regole ferree, in questo episodio, davvero imperdibile, gli autori della serie L’oro e la schiuma sono riusciti a entrare in una delle due abbazie e a registrare anche uno dei momenti di preghiera, in un’atmosfera magica. Grazie a questa grande varietà, le Fiandre sono un modello per moltissimi birrai in tutto il mondo. Specie per le birre più alcoliche e strutturate, diventano un riferimento insuperabile. L’ultima tappa del viaggio racconta come è nato il mito delle birre forti e quali siano le prospettive future di questo settore così decisivo per la storia di questa regione. «Con L’Oro e la Schiuma vogliamo letteralmente portare in viaggio i nostri ascoltatori attraverso le Fiandre, seguendo le tante strade che la birra, il principale prodotto del territorio, è in grado di disegnare», dice Eugenio Signoroni, autore e conduttore della serie. «Un viaggio che abbiamo percorso realmente a settembre del 2023 e che ci ha portato a scoprire luoghi e persone straordinarie». Bresciano, classe 1983, sognando di fare il cuoco, Eugenio Signoroni frequenta le cucine di Vittorio Fusari a Iseo. Nel 2004 sbarca in Piemonte per frequentare l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e da quel momento sceglie di non andarsene mai più. Cura le guide Osterie d’Italia e Birre d’Italia di Slow Food Editore, è autore di Il piacere della Birra, Cuocere, I Paesi della Birra, Belgio (Slow Food Editore) e dei podcast Lievito Madre, Beer Revolution e Una Storia Dolcissima (Piano P). Scrive per Cook.inc e Domani, collabora con Roads and Kingdoms e con la trasmissione televisiva Geo, su Rai 3. Piano P è il primo editore di podcast giornalistici in Italia. Dall’esordio con Da Costa a Costa (la serie di Francesco Costa sulla politica americana) al recente successo di Chiedi chi era Gardini, ha raggiunto i 5 milioni di ascolti complessivi. Il marchio è stato creato nel 2016 da Carlo Annese, giornalista con una lunga e importante esperienza nella carta stampata, attuale produttore di Corriere Daily, di quasi tutte le serie del Corriere della Sera, e docente di podcasting per la Scuola Holden e nei Master di 24 Business School. VISITFLANDERS – agenzia del governo fiammingo responsabile per il turismo – mira a rafforzare il potere positivo del turismo affinché le Fiandre possano prosperare come una destinazione turistica d’ispirazione, innovazione e alta qualità a vantaggio dei suoi luoghi, dei suoi abitanti e imprenditori e dei visitatori. La cultura della birra, il patrimonio culturale e artistico, la passione per le due ruote e le attività ricreative negli spazi verdi della regione sono i pilastri principali su cui si basa la promozione turistica delle Fiandre in Italia e nel mondo. |