Madrid – L’OOWC lancia il suo programma scientifico

  • L’elenco dei relatori confermati garantisce la qualità delle presentazioni di questo grande evento sull’olivicoltura e sull’olio d’oliva che si terrà dal 26 al 28 giugno a Madrid. Per saperne di più sul programma provvisorio, consultare questo link
  • Le iscrizioni al congresso possono essere effettuate tramite il seguente indirizzo

Madrid, 3 aprile 2024.- L’Olive Oil World Congress (OOWC), che si terrà dal 26 al 28 giugno presso il Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) di Madrid, ha lanciato il suo programma provvisorio incentrato sull’analisi dei nuovi sviluppi e delle innovazioni nella filiera olivicola e olearia. Per saperne di più sul programma del congresso, visitate  questo link.

Per questa prima edizione, il programma dell’OOWC è stato suddiviso in otto blocchi tematici che coprono tutte le questioni che interessano e occupano il settore a livello internazionale, con esperti di spicco provenienti da oltre 20 Paesi.

Le iscrizioni al congreso, in qualsiasi modalità, possono essere effettuate tramite il seguente indirizzo.

Jaime Lillo, direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale (COI), aprirà l’OOWC con la conferenza plenaria “Situazione attuale, sfide e prospettive del settore oleicolo mondiale”.

I blocchi successivi saranno: “L’olio d’oliva di fronte ai cambiamenti climatici”, “Gli oliveti di fronte ai cambiamenti climatici”, “Genetica e produzione vegetale” e “Sfide nei processi produttivi: trasformazione digitale e valorizzazione dei sottoprodotti”.

Per questo, saranno presenti personalità nazionali e internazionali come: Juan Antonio Polo, responsabile della Tecnologia e dell’Ambiente dell’Olio d’Oliva presso il CIO; Georgios Koubouris, ricercatore presso l’Istituto Olivicolo della Grecia; Roberto García, ricercatore presso l’Università di Jaén; Emilio J. González, ricercatore presso l’Università di Córdoba; e Kostas Chartzoulakis, ricercatore presso l’Istituto Olivicolo della Grecia.

 La conferenza del 27 giugno inizierà con il blocco “Qualità e sicurezza del prodotto”, seguito da “Proprietà sensoriali” e si concluderà con “Comunicazione e marketing”. Tra gli argomenti che verranno affrontati ci saranno “Norme del COI: criteri di qualità e purezza”, “Il ruolo dei polifenoli nell’olio d’oliva vergine nelle sue proprietà sensoriali (Oleum)” o “Olio d’oliva e turismo: diversificazione commerciale dell’industria dell’olio d’oliva – Creare valore aggiunto attraverso la differenziazione e la valorizzazione”, tra gli altri.

Non potevano mancare ricercatori del calibro di Mercedes Fernández, responsabile dell’Unità di standardizzazione e ricerca del CIO; Wenceslao Moreda, capo del Panel del Consiglio oleicolo internazionale e membro del comitato di esperti del CIO, nonché ricercatore presso il CSIC; Tullia Gallina Toschi, ricercatrice presso l’Università di Bologna; e Imene Trabelsi, responsabile del Dipartimento di promozione del Consiglio oleicolo internazionale.

Infine, venerdì 28 giugno sarà dedicato ai blocchi “Commercio e consumo” e “Olio d’oliva, salute e gastronomia”. Durante la conferenza si parlerà, tra l’altro, di “Analisi della strategia di consumo nello sviluppo del business“, “Il consumo di olio d’oliva nel mondo”, “Prospettive del settore dell’olio d’oliva nei Paesi del Mediterraneo meridionale e orientale”, “Nutriscore e il piano d’azione del COI” e “Olio d’oliva e salute, un binomio inscindibile”.

Manuel Parras, professore presso l’Università di Jaén e presidente dell’Identificazione Geografica Protetta (IGP) Aceites de Jaén; David Valmorbida, presidente dell’Associazione Australiana dell’Olio d’Oliva (AOOA); Di Yang, esperto di olio vegetale presso la Divisione Mercati e Commercio della FAO; Ayça AKÇA UÇKUN, ricercatrice presso l’Istituto di Ricerca Olivicolo di Tuzmir; Yousra Antit, responsabile del Dipartimento di chimica delle olive del CIO; Antonio Escribano, professore di nutrizione sportiva presso l’Università Cattolica di Murcia (UCAM); Francesco Visioli, professore dell’Università di Padova; e Ramón Estruch, dell’Università di Barcellona, tra gli altri, condivideranno le loro conoscenze ed esperienze nei rispettivi campi di specializzazione.

Con lo slogan ‘Taste it, enjoy, It’s olive oil’, l’OOWC ha per la sua organizzacione a AgroBank, MSC, CIA – Agricoltori Italiani, FOI, John Deere e la Junta de Andalucía attraverso il suo marchio “Gusto del Sur” come sponsor Platinum; Grupo Interóleo, Yara International, GEA, Balam Agriculture, Todolivo, come sponsor Gold; la società Kubota e SGS come sponsor Silver, e Agrocolor in altre sponsorizzazioni. Agrotec, Voz do Campo, Puglia Live, Grupo Joly e Óleo Revista sono i Media Partner dell’OOWC.

Informazioni sull’OOWC:

Il Congresso Mondiale dell’oleo d’oliva è un evento che riunirà i principali relatori del mondo in ogni settore, generando conoscenze sui nuovi sviluppi e le innovazioni in ogni anello della catena del valore. Riunirà tutti gli operatori del settore a livello mondiale, con l’obiettivo di unire le forze per continuare a lavorare insieme. Tenendo presente che la Spagna è leader mondiale nella produzione, commercializzazione ed esportazione di olio d’oliva, è stato deciso che la prima edizione si terrà a Madrid nel 2024, anche se il progetto è iniziato nel 2023 con le azioni promozionali di “En route to the OOWC-2024”. Dopo questa prima edizione, la sede sarà itinerante, anche se le attività intercongressuali si svolgeranno in tutto il mondo.